ࡱ> x5 -# !" $%&'()*+,O.124689:L<=>?@ABC NTPQRSfUWYZ[]^_`dghijklmnopqrstuvwyz{|}~Root Entry࿎>WordDocument;1Table6tempPartempBLIPData  *Garamond7 Verdana? Courier New[Times New Roman Condensed5 Tahoma" hu&u& 02 OmniPage #18 d2o2 OmniPage #19!d`2o"2 OmniPage #20"d`2o22 OmniPage #21#d2oB2 OmniPage #22$d2oR2 OmniPage #23%d 2ob2 OmniPage #24&d2or2 OmniPage #25'd2o2 OmniPage #26(dL2o2 OmniPage #27)dt2o2 OmniPage #28*dt2o2 OmniPage #29+dL2o2 OmniPage #30,d2o2 OmniPage #31-d`2o2 OmniPage #32.d\2o2 OmniPage #33/d2o2 OmniPage #340d$2o2 OmniPage #351d`2o"2 OmniPage #362d2o22 OmniPage #373d`2oB2 OmniPage #384d2oR2 OmniPage #395d`2ob2 OmniPage #406d2or2 OmniPage #417d2o2 OmniPage #428d2o2 OmniPage #439dt2o2 OmniPage #44:d2o2 OmniPage #45;d2o2 OmniPage #46<d$2o2 OmniPage #47=d2o2 OmniPage #48>dH2o2 OmniPage #49?d$2o2 OmniPage #50@d2o2 OmniPage #51Ad2o"2 OmniPage #52Bd2o22 OmniPage #53Cd$2oB2 OmniPage #54Dd &'2=kHQVbmzw`>Wv88!Briforrrza del 1973 era tesa ad introdurre, nel nostro reginre fiscale, il principio del reddito netto imponibile. Ossia si ricercava una deterrzrinazione analitica, per differenza tra casti e ricavi, della massa impositiva. Il raggiungimento reale di tale risultato apparso essere subito una chirrzera. Ecco, quindi, perch a partire dagli anni 80, sono stati introdotti correttivi legislativi che andavano in senso contrario. Correttivi che sono andati dalla contabilit forfettaria alla approvazione dei coefficienti di congruit e presuntivi del reddito. In questa nuova realt si incontra la L. 39891 che ha introdotto un nuovo regirrre contabile per le associazioni sportive dilettantistiche (uria successiva legge, la L. 6.2.92 n. 66, con il suo articolo 9 Bs ha poi esteso tale regime a tutte h associaizorri .senza scopo di lucro, indipendentemente dalla attivit esercitata). Tale. norma consente agli enti non commerciali di determinare forfettariamente le imposte sui redditi e l'IVA dovuta, sulla base deiR~1\N27~2\Canoa Ricerca N. 27_Pic2.tifrAE_}gdi+zaAE_}gd(( $.$.pr@```` p`00W+Dd,T l z  c VA2Canoa Ricerca N. 27_Pic1b*4p|M4 )Qe*Dn]*4p|M4 )QPNG  IHDR,69 tEXtSoftwarenoned{xXtEXtCommentR DPI:300\?tEXtDPIX300:tEXtDPIY300 IDATx՝XޟZ5uX /5b5ր}0 p:9q `5'mkܤjr=4Z,V S909ǁaM.jkfUI_{%2%$^DDx&scu6H:#'~W"Gȳ$ f/";لwa4d'v > &-#fS܏B"E74)ٹ-Ñ[$Ww֒1Ih Z2TbBeM)հ'jWoՊCDSȵud؋UfC)ggC6d/va 'BXud CdaGf/")5ΒLAA>% ;ylL$t,3 f2/?$NU4iOAvzߘLTJȧy0,#)J";#ίԑJ϶J/(5:_RŌԚdVdlLdt4 G}Qd2@g5d TK2F^i* l6Kd炬UTrޯ[UYKWog,yPƤd9,Er~PBF%G>\CRzxCgzl/Nm|/oз OOºԚ%X*}V Kc&Wȴ+3 6kr2Q5GjCs%%ޟ\Jq3,\ș9m#U:Ro7ilډ(fi_Z95O[)QP&GKdQ~6c~s%nuv='2x7QJ29-)R}wy4!@g|9 ʹ2}.S=,!hLdIA'RfA_=GywZXAݢ7Luuvڃt6M^j9~l._^Qr@-Yf⪠>zÿg kQqi jVr"},"ϑwB*Pi39Rڪ }/#PsKTUDӧ2_ˌXr:` ͐z+&*-66L8ӡdnA>7O 7UIl0`D})neI7.R.4V^,lۈH *3Z蠋*TǶ͚r-8+7B2v#g<@%z=d6y4F+W7$)Y?FSB3ߒh#'ѲlK!W$ {Jxa1OYy!ɪUDzALP?{"L{@qd 'ӄRZ1US]NXPSI2?SK.OdM6De #ǞN8dVi_,c-J4\t O9ؑq|vǼuR8{!Ch<VclN 9%DbzRA5,7!