Disciplinare il rapporto tra le due istituzioni ed instaurare una fattiva collaborazione tecnica da esplicitare con l’implementazione di allenamenti collegiali a favore dei giovani atleti tenuti dai tecnici del Centro Sportivo Carabinieri presso le strutture dell’Arma con specifica programmazione.
E’ questo l’obiettivo principale dell’importante protocollo d’intesa firmato lunedì 11 marzo dal Comandante del Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri Col. Gianni Massimo Cuneo e dal Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak Luciano Buonfiglio, presso gli uffici federali di Viale Tiziano a Roma, finalizzato ad agevolare lo sviluppo tecnico agonistico dei canoisti di interesse nazionale e di nuovi giovani praticanti. Presenti all’atto della firma anche il Direttore Tecnico della Nazionale di canoa slalom Daniele Molmenti ed il Comandante della Sezione Fluviale del C.S. Carabinieri Brig. Ca. Robert Pontarollo.
L’importante atto prevede lo sviluppo di una sezione giovanile interamente dedicata alla canoa fluviale (discesa e slalom), nonché di iniziative e azioni sinergiche nell’ambito delle squadre azzurre e degli atleti di interesse nazionale, in modo da rendere più efficace e funzionale il supporto e, nel contempo, favorire la promozione degli sport della pagaia.
“E’ un giorno davvero felice per me” ha sottolineato il Col. Gianni Massimo Cuneo. “Con questo accordo si completa un’importante fase di implementazione e rafforzamento del C.S. Carabinieri che, con la creazione di un’ulteriore sezione giovanile, mira a rinfoltire un vivaio di ragazzi e ragazze da avviare agli alti livelli dello sport in sinergia strettissima con la Federcanoa ed i suoi tecnici.”
“Un ulteriore atto che sancisce in modo solido il rapporto con il C.S. Carabinieri che, da sempre, ha portato risultati di prestigio”, ha dichiarato da parte sua il Presidente Luciano Buonfiglio. “Sono particolarmente lieto di aver sottoscritto questo protocollo con il Comandante Col. Cuneo - ha poi aggiunto - perché insieme, in questi mesi di lavoro, abbiamo realizzato un percorso che ha fatto sì che strutture e tecnici della Federazione e strutture e tecnici del C.S. Carabinieri svolgessero ancora più in sintonia ed in piena collaborazione un proficuo lavoro per gli atleti delle nostre Squadre Nazionali. Oggi anche le attività giovanili sono alla base delle nostre aspettative."
La sottoscrizione dell’accordo rappresenta un significativo segno di attenzione e sostegno da parte del Gruppo Sportivo Militare dell’Arma verso la base, un’ulteriore forma concreta di sviluppo e attenzione alle categorie giovanili ed al vivaio, principale volano di crescita del nostro sport.