MONDIALI 2018: LA PARACANOA CHIUDE IN BELLEZZA CON IL BRONZO DI MARIUS CIUSTEA NEL VL2

images/Ciustea_bronzo_mondiale.jpg

L'avventura azzurra ai Mondiali di Montemor-O-Velho (Por) di paracanoa si chiude con tre medaglie: un oro, un argento e un bronzo. L'ultima perla arriva dalla gara del VL2 200 metri con Marius Bogdan Ciustea, che conquista il terzo gradino del podio fermando il cronometro sul tempo di 55.246, alle spalle dei due brasiliani Igor Tofalini, oro in 54.316 e Luis Silva, argento in 54.911. L'atleta dell'Aisa Sport, classe 1993, si conferma ai vertici della specialità dopo aver conquistato in questa stagione il titolo europeo e la medaglia d'oro in Coppa del Mondo.


Veronica Biglia (CUS Torino) chiude al sesto posto (1.09.622) la finale del VL2 200m, vinta dalla britannica Emma Wiggs (57.766) davanti alla connazionale Janette Chippington (1.00.491) e alla russa Mariia Nikiforova (1.00.546). Fabrizio Aprile (ASD Dragolago) conclude con il settimo tempo la gara per il titolo del VL3 200m in 51.647. Oro all'australiano Curtis McGrath (47.642), argento al brasiliano Caio Carvalho (48.837) e bronzo al britannico David Phillipson (49.747).  Con il bronzo di Ciustea, che si aggiuge all'argento di Eleonora De Paolis e all'oro di Esteban Farias nel KL1, si chiude la rassegna iridata della nazionale italiana di paracanoa guidata dal direttore tecnico Stefano Porcu.


"Questo mondiale è stato un test importante in vista delle qualificazioni per le Paralimpiadi dell'anno prossimo, forse il campio più difficile che abbia mai incontrato negli ultimi dieci anni", spiega il DT. "Abbiamo una squadra giovane e grintosa, sono soddisfatto anche se forse con Ciustea potevamo arrivare all'oro,  ma in generale sono contento delle loro prestazioni". Ottime basi su cui lavorare in chiave paralompica: "Come Federazione faremo un grande investimento su questa squadra che è molto giovane, con un programma apposito per quelle imbarcazioni qualificabili per Tokyo 2020 e già da domani cominceremo a lavorare su questo fronte". Un lavoro che coinvolge necessariamente i club "Sono davvero contento del rapporto e della collaborazione con la società - spiega Porcu - e il grande merito di questi risultati va a loro che hanno coltivato questa passione con i ragazzi, dando loro la possibità di emergere da situazioni di difficoltà facendogli vivere lo sporto come elemnto di integrazione, portandoli anche sul podio.Stasera pizza e birra per tutti! Se lo sono meritato". 


Informazioni e risultati su: https://www.canoeicf.com/canoe-sprint-world-championships/montemor-o-velho-2018