ǘA'av@r֠B m.WIU/9?9z-dJ~Xb2ɛDah# $*pih%[D q6̀1;t9kɮYNokR> a|\d;}3c9{_KIWS <$Ւ*!1itxEIcy&Y 4Rϒ eP4j{3cxZ~RkTz sPId}»aqC^GB$PɃs~,} !bWvYP7D02`: f[' KAn;v:~,ȑEjɥy16;XUĒ,y)n9}d]Y2G/ns]1KzLZH oPie~e 9 UB~J% ύHNt)L_orD%GxFΩ <><}cRaD\N|sR6d94]~Aym~2NiU%-ȋ˴4<70x 3AI#}B8ZEf@q$-z>~r`W!. 92Zt-_#ʍ02yaEVS0w 1im> }^JA`&]IL 2Q5l >U/ >Uf:x2ҩXG Q'>גh 9ᕄRZAi7BOd_NJQuARAC1Ɇ"\G>'x,a֒zt|G&'1bp*!RE=)$Kiɦؾ|'P&3j2&g<#WS(I/>k^'T1 9unΌ1PoT!W$ٱ<)vQg ce]47s cP/TAF3INbxS! ?f<|$9X>|珩[d\߼5U0a!ûhL,Htx*F0!tP6c<`y[oĴq"Q<#Zu26Ntk4)la+%R]bi-]A1 bA>Q~1h3V>mPջ oBOAE-&xܜs)s5a̖."DXrdsQd?xae/.8?־#',gߍ4nC1GOf5?w 'IWnDGCGrCvl@~yҭ!di#_s$c!~/3;:dCf՞SE <3ϓ'懯Kd$^M)jwYa0K6!tHc s?zi +EFc K0@p$C)d/I뺈R d]#6LxrA0= mXJ(0TLDgCh3,̦3SDz#. }*u$m tijf[5&JGѾ5 vT^GS 2E$?wsr=E"KFBs 6H @`. '$[b'J /<*̜cw L W% *D12U޶9 -1_YX6 6˔"o#|,S֊uܑZ% ϟj# Kvy 4fLwo(AĞ0פEɯĤVSjo$vƋua VCҊ. { d0I%џ ۰򧝫B rdJf0\,QT4)1Yū"`u^q YOr+w@t [*홅KͣbYɔ y+\<@]Me=JvZ#s$Õ樝K.u2p .iQMFܩ ?ucnUmW,Bi:^^_"lɫ w? g~,M%$_̄4&iIFz$ȟ['Ҕ H~Ұ֓㷰g2By+;mdH)$ptˤ#RMԯj[V&#u3G|4~WB kk9Ս]̇TVr]cЌ_&)s~'m%l)9 O8 ϊ6gud94"Ucq5-mA>rilcIrwU,I*qkHG?Ir?h)'t `KCUG~k䃹hj!@Z:E6Ꭵ[ pDu};ƭ‹3D e(?ZͻKPT~'n߾-Bװ_G?ʞX?W$ 'LwѦ YP@Aᵼ_zcfrkH1R7{bs{̄FAMP4!)r $ɫg bQ˅oi4AޒQ| "RCr};p&y|c_~`kJIU.a@N`w@< Ï#$ԬdtK4(dH kOQoJ40̐Bw5H0ʘ3N>_}f@ߒtLm0cs;\+ bᒬI7@orsETX&v(= *~vTWR~"45`֜,T2:?Z ?F+DS'_VR`-dLJ2,[w@Ɗ k+R-_۞+5'%2.ʿ%qB~OA$3p+?[2b5dh k07,jٟqm_k9+\W[ލq[Z{~)0˃XhӁM\\ j*A,'#Dc Bfi@eukF=:2L)r w֍U2&I!_!|2 CsW+deLA`C|JƮAE R&x(D2_Lziߑzߺz/E45'Hb&il2,\ŭCX~er-٥#?ENbq:@퍕BjdMl BFrsVmdk%!`>Os"J-|"kENY\GDvFs/X&۪_/4&x|/x8/#Ŗe3oE'0ΐya{9 %KauqzTo$/eX:y_s.Og Y 3Y -ti2ܡeI0ʞA)Y`vIl&va NGz6 󑭲X@iBl$//Ȝ?CŃK3":Ǥ7.wtJq3B,9Be؎ho6;FMQ/ccx=2v=8ڼ殖YV]Ȱ{1lm {X vMpX' _m?%×>6qElsKA clI7JB{+aze#תUdnȼa8,q+)0L_SW0vk,[21Ꮢ3%ɶx|_"ԳwJ5< gb,=15zs*fqKtȜMqIp>'shX$l{KF|ÎAw\~dƹj' }ӣٶ\;YH!9:c(@ѯ "G;z6$C ǠY& ݢ.qZȮGkdm8!;U&݄̀Chr Α3؈bZ#4 [Y8 eP)>v/c( A2­5iNeOvA *K tV0_Öx7v{22I~MX芻!/]fd.lb=v7D,1夏(]mxyũ4!s{=A,>bz"#݁dR);O659x,(Wf M*03ЏoSWij@&B鐦~=a& oTgeu*ª "|bk4=fbՅ2R7mH IBvh@霍rׄc7(9п wwQhCF2\"oML/_,^Ⱦev,%b.w#!v%4-ɰܼ_y@tX áPbt%u-:,pdd&(RNiIxE_[2 棅 'is23xִrWEz RS,ֱȤaY_ȵDG!C%;bɾ{c )+m=-ɸZMJN}dW^B`)Х@h+-;)9ԙ a2Kaw&S̡3αoRԇ}}6s&P$+V]%$fDF9kms^Vw&Fr~vI?CI&}77yaAaX1dd`Â&d;Vɗy0B<;tNlke)ndg/ s)^B1 ?fPd~ZUdԀlUz6\w݊(KHFVy 7G+5fy29k&dV׌l3Pi^ܒligeejgȯK7؍l R,|^Yp^7 Ku"' M3Vk̓>; W%3#hN Q6/.t7h|{]ɘWYhKxiwre3u8VG^dJ?$L6ƎmD-g7gKړ1w$dI܈6%n6F)Yeyd1Ihsy|?d1IݐC%7L"<^ \o nJhn#M&kɔcb1US#ơM]c2MR7d$dQ 5&s4Io5&3J.U &V7=tAT\1ɔ릋Ծ6zˊ.##p.&w`2DNVL +9rۃwBuM-duԂrnF-6׸S p o&#$Hr o +D/.$]T6&#$Hr o +D/.$]X2&#$Hr o +D/.$22 &#$I+DA/.$22 &#$ R+D/.