COPPA DEL MONDO: A SZEGED TACCHINI BRONZO NEL C1 1000, FARIAS E CIUSTEA ORO NELLA PARACANOA

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La a prova di Coppa del Mondo della paracanoa e della canoa velocità di Szeged, in Ungheria, si chiude con tre squilli azzurri di grande prestigio. Carlo Tacchini, portacolori delle Fiamma Oro, si conferma ai vertici della specialità del C1 1000mt conquistando il terzo posto in finale. Sul fronte della paracanoa Esteban Gabriel Farias vince la medaglia d'oro nel KL1 200 mt, mentre  Marius Bogdan Ciustea (Aisa) conquista il metallo più prezioso nella finale VL2 200mt.


Nella giornta di sabato Carlo Tacchini sale sul podio della finalissima vinta dal vice campione mondiale, il ceco Martin Fuksa, che ha chiuso con il tempo di 3’44.989. Secondo posto per il moldavo Oleg Tarnovschi (3’47.238) che precede di un soffio l’azzurro, terzo con il tempo di 3’47.361.  


Ruolino di marcia impeccabile quello di Tacchini che ha chiuso con il secondo posto nella sua batteria, vincendo poi la semifinale prima di conquistare il terzo gradino del podio. “E’ una conferma che i ritmi di gara ci sono e che il percorso che stiamo facendo è quello giusto”, ha spiegato l’azzurro dopo la gara di sabato. “C’è un po’ di rammarico per aver perso l’argento proprio nel finale ma la stagione è appena iniziata e c’è tutto il tempo per migliorare ancora”. L'etleta di Verbania si è qualificato anche per la finale di domenica nel C1 500mt, specialità in cui ha vinto la medaglia d'argento ai Mondiali di Racice 2017, chiudendo con il settimo tempo in 1'47.580. Sul gradino più alto del podio il campione iridato della specialità, il ceco Martin Fuksa (1'43.669) davanti al moldavo Oleg Tarnovschi (1'44.253) e al francese Thomas Simart (1'45.214).


Sempre sabato è arrivato anche il secondo successo azzurro nella paracaona. A salire sul gradino più alto del podio è Marius Bogdan Ciustea (Aisa) che nella finale VL2 200mt mette in fila con il tempo di 55.110, il brasiliano Luis Carlos Carsoso Da Silva (55.671) e l’ungherese Tamas Juhasz. "Non mi aspettavo di vincere, ci speravo anche se prima della gara ho avuto paura di non farcela. Adesso devo continuare a lavorare per migliorare ancor di più le mie prestazioni e sognare qualcosa di ancora più grande". 


Venerdì la trasferta azzurra si è aperta con il successo di Esteban Gabriel Farias nel KL1 200 mt. Il bissolatino con origini argentine (SC Leonida Bissolati)  si impone per soli tre centesimi (48.051) sul rivale brasiliano Luis Cardoso Da Silva (48.084), terzo l’ungherese Robert Suba (48.562). Di fatto lo stesso podio che lo scorso agosto a Racice ha visto l’azzurro laurearsi campione del mondo, dopo il titolo europeo conquistato a Plovdiv.


 “Mi sono allenato molto prima di questo appuntamento – spiega Esteban Farias dopo la vittoria -  purtroppo sono partito male sbagliando le prime due pagaiate e ho dovuto recuperare. Ai cento metri finali ancora ne avevo ma sapevo di essere indietro. Negli ultimi 50 ho dato tutto e sono riuscito a centrare questo risultato che in questo momento è davvero importante per me. Torniamo a casa con la  consapevolezza che anche il livello dei nostri avversari è altissimo. Ora continueremo allenarci due volte al giorno per essere al top in vista dell’Europeo di Belgrado” (8-10 giugno).  


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