EUROPEI J/U23: IRENE BELLAN E’ CAMPIONESSA EUROPEA NEL K1 200m

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CANOA VELOCITA'

L’Italia della canoa velocità porta a termine l’appuntamento continentale di Racice (Repubblica Ceca) in grande stile: Irene Bellan conquista una prestigiosa medaglia d’oro nella disciplina olimpica del K1 200m junior femminile. Gli Europei giovanili si concludono, quindi, con un bilancio di tre medaglie, due ori ed un bronzo, e molte finali importanti. Nel complesso risultati di rilevo che confermano il positivo trend di crescita ed un vasto bacino di giovani talenti su cui puntare in ottica futura.

A salire sul tetto d’Europa, nella giornata conclusiva, è il K1 di Irene Bellan che sulle acque del bacino ceco non ha rivali nella finale sui 200 metri junior femminile. Un arrivo serrato al fotofinish per la canoista gradese che taglia per prima il traguardo in 43.484 indossando la medaglia d’oro e imponendo la sua prua per solo 48 millesimi di secondo sull’ucraina Ivanna Dyachenko, argento in 43.532. Completa il podio la Bielorussia di Veranika Leaniuk, bronzo con il tempo di 43.548.

La talentuosa duecentometrista azzurra, nata e cresciuta nella storica Società Canottieri Ausonia ed affiancata dal tecnico societario Andrea Tessarin, non è nuova a successi: tre volte sul podio agli European Youth Olympic Festival di Gyor 2017, bronzo ai Campionati del Mondo 2018 di Plovdiv e leader italiana di categoria. A Racice è riuscita a far risuonare l’inno italiano e far issare la bandiera tricolore sul pennone più alto, così da realizzare uno dei suoi sogni di bambina, salire sul gradino più alto del podio ad una manifestazione internazionale.

«E’ stato un 200m davvero “violento”!», ha dichiarato sorridendo Irene Bellan. «Ero un po' terrorizzata dal fatto che ci fosse molto vento “contro”, condizione di gara che mi svantaggia rispetto al vento “a favore”. Nonostante l’ansia, sono scesa in acqua abbastanza tranquilla e sicuramente questo fattore mi ha consentito di osare di più e gestire una migliore performance.»

«L’arrivo è stato molto serrato e ci ho messo un po’ per capire di essere salita sul podio», ha continuato Irene raccontando la gara. «Dopo un un attimo di confusione e trambusto, ho realizzato di aver vinto quando hanno chiamato i numeri al peso imbarcazioni… e il mio numero era il primo! E’ stata un’emozione pazzesca e per questo risultato ringrazio tutte tutte le persone che mi sono state accanto negli ultimi due mesi - ha concluso - perché sono state settimane molto dure per me sia fisicamente che psicologicamente: dai miei genitori, al mio allenatore, a Ezio Caldognetto, alla squadra azzurra e a tutti coloro che mi affiancano nella vita di ogni giorno.»

FINALI A

Dall'ultima giornata emergono performance di ottimo livello nelle ulteriori finali dei 500m e 200m. Il C2 500m under 23 di Davide Cestra e Mattia Alfonsi sfiora il podio chiudendo con il quarto tempo in 1:48.901, ad un soffio dal bronzo della Bulgaria (1:47.881). Medaglia d'oro per la Russia (1:47.527), argento alla Polonia (1:47.701). Sara Daldoss, Giulia Senesi, Sara Mrzyglod, Mathilde Rosa archiviano un incoraggiante settimo posto nella finale del K4 500m under 23 femminile, con un po’ di rammarico ma con la consapevolezza di aver fatto una gara su cui porre le basi per migliorare la barca. L’equipaggio azzurro chiude sul 1:36.769, a 5.262 dalla barca battente bandiera polacca che si laurea campione d’Europa in 1:31.507. Lucrezia Zironi ha difeso il tricolore nella massima finale del K1 junior femminile 500m. Per la modenese una bella prestazione da singolista chiusa in ottava posizione a 1:58.405. A mettere l’oro al collo la bielorussa Veranika Leaniuk (1:52.903), seguita dall’ungherese Anna Maro (1:53.759) e dall’ucraina Ivanna Dyachenko (1:55.275). Il C1 junior 500m femminile di Claudia Fabiola Benvegnù termina con un nono posto (2:25.968). Russia (2:13.410), Ucraina (2:14.900) e Bielorussia (2:15.010) salgono sui tre gradini del podio. Nel K1 200m junior di rilievo la prova di Riccardo Baldan a che resta ai piedi del podio per pochi decimi di secondo. Buona la tenuta di gara dell'atleta che con il tempo di 38.122 chiude quinto. Vittoria al britannico Daniel Atkins, oro in 37.195, davanti al russo Nikita Barannikov e al portoghese Iago Bebiano. Troppo alto per ambire al podio il crono di Andrea Sgaravatto che in 43.688 è solo nono nella finale del C1 200m under 23.

FINALI B

Meshua Marigo nel K1 500m under 23 femminile chiude con il secondo tempo in 1:54.690, mentre nella prova breve sui 200m è sesto crono (45.301). Stefano Rossi porta a termine la gara del K1 500m under 23 in 1:42.240, sesto tempo della finale B. Flavio Spurio è secondo nella finale B del K1 500m junior maschile (1:43.160) e quindi 11° in ranking. Chiude quinto in 37.118 Giacomo Bolzonella, nella finalina del K1 200m under 23 maschile, mentre Dawid Szela, dopo la medaglia di bronzo in barca doppia sulla lunga distanza, è secondo nella finale B del C1 200m junior (44.246). Sulle barche multiple Flavio Spurio, Davide Franco, Giacomo Combi e Giovanni Penato si fermano in sesta posizione (1:31.983) nella finale B del K4 junior 500m. Terzo tempo per Giulio Bernocchi, Riccardo Spotti, Simone Bernocchi e Simone Giorgi che concludono la seconda finale del K4 500m under 23 maschile in 1:25.070.

Risultati completi: https://timetable.europecanoeevents.com/ 

Foto di Nina Jelenc per Canoe Europe