$22  &#$ +D/.ri da attivit commerciale inferiore ai cento milioni. Si ricorda che costituiscono attivit commerciali, per una associazione CANOA RICERCA IDI. 27 sportiva, i proventi che derivano da prestazioni di natura pubblicitaria, (cartelloni, sponsorizzazioni, abbona menti, eco.) dall'organizzazione di manifestazioni con ingresso a pagamento, dalla cessione di prodotti nuovi destinati alla vendita, (con esclusione del giornalino sociale) dall'organizzazione di gite, viaggi ed, in genere, dalla cessione di beni o prestazioni di servizi svolti nei confronti di coloro i quali non siano soci dell'ente organizzatore o tesserati alla medesima Federazione sportiva di appartenenza. Le associazioni che non conseguono proventi di questa natura (e quindi 3 vivono esclusivamente di contributi di soci, tesserati c/o elargizioni di enti pubblici) sono non solo estranee al campo di applicazione di questa legge ma anche in genere, non sono soggetti attivi di imposta per Irpeg, Ilor e IVA. Le associazioni, invece, che purq8cK $2&#$!6+D/. $;2 &#$!6+D/. $6&#$!6+D/.!$22 &#$*2+D/. $]88&#$1#+D /. $]22&#$1#+D /.$22  &#$J!< +D/. avendo proventi di altra natura (cio commerciali), hanno conseguito ricavi imponibili nel precedente periodo di imposta (che, lo ricordiamo, coincide con l'anno sociale) inferiore ai cento milioni potranno rientrare nel nuovo regime contabile in esame. Si ricorda che l'ingresso facoltativo e pu avvenire in qualsiasi momento (non vi sono scadenze) mediante invio di semplice avviso a prezzo raccomandata A.R. all'Ufficio IVA e, per conoscenza, all'Ufficio Imposte competente per territorio. Chi, invece, avesse un volume d'affari superiore ai cento milioni o, pur avendolo inferiore, non intenda optare per il nuovo regime, potr continuare a tenere la propria contabilit per l'attivit commerciale svolta, mediante la tenuta dei registri contabili obbligatori in relazione al volume d'affari conseguito, determinando il reddito per differenza algebrica tra costi e ricavi conseguiti. MODALIT APPLICATIVE Abbiamo gi ricordato come, i soggetti interessati, possono entrare nel nuovo regime mediante invio!i $U2O&#$+DX/. $UI@&#$+DX/. $US<&#$+DX/. $W2&#$+DX/.$22 &#$!y1$+D/. $U5&#$!6+D/. di una comunicazione, a mezzo lettera raccomandata, da regime al competente ufficio IVA. Essa ha effetto dal mese successivo a quello di invio fino a revoca e, comunque, per almeno un triennio. Contestualmente o, comunque entro i trenta giorni successivi, si dovr inviare analoga comunicazione all'Ufficio Imposte. Coloro i quali iniziano l'attivit, potranno esercitare l'opzio ne direttamente sul modello previsto per la denunzia dell'inizio attivit (mod. AA7/5). Nel caso in cui nel corso del periodo d'imposta (che, si ricorda, coincide con l'anno sociale) si superassero i 100 milioni di proventi da attivit commerciale, cesseranno di applicarsi le disposizioni agevolative in esame con effetto dal mese successivo a quello in cui il limite superato. Il regime agevolativo si applica ai fini IVA che delle imposte dirette (Irpeg ed Ilor). Invariati, per tutti i contribuenti, indipendentemente dal regime prescelto, rimarranno