EUROPEI J/U23 DI AURONZO DI CADORE, CONTO ALLA ROVESCIA: IL 2-3 GIUGNO SELEZIONI, IL 13 A BELLUNO LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

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A anta giorni dal grande appuntamento in programma dal 26 giugno all’1 luglio con i Campionati Europei di canoa velocità junior e under 23 cresce l’attesa ad Auronzo di Cadore. Tra le acque del lago di Santa Caterina sono attese oltre 1300 persone, in rappresentanza di 30 nazioni che da ogni angolo del vecchio contenente approderanno tra le Dolomiti bellunesi per sfidarsi e conquistare i titoli continentali.


Un appuntamento che sarà preceduto, nel weekend del 2-3 giugno, dalle selezioni nazionali sempre ad Auronzo di Cadore e nella mattinata del 13 giugno, mercoledì, dalla presentazione ufficiale in conferenza stampa in programma a Belluno presso la sala Calvi di Palazzo Piloni, sede della Provincia.


Un evento al quale l’Italia si presenta ovviamente con grandi ambizioni, capitanata dal campione europeo under 23 in carica nel C1 1000 Carlo Tacchini, atleta di Verbania e portacolori delle Fiamme Oro che ad Auronzo sarà chiamato a difendere il titolo continentale conquistato un anno fa tra le acque serbe di Belgrado. Tacchini, che nel fine settimana sarà in gara nella località ungherese di Szeged per la prima prova di Coppa del Mondo, tornerà in acqua poi a Duisburg, in Germania, per il secondo appuntamento del trofeo iridato. Poi il potente pagaiatore e finalista a Rio 2016 si trasferirà ad Auronzo dove, dal 2 al 3 giugno in occasione della selezione nazionale junior e under 23, testerà il campo gara in vista degli europei di fine giugno misurandosi sia nei 1000 che nei 200 metri.


“Auronzo di Cadore è un campo di gara che mi piace e che presenta caratteristiche da sfruttare a nostro favore – spiega Tacchini – giochiamo e pagaieremo in casa e questo è molto importante. Mi aspetto un grande tifo e cercherò ovviamente di dare il massimo. Dovremo sfruttare al meglio le caratteristiche del lago; in primis l’altura, cosa non frequente rispetto ad altre località. In secondo luogo c’è da tenere conto anche della temperatura dell’acqua, inferiore rispetto ai campi a cui siamo abituati. Particolarità che possono fare la differenza e che cercheremo ovviamente di sfruttare a nostro favore, avendo noi la possibilità di allenarci con maggior frequenza ad Auronzo rispetto alle altre nazioni”.










Paesi stranieri che comunque non stanno perdendo tempo e in più di un’occasione si sono allenati ad Auronzo, con periodi più o meno lunghi durante tutto l’anno: “Gli avversari saranno ovviamente di tutto rispetto – spiega ancora Carlo Tacchini – ma arrivando a questo appuntamento da campione in carica voglio affrontarlo al meglio per difendere il titolo. Quest’anno gli obiettivi sono tanti. L’europeo di categoria per riconfermarmi, l’europeo senior per conquistare la qualifica ai giochi europei del 2019 e il mondiale senior per misurarmi con i migliori e testare il mio stato di forma anche in ottica olimpica. Ai mondiali del 2019 di Szeged sarà in palio la qualifica olimpica. Presentarmi dopo un anno di risultati importanti, come spero potrà essere questo 2018, potrebbe darmi ulteriore fiducia”.


E a proposito di Olimpiadi, come è cambiata la tua vita dopo la finale di Rio 2016 in cui hai chiuso al settimo posto? “E’cambiato tutto – confida Tacchini – sono seguito direttamente da Beniamino Bonomi, un grande della canoa con il quale il rapporto è straordinario e ho avuto modo di parlare molto anche con Daniele Molmenti, oro olimpico nel K1 slalom a


Londra e oggi DT della nazionale azzurra. A Rio non sono stato soddisfatto del risultato così come lui non uscì soddisfatto da Pechino 2008. Dopo quell’Olimpiade però, Molmenti lavorò nel modo giusto per vincere a Londra, imparando dagli errori commessi; ed è quello sul quale, assieme al mio allenatore Bonomi e a tutte le persone con cui mi alleno e gareggio, sto puntando. Le sensazioni sono buone ma ovviamente saranno le gare a dare le risposte necessarie per puntare in alto”.


Un messaggio particolare ai bellunesi e a chi sarà ad Auronzo a fine giugno? “Venite a sostenerci, faremo il massimo per regalarvi emozioni – conclude Tacchini – vi aspettiamo sulle rive del lago di Santa Caterina. Non ve ne pentirete.”


 


(J. Lazzarotto - Ufficio Stampa C.O. Auronzo di Cadore)