19° CORSO NAZIONALE PER TECNICI DI IV LIVELLO EUROPEO: ANDREA ROMEO E OMAR RAIBA PROTAGONISTI CON DUE CASE STUDY SULLA CANOA

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SETTORE FORMAZIONE

Si è conclusa a Roma, nella mattinata di venerdì 13 dicembre, presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, la sessione di valutazione finale del 19° Corso Nazionale per Tecnici di IV Livello Europeo (SNaQ4).

Per la Federazione Italiana Canoa Kayak sono stati Andrea Romeo e Omar Raiba, ex-atleti e ora tecnici appartenenti al Gruppo Sportivo Marina Militare, a rimettersi sui banchi di scuola per misurarsi nel prestigioso percorso che garantisce il più alto grado di formazione previsto dal Sistema Nazionale delle Qualifiche dei Tecnici Sportivi (SNaQ).

Un’edizione che ha fatto registrare un nuovo ed esaltante record, raggiungendo il traguardo di 45 partecipanti con ben 23 Organizzazioni rappresentate tra Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate, costituendo ancora una volta il percorso perfetto per mettere a sistema le competenze e instaurare un continuo confronto sulla base delle proprie esperienze. Sette moduli, dei quali due dedicati all’attività èlite e due all’attività giovanile, con la contestuale possibilità per i frequentanti di specializzarsi in uno di questi due percorsi.

Nel perfetto connubio della “dual carreer”, dopo una carriera agonistica corredata da diverse medaglie vinte in campo nazionale e internazionale nella disciplina della canoa slalom, Andrea Romeo e Omar Raiba, entrambi provenienti da due percorsi accademici (Romeo con una laurea in in economia aziendale e Raiba in scienze delle attività motorie e sportive) hanno deciso di intraprendere, grazie al supporto della Federazione Italiana Canoa Kayak, un percorso d’élite che gli ha permesso di accrescere il proprio bagaglio di competenze tecniche ma anche di avere uno scambio di esperienze e di opinioni con tecnici appartenenti a differenti realtà federali.

“Sono davvero contento dei risultati ottenuti da Andrea e Omar e, come Federazione, siamo fieri di aver supportato e condiviso questo loro percorso di formazione”, ha dichiarato il Presidente Buonfiglio. “La FICK negli ultimi anni sta investendo sull’importante tema della doppia carriera, loro sono l’esempio di un brillante percorso tra l’eccellenza agonistica ed accademica e rappresentano oggi un importante valore aggiunto nella preparazione degli atleti italiani, dall’alto livello all’attività giovanile”, ha concluso.

Esame finale con la presentazione della consueta “Poster Session”, che ha colorato l’aula dando sfogo alle doti di sintesi e alla fantasia grazie alle quali i partecipanti hanno esposto il proprio project work alla fine di un corso svolto tra lezioni frontali, esercitazioni pratiche e lavori di gruppo. L’esposizione dei Poster alla Commissione Scientifica è stata seguita dal saluto dalla Direttrice della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti e del Referente Scientifico della Scuola dello Sport e del Corso Claudio Mantovani.

Andrea Romeo, campione del mondo 2013 a squadre a Praga, è stato selezionato per esporre alla commissione il suo project work dal titolo “Canoa Slalom: il transfer dall’acqua piatta all’acqua mossa in età giovanile”, ideato e scritto con la supervisione della Prof.ssa Laura Bortoli.

“Questa esperienza mi ha dato la possibilità di aumentare conoscenze e competenze da poter applicare al lavoro giornaliero che svolgo come tecnico della squadra giovanile di acqua mossa del G.S. Marina Militare”, ha dichiarato Andrea Romeo. “Lo studio ha analizzato quali sono gli stati emotivi e gli aspetti tecnici che possono facilitare il transfer della tecnica utilizzata in acqua piatta ad una in acqua mossa in età giovanile; le relazioni fra emozioni e prestazioni che si presentano nelle diverse fasi di vita per un giovane atleta e le componenti della performance sportiva, per avere un’idea su un possibile modello prestativo per la canoa slalom definendo su quali aspetti lavorare con gli atleti nelle varie fasi di sviluppo”, ha continuato Romeo. “Spero che questo project work possa essere un punto di partenza per sviluppare un più ampio campo applicativo. Ringrazio la Federazione Italiana Canoa Kayak, nella figura del Presidente Luciano Buonfiglio, per avermi dato l’ennesima prova di fiducia e aver creduto nella mia persona, invitandomi a frequentare questo percorso professionale ed il G.S. Marina Militare, per il supporto che mi ha dato sia da atleta, che da allenatore, non solo per tutto l’investimento fatto nella mia carriera sportiva ma soprattutto per la stima dimostratami e per avermi insegnato l’importanza nel lavoro di squadra” ha concluso.

Dedicato alla figura dell’atleta donna il lavoro dal titolo “Woman power: analisi dell’allenamento ottimale nella donna seguendo le fasi sensibili del ciclo mestruale”, case study finale di Omar Raiba, bronzo mondiale a squadre nel 2011 a Bratislava ed ora tecnico societario di diversi atleti azzurri del G.S. Marina Militare. Lo studio è stato coadiuvato dal Dott. Antonio Gianfelici, medico federale delle squadre nazionali di canoa kayak.

“Questi mesi tra allenamenti sul campo ed studio in aula mi hanno dato la possibilità di riuscire a trarre conclusioni e dare un senso ad un inteso lavoro di raccolta dati, amplificando ulteriormente le conoscenze e confrontandoci con le altre realtà e metodologie sportive”, ha commentato Omar Raiba. “In questo case study ho analizzato e riportato i dati raccolti in merito alla distribuzione di carichi e metodi di allenamento basati sulla variabilità del ciclo mestruale di un’atleta di canoa discesa. Tali dati hanno dimostrato un netto miglioramento se le sedute e volumi di lavoro vengono svolti seguendo le fasi sensibili del ciclo mestruale, che vede variazioni notevoli degli ormoni femminili”, ha dichiarato in merito al lavoro di ricerca effettuato. “Ringrazio il G.S. Marina Militare che mi ha permesso di crescere sia come atleta di alto livello, che come tecnico e, al tempo stesso, di poter proseguire i miei studi. Vorrei ringraziare infine la Federazione Italiana Canoa Kayak nella persona del Presidente Luciano Buonfiglio, per avermi dato l’opportunità di partecipare a questo corso e di lavorare a stretto contatto con la squadra nazionale di slalom, con l’obiettivo di poter contribuire fortemente alla crescita del nostro settore”, ha concluso.

A chiudere la proficua mattinata, la premiazione e la consegna dei diplomi, rinnovando l’appuntamento alle edizioni 2020.

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