gli obblighi ai fini delle altre imposte sbollo, registro, spettacolo, ecc.). Il terzo comma dell'art. 1 della legge in esame, prevede, attraverso un meccanismo setoriautomatico l'adeguamento annuo del limite dei cento milioni rispetto all'incremento medio dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Dopo aver identificato i soggetti a cui si rivolge la nuova normativa, l'art. 2, delinea, in concreto, il nuovo regime contabile. Pertanto, i soggetti interessati, non~saranno pi tenuti alla compilazione delle scritture contabili obbligatorie che, normalmY bjbjWW ==8;]| | | | | | |  ||  Qdddddddddddddd#d| ddddddd| | ddddddd| d| dd# | | | | dddd| | ddX ~ dd     FEDERAZIONE ITALIANA CANOA KAYAK CANOA RICERCA Anno VII  N. 27 Direttore Francesco CONFORTI Direttore responsabile Giuseppe MAZZA Segreteria di redazione Daniela SEBASTIANI .Aut. Triti. Roma n. i?8 del 19i9I19R6 Direzione e Redazione Federazione Italiana Canoa Kayak Canoa Ricerca Viale Tiziano, 70  00196 Roma Fotocomposizione e stampa: 12astergra/ S.r.l. Via Cloanto, 9  00155 Roma Tel. 22.94.423'22.95.706  Fax 22.95.565 Dicembre 1992 SOMMARIO L'Amwlo di G'iusoppe 4:.:. l .a I.rr~c n. 3~t8 ciel 16.1'.I1~1) rii Goclo 11urrim" Ili Basi himlo, ic he e hioneccanirlie della elasticit muscolare ci l.. llrrnnrrrori. (?. lZrru. 1.. 6'or'r hiot hatg. Strotcgic auUneoolative e peck pet fot~ntancr di l). Ri;mrl 1'ctcclrirri Recensioni tecniche Centro Studi Fick pag. 1 9 La Pubblicazione TecnicoScientifica della Federazione Italiana Canoa Kayak aperta a tutti i contributi (articoli, studi, ricerche, ecc ...) che fanno riferimento ai molteplici aspetti sia della scienza che della tecnica con particolare riferimento alla disciplina canoistica. Tutti gli operatori sportivi ed in particolare gli allenatori ed i medici che prestava la loro opera nel mondo del nostro sport, possono inviare il loro manoscritti a: CANOA RICERCA  Federazione Italiana Canoa Kayak  Viale Tiziano, 70  00196 Roma. La pubblicazione subordinata a1 giudizio insidicabile della Commissione Nazionale Corsi Allenatori/Istruttori della F.LC.K. Gli articoli pubblicati impegnano esclusivamente !a responsabilit dell'Autore, quelli non pubblicati non vengono restituiti. Qualunque tipo di collaborazione gratuito e retribuito. Tutti gli articoli devono essere inviati dattiloscritti e contenere: Titolo, Nome e Cognome dell'Autore, breve curriculum del!'