SLALOM: A VALSTAGNA DOMINA LA FORESTALE. NELLA CANADESE SUBIACO E IL C2 CAMPORESI/FERRARI

molmentitacenmondialeFIUME BRENTA (VALSTAGNA), 19 SETTEMBRE – Si chiude con l’ennesima affermazione stagionale di Daniele Molmenti e dei pagaiatori del Corpo Forestale dello Stato il campionato italiano di canoa slalom che ha avuto luogo oggi a Valstagna. Dopo la coppa del mondo e il titolo iridato Molmenti porta a casa anche l’oro tricolore in una gara che lo ha visto imporsi in 01:16.79 a 3.45 secondi di vantaggio sul bolognese Stefano Cipressi, in forza alla Marina Militare. Terza posizione del K1 maschile per Luca Costa, anch’egli portacolori del Corpo Forestale dello Stato e atleta di casa in una gara che ha registrato il forfait di Diego Paolini, bloccato da alcuni problemi fisici, ed il nono posto di Pierpaolo Ferrazzi, oro a Barcellona 92 e bronzo a Sydney 2000 sceso in acque sulle acque del “suo” fiume. Una Forestale che proprio con Molmenti, Costa e lo stesso Ferrazzi è riuscita a portare a casa anche il titolo italiano nel K1 maschile a squadre davanti alla Marina Militare e al terzo posto dell’Ivrea Canoa Club.

“Erano cinque anni che Pierpa non partecipava ad una gara e oggi, visto l’indisponibilità di Paolini ci ha riprovato e siamo riusciti a vincere anche qui – sottolinea con il sorriso al termine della gara a squadre Daniele Molmenti – per quanto riguarda la mia stagione devo dire che ho riscattato al meglio la non brillante annata 2009. I mondiali andarono male, agli italiani chiusi sesto; quest’anno invece è andato tutto bene; dopo il mondiale vinto sono arrivato caricato qui. Nella prima manche Cipressi mi era davanti, nella seconda allora ho capito che anche in Italia per fare i risultati bisogna tirar fuori i denti; ho accelerato ulteriormente e sono riuscito a portare a casa anche questo titolo italiano che l’anno scorso non ero riuscito a far mio, sono soddisfatto”.

Parla il linguaggio della Forestale anche la gara del C1 maschile con il torinese Andrea Benetti primo e neocampione italiano con il tempo di 01:31.63; una prestazione che gli permette di precedere di 71 centesimi Stefano Cipressi, già argento anche nel K1. Al terzo posto il campione uscente del CC Sacile Stanislav Gejdos staccato di 1.04  dalla vetta. Nella prova a squadre l’oro va al CC Bologna davanti al CCKValstagna.

Ottime cose sono arrivate anche dal C2 con l’equipaggio del CC Bologna composto da Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari che con il tempo di 01:34.69 ha avuto la meglio sul resto dei partecipanti. Argento e bronzo sono andate ai pagaiatori del CC Subiaco, seguiti a Valstagna da un pullman di tifosi arrivati fino in Veneto per dare il loro sostegno al club. Il secondo posto va a Roberto e Luca Colazingari con il bronzo conquistato da Giordano Fiumara e Daniele Negro. A squadre l’oro è proprio del CC Subiaco.

Al femminile il primo posto va ad Angela Prendin del CC Mestre la cui prestazione si rivela migliore di 4.35 dal secondo posto conquistato da Maria Eizmendi, atleta del CCKValstagna nonché moglie di Ferrazzi. Il bronzo va invece ad Elena Bargigli della LNI Quinto, società che porta a casa anche il titolo nel C1 femminile grazie alla prestazione di Chiara Sabattini.

Soddisfatto al termine della stagione anche il Presidente FICK Luciano Buonfiglio: “Il bilancio di questa stagione è decisamente positivo; analizzando la stagione un po’come si analizzano le aziende devo dire che in termini quantitativi siamo cresciuti del 20%, qualitativamente siamo cresciuti del 100%. Lo scorso anno a La Seu d’Urgell non andò positivamente, quest’anno sul campo di Tacen ma in generale durante tutta la stagione con i senior, gli under 23, gli junior e i giovani azzurri abbiamo raccolto davvero tanto; il frutto di quanto seminato fino ad ora, un raccolto che siamo sicuri sarà positivo e importante anche nei prossimi anni”.

Del dopo Tacen parla anche il ct azzurro Mauro Baron: “Bilancio positivo grazie all’ottimo lavoro di squadra concretizzato al meglio dagli atleti e dalle loro società, militari e civili, che li supportano e con le quali collaboriamo intensamente e in maniera quotidiana. A Tacen siamo saliti su podi importanti dai quali però siamo già scesi con la testa; abbiamo voglia infatti di risalirvi nuovamente l’anno prossimo a Bratislava quando saranno in palio le qualificazioni olimpiche. L’obiettivo oramai non più a lungo termine è Londra 2012 e la squadra sta crescendo per arrivare preparata a quest’importante appuntamento”.

Ufficio Stampa FICK