Il lago di Caldonazzo, in Trentino, ha ospitato la finale nazionale del canoagiovani e meeting delle regioni con oltre mille atleti di 94 società da tutta Italia. Nonostante le pessime condizioni meteo con pioggia e vento, la grande festa sportiva e di giovani ha colorato le strade e le acque dell’omonimo lago alpino. Il maltempo ha inciso sul programma di gara, molte delle quali sono state annullate. 

In grande evidenza la Canottieri Padova. Francesca Frezzato ha vinto la medaglia d’oro nel K1 Cadette B ed Emilio Carrella si è classificato al secondo posto nel K1 Allievi B sulla distanza dei 2000 metri. Quarto posto, nel K2 Cadetti A, per Giovanni Cesaro e Fabio Giacomini. Buoni i risultati anche di altri canoisti della Canottieri Padova che, tempi alla mano, stanno crescendo.

Superlativi anche alcuni risultati del Gruppo Canoe Polesine di Rovigo. Giulia Munerato e Giorgia Taddei, nel K2 Cadette B nazionale sulla distanza dei 2000mt, hanno vinto uno splendido oro davanti all’equipaggio delle Saline di Cagliari e le Fiamme Gialle. In campo maschile ottimi progressi e grandi soddisfazioni sono arrivate, per i polesani, da Giovanni Zerbinato e Marco Sapiente: nel K2 200mt hanno tagliato il traguardo in terza posizione alle spalle degli equipaggi della Marina Militare e del Canoa San Giorgio a pochi centesimi di distacco dalla medaglia d’oro; gli stessi canoisti i sono classificati sesti nella gara di fondo sui 2000mt. 

Bravo anche Giovanni Virgili che ha centrato il quinto posto nel fondo mentre nella gara di velocità si è classificato quarto, dando prova di forza e determinazione in una specialità difficile e partecipata come quella del K1 420 allievi B. Nei cadetti A ottima è stata la prova diPietro Maran, quarto nel K1 cadetti A sui 2000mt a due secondi dal podio. Nicola Albertin e Giovanni Marchetto non sono riusciti a concludere la loro prova sui 2000mt per le difficili condizioni meteo. In virtù delle sfavorevoli previsioni meteo, il Gruppo Canoe Polesine ha partecipato con un numero ridotto di atleti, in particolare non hanno potuto gareggiare gli allievi A (8 e 9 anni): per loro ci saranno nuove occasioni per mostrare i progressi di crescita in questo bellissimo sport.