.9utore stesso, devono essere accompagnati da un abstract, formulato in modo semplice e chiaro. della lunghezza non superiore alle 15 righe dattiloscritte. L'ANGOLO di Giuseppe Mazza Si concluso l'anno 1992 ed il corustrntino dell'attinitd che ne deriva sicurarytente positivo. Particolare nttettz.iorte vorrei riservarla al seminario internazionale per quadri tecnici che si svolta a Cover c1 '1 riovenibre 1992, *li /(i siiti realizaziori e ha il?7 ano 1 1 pegriato in modo siraordinarlo /(i nostra 11 risultato sia per quanto riguarda la partecipazione  italiana o straniera , sia per quanto riguarda i valori culturali dei fermi sctpienterrrertte si~iluppati nelle tre discipline, ertolo sia storico. Esiste pero un altro aspetto che merita ima rifle.ssioue. La consistente partecipazione di tecnici stranieri ad un momento di formazione il segnale di un'esigenza da colmare e di questo messaggio la mostra Federazione ne stata portavoce atei cortfrorcti dalla Fodera;.ior7fInternaz,iorvale rappresentata a Coacrcicrrto da Alberi Wocrcls. L'apprezzamento dei partecipanti e degli interlocutori stato molto significativo, quindi cori buone probabilit sta iniziando una fase nuova per quanto riguarda i rapporti tra tecnici. Credo quindi che il rrtiglior ringraziamento u tutti. coloro che ltartrto reso possibile la realizzazione del seminario sia l'essere fieri di appartenere ad una Federazione che si distinta per i risultati sportivi e per l'attivit di forrrzaziorze in campo irtterrtctzioatale. P.LC.K. Doti. Guido Martinelli La legge n. 398 del 16.12.1992 PREMESSA L'approvazione della L. 16.12.92 N. 398 si inserisce in tiri innovativo filone legislativo recenterrzente irzstattrato dal legislatore tributario. Infatti, trotta la  +9JrV$22 &#$ N+D/.$22 T &#$1 +D/.$22 &#$+D/.&#$+D/.&#$sA+D/.&#$+D/.&#$+D/.&#$ Z +Dn /.JTg~}}a$22  &#$U$< +D/.$22 &#$+D}/.$&#$+D}/.$4| 5&#$+D}/.$22 r&#$ +D-/.$22 &#$+D/.(Gbus$22 &#$f+D/.$22 L&#$< +D/.$22  &#$++D/.$22 Y &#$&' +D/.$22 $&#$B&W+D/. F.gK$22 &#$_+D/.$;2  &#$2<+D/.$2j &#$2<+D/.$2/&#$ +DZ/.$42&#$ +DZ/.$ 22&#$ +D/.$4]&#$ +D/.  +9J57 ȾȲymcWWyWyCJOJQJo(6mHCJ#OJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJ OJQJo(mHCJOJQJo(56mHCJ OJQJo(6mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(6mHCJOJQJo(6mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ`OJQJo(mHCJ%OJQJo(mH jB;U jI7U j/U jW+U jU".7 d $vB  &#$+D,/.$Uqd&#$+D,/.$&#$+D,/.$&#$+D,/.$22&#$c~+D/.$22  &#$n d<+D/.   -./0uq$W` d&#$+D,/.&#$+D,/.$U[z&#$+D,/.$Udl&#$+D,/.$&#$+D,/.$lx #y L&#$+D,/. u     $2&#$+D,/.&#$+D,/.$2&#$+D,/.$&#$+D,/.$?&#$+D,/.ente, si riducevano esclusivamente ai registri IVA (trattandosi, stante il volume d'affari stabilito, di soggetti comunque tenuti alla contabilit semplificata) integrati con le scritture rilevanti ai fini delle imposta dirette. Saranno inoltre esonerati dadi obblighi del titolo secondo il decreto sull'IVA e. pi precisamente quelli di fatturazione., registrazione, liquidazione, dichiarazione, compilazione degli elenchi clienti e. fornitori. La circolare ministeriale ha poi chiarito che esonero dall'o!!!##%&&qY $_I@&#$Z+D-/. $_S@&#$Z+D-/. $_W2&#$Z+D-/. $\6&#$Z+D-/. $U22&#$"+D /.$&#$"+D /.