VELOCITA': IL "DOPO SABAUDIA" DALLE PAROLE DEL DT MAURO BARON

Velocisti già in raduno, il giorno dopo il weekend dedicato alla prima prova indicativa di velocità e al campionato italiano di canoa fondo, sui 5000 metri. Una due giorni di gare che ha fornito indicazioni tecniche importanti allo staff guidato da Mauro Baron:
“Da lunedì lavoriamo già in vista dei prossimi impegni - spiega Baron - per motivi organizzativi i kayak sono a Castelgandolfo mentre gli specialisti della canadese sono rimasti a Sabaudia ospiti della Marina Militare. E’stata una due giorni intensa dalla quale abbiamo portato a casa indicazioni importanti. E’stato positivo innanzitutto vedere degli junior capaci di entrare in finale senior, questo è un segnale davvero molto importante per il sottoscritto e per tutta la canoa italiana. Credo che esempi come Giuliana di Bartolo nel K1 donne o i vari Carlo Tacchini, Andrea Sgaravatto e Davide Cestra nella canadese siano di riferimento per tutti quei giovani che vogliono crescere. I quattro che ho citato hanno dato del filo da torcere ai senior ed è su questa strada che bisogna insistere.
Le indicazioni di questa prima prova sono state molteplici. Non sono abituato a sognare, osservo e valuto. Da quello che ho visto ammetto che non sono completamente soddisfatto ma sono qui per lavorare, ho fiducia nei tecnici, nello staff sanitario e organizzativo e negli stessi atleti. A loro chiederemo tre cose: ricostruire la squadra sotto tutti i punti di vista, puntare innanzitutto alle barche multiple per poi riorientare l’attenzione anche alle individuali.