FICK E CONI A CITTA' DI CASTELLO PER IL PROGETTO “LA CANOA E’ PER TUTTI”

papicastelloUn regalo inaspettato è arrivato sotto l'albero del Canoa Club di Città di Castello. Lunedì sera Luciano Buonfiglio, vice presidente del Coni e presidente della Fick (Federazione nazionale canoa e kayak) è arrivato nella sede nautica tifernate in compagnia di Sandro Papi, delegato per la regione Umbria della Fick. I due, accolti dal presidente del Club Sandro Paoloni insieme al vice presidente Tommaso Beccari e ai membri del Consiglio, hanno voluto conoscere il progetto «La canoa è per tutti», che permetterà – tramite la realizzazione di una rampa – l'accesso al fiume Tevere in tutta sicurezza di persone disabili e bambini. I vertici del mondo canoistico italiano e umbro sono rimasti letteralmente senza parole nel conoscere il progetto, che porterà anche a una rivitalizzazione del fiume. Il progetto era stato già al centro di un summit fra lo stesso Buonfiglio, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, il delegato umbro Papi e il presidente del Canoa Club Paoloni, avvenuto a settembre.


Nonostante questa sorpresa, però, gli impegni dell'associazione sportiva proseguono. Domenica 22 dicembre è prevista la tradizionale «Coppa di Natale», una gara rivolta ai ragazzi fino ai 14 anni. La manifestazione vuole essere, più che un momento sportivo a cui parteciperanno formazioni da tutta Italia, un incontro per gli scambi di auguri oltre che l'interruzione della lunga pausa fra il termine della stagione agostinica precedente e quella successiva. Il ritrovo è previsto alle 10 nella sede del Canoa Club di Città di Castello. Infine il 25 dicembre, giorno di Natale, si rinnova la caratteristica manifestazione del Canoa Club Città di Castello con la discesa in canoa sul Tevere dei «Babbo Natale». L’evento ormai è entrato nella tradizione dei festeggiamenti natalizi dei tifernati e richiama un grandissimo numero di bambini che attendono impazientemente l’arrivo dei Santa Claus. Appena scenderà l’oscurità i canoisti, travestiti da Babbo Natale, solcheranno le acque del fiume a bordo delle loro canoe illuminate dalle torce montate sulle imbarcazioni. In tutto il percorso decine di candele di cera saranno sistemate lungo le sponde, mentre altri piccoli lumi viaggeranno trasportati dalla corrente, con i «Babbo Natale» che volteggeranno, formando degli stupendi giochi d’acqua e di luci. Quando i canoisti saranno all’arrivo, ubicato nel Presepe sospeso tra le due sponde del Tevere davanti alla sede nautica della società, scenderanno dalle imbarcazioni e distribuiranno doni a tutti i bambini intervenuti alla festa.