$E2  &#$"+D /.bbligo di fatturazione, in realt, normale come divieto consentendo comunque, ai soggetti interessati, l'emissione di fattura quando richiesta. FiCK   Il secondo comma dell'articolo prevede che i soggetti interessati all'esonero dagli adempimenti contabili isopra indicati, si dovranno limitare all'annotazione, delle somme riscosse nel l'ambito dell'esercizio di attivit conlmerciale, nelle dichiarazioni di incasso (i c.d, horderauX SIAE previsti ai fini delle impsote sugli spettacoli). C'~1i eve@p `@" /  0X!?$ @@*\hD@$@@$@!5AA, @@HC& H @ " 5A@ 0"8$$B"hD_[6@0`(0>T @ 0 &  "8 D"YDd_(  c ApC:\CENTRO~1\CANOAR~1\N27~2\Canoa Ricerca N. 27_Pic7.tifrM.Qs@-Jf)Gz!.Qs@-Jf(_($.$.~_7`@@@`0?Dd<@ z  c VA2Canoa Ricerca N. 27_Pic8bF_ڝD1"Jn_ڝD1PNG  IHDR< dei 2/3 dell'IVA incassata e ver<;amentu del terzo residuo presso teli Uffici SIAE competenti per territorio. Pertanto l'unico adempimento previsto dada legge per i sodalizi interessati, oltre alla curlipilazione della distinta e dichiarazione di incasso sopra indicata e al versamento dell'IVA nei modi indicati, sar la conservazione delle fat tuoe emesse e delle fatture di acquisto, previa nmnrelazione progressiva delle me desime. Restano, comunque, latte salve le disposizioni previste in materia di ohhliao di emissione di ricevuta fiscale, scontrino fiscale e bolla di accompagnamento dei beni viaggianti nonch quelle relative alla tassa annuale <.li possesso della partita IVA. Esaminati gli aspetti relativi alla tenuta contabile e all'assolvimento dell'IVA, il quinto comma dell'art. 2 prevede gli obblighi ai fin&(******Z++w_#$Eu&#$8+D"/.#$TNh&#$8+D"/.&#$$t1+D/.&#$*'4+D/."$22 %&#$H#1X+D/. $_2R&#$Z+D-/. $_<E&#$Z+D-/. i delle imposte dirette. Stante l'impossibilit di una determinazione analitica del reddito a CANOA RICERCA N. 27 causa dell'eliminazione delle scritture contabili, il legislatore tributario ha applicato all'ammontare dei proventi conseguiti nell'esercizio di attivit cummerciali un coefficiente di redditivit pari al 6,'o a cui dovranno essere ra~,giunte le eventuali plusvalenze patrimoniali. Ci sta a significare che, comunque, l'associazione avr un utile fiscale pari al 6% dei proventi commerc!!""##0(4(1)7)********L+U+- ---9.C._0s000D1J1e1蔈~ޔtCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mH j\GU j@UCJOJQJo(5mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(mHCJ'OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(56mH-iali conseguiti: utile su cui andranno applicate le imposte dirette Irpcg ed Ilor pali, per la prrna al 36% dell'Utile cos conseguito e la seconda a1 16,2RO del medesimo. Essendo per 1'Ilor deducibile a1 7,' dall'Irpeg di competenza, il carico complessivo risulter pari a circa il 4$". dell'utile fiscale cos presunto. Ne deriva che, fatto in ipotesi 100 milioni il ricavo da sponsorizzazione v sarl romunque un utile di 6.000.000 con un conseguente debito di imposta. Sara quindi necessario che le ass<>ciaziuni valutino attentamente la COW venienza del nuovo sistema agevolativo elle, pur presentando indubbi risparwri sul piano della tenuta contabile, provocher sempre e comunque un dehitc: d'imposta. Si ricorda, infine, che quelle associazioni sportive che erogassero ai propri atleti ero tecnici le indennit previste dalla L. $0/$6, dovranno continuare a tenere, anche in questo caso indipendentemente dal regime contabile prescelto, il registro non ~Adimato, in forma di rubrica alfabetica, dove dovranno essere riepilogati i percettori di tali indennit. Giuseppe Montanari, R. Rana e Leonardo Vecchiet Basi biologiche e biomeccaniche della elasticit muscolare Fin dai fondamentali lavori di Lavagna (196519721974) vari ricercatori (Komi; Asmussen; BondePetersen; Bosco e Komi eco.) si sono cimentati nell'approfondimento del significato e della genesi della componente elastica della forza nell'esercizio. Anche il nostro gruppo (Montanari e Al., 1987) ha studiato, in collaborazione con Bosco +.C.t/_0s034gO#$Z<E&#$+D"/.#$C2&#$+D"/.!$22 &#$ 1+D/.#$L2&#$8+D"/.#$5&#$8+D"/.#$B2 &#$8+D"/.#$T9{&#$8+D"/.e a pi riprese, il significato della elasticit in rapporto alla efficienza del gesto e del dispendio metabolico in diversi tipi di esercizio sportivo. Il chiarimento del ruolo della componente elastica nella resa e nel costo energetico del gesto sportivo non ha condotto per a una chiara e univoca individuazione dei meccanismi posti alla base della genesi di questo aspetto della forza. Per lungo tempo si ritenuto corretto distribuire l'elasticit equamente fra tendine e muscolo, senza tenere conto che soltanto del primo era ben conosciuta la possibilit di allungamento sino a circa il 4% della lunghezza totale (Karasev, 1979) con successivo ritorno completo allo stato iniziale secondo la legge di Hookie. Per il muscolo invece si preferito parlare, in attesa di chiarimenti, di una elasticit relativa visto che la estensibilit di quel tessuto non risulta proporzionale al carico applicato, come previsto dalla legge di Hooke ma anzi, quan fatti il miofilamento di actina una struttura con lunghezza costante e precisamente determinata (Bagshaw, 1982) mentre quello di miosina possiede due punti di flessibilit elastica: alla base dello teste e nel punto di passaggio fra collo e gambo cio nelle zone di collegamento SlS2 e LMMHMM (Elliot e Offer, 1987); questi punti per non sono deputati a un allungamento ma solamente a una flessione elastica. Lo stesso compito di flessione. Pertanto anche la lunghezza totale della miosina rimane costante all'interno del sarcomero. FILAMENTO SPESSO (MIOSINA) A reM NTI EIASTItI TESTA DELLA MIOINA M~ FILAMENTO 50114E (ACTINAj At Diagramrna che dimostra le ptroptict dei poro tra acina e mosna. La testa della miosina collegata al 1 filamento spesso da tuia sii inluna AB che contiene elementi clastici non smonat. La linea continua dimostra la testa della mosina in una posizione in cui torma le connessioni M, A, e M> MZ: la linea tratteggiati indica una posizione in cui .i (ornano connessioni M* A= e Mi A,, lrmxii(icato da. AE.. flu4>6?6@6p669:;=iQ $22&#$i +D /. $U22&#$&+D/. $U2H&#$ +D/. $UD2&#$ +D/.%$22&#$ +D/.$$22 &#$+D/.#$Z2H&#$+D"/. = > >>%>&>2>;><>}__}&$u2  &#$ +D/.$&#$ +D/.&$V &#$ +D/.&$ &#$ +D/.'$22 &#$+D/.&$22 &#$I+De/.e1i2n2n3v33344)4-4@45 6>6?6@6p666677::7<=<=== > >%>&>;>?>@>[>^>ukukCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJ-OJQJo(5mHCJOJQJo(5mHCJ OJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mH&xley.  Na tuir =, col. 233, 1961 ~ da Lavagna 197Ai. L'unico punto del sarcomero sogget to pi esso viene stirato tatto pi si op to a variazioni di lunghezza la banda pone a un ulteriore allungamento. I, come riscontrabile nelle ultnami D'altro canto questo compoWamen orografiche eseguite da Rana R. e Coli. to del muscolo in accordo con quanto su materiale di agobiopsie muscolari del conosciuto della sua ultra struttura. In nostro gruppo di ricerca. b F1CK     Va tenuto anche buon conto<>?>@>^> @7@[@@cD $22  &#$j, +DQ/. $22 &#$&++DE/.)$8k q &#$R%+D /.)$22&#$R%+D /.&$22  &#$ +D/.$&#$ +D/.($U2  &#$ +D/.XtCommentR DPI:300\?tEXtDPIX300:tEXtDPIY300rIDATxݖQhURhCK:}jTD>X( EkL63o()Cv>6m6voJ,.bZ[tI7Tݙ;vФQDa8sa#S= zqJ8H9>~8+Ņ;N)~qB.^6~Gen})Chi灞"wc׼w7s8##lL)m[yc'XT6q-Ec߰h3xPA2QuT9[|N_2]钂u;sAMV#B?mL_T1">>>K&GY59ŋBӧz[Io/GPGroǵ9n s~XWu M PzEoGkNE> (W+$.$.`` 0 Dd!t|   c XA 4Canoa Ricerca N. 27_Pic10 bsЇHUX1(SnsЇHUX1(PNG  IHDR!zU tEXtSoftwarenoned{xXtEXtCommentR DPI:300\?tEXtDPIX300:tEXtDPIY300IDATxQYGf=Q"Hp<̑aQ$Nn"An{成)/CC]d}Rs'! 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Y# BLr{؉1/z " XbaCA;ؠC86^/VM]`i> _cHy؍C) ˭Ɏ$X6IC\ކbqYiފX"1oY-&6U%m,%6vI%XRn*r+JV޼J.IhJ}uŬM76$I:ԜsV·#bꬴD°]ۺ# r\lVVn `U$7c`j-6`J66v?I:6s(' hH [rku-N}va(Haj]T5 Kt[mIھ0b(~B/däe V #]g7lhD%t Q%-b!k: xhiH#撉);ۺДkB}}Sr.mKv/yUcaံX 2Z(h9aX;߭?:q8%b㷷vOg&X2W)}-B9 kqx"AIM`(ވnZ,7R,kWñb\ #jŽ:+Pb^p2l"bvn$+ !X?[$KbC `,=VB\"Wn XqE`1Ue^`rHo>>֕-׏K;XEJV'WZHŶ60,%*(6(lIRYe]LYh58~dɬK #v¨bQE{\@a#π|KFXK-I/NLu-8_ؾ>N>xNqwB jtɱ 4V_lm)G,eRﵡS,4r/:AGo}Y{'t0QRڸ`iaVSQ) 4 SMB3 B8.U}cZ?'e{xK擅ފ"kh!vчϏ :Q@jLhmonpD"r9񢫕߰Va;!#ɃUU\ MdJr(3 xo՟竽Wۤ NU^f˓0'}xA> ([^Z9Qr]](Qe!t7qZf/X-u[8D.o~ɚjS#*mϡ<^@LQ㭭K/ `g:%*`_w;zO5a@݊VʒUzMq )XQ=i+@jr'l|bw*MwUA$o k__δQ,g(w*ܿ@ct-<"6ko{0+uGȄqڄy Vb, ҫr-5Y3OYo|8 `>z3^9E8cRkx7z?3B򒧶k (v^ 2UGR#Z#*Cۓ}WwZ7ǫ i\r8T-S/CĺC5 K.aG/v6nʤB8 ζ/]^~&KWXTGe@mJRH+0W@ .#{dao >0ŷZJ1{0v\Эc_N2h !'F!J]dGtdj P@6c/}+`䅊S]+~dV]І)UGi\h%|Ra:-*DԪ3k2m^MB$bm5R/@aeɋmdY-VB㪾nu_Mux)>2 E P<5R°%[D}̳|}kiZnD_+M4Aǩ27(Hs'DG4x3(ӡ WK/Tͫyk][Y?rdWy{HJAhɸj0]ca&w\A=}]s%}3lk8F2=Hl$8 _wF.D^) bdu\ݧUM?إr EE}_'P/s{`xf-x >4+aSPԳ&)՟i=i>pG_%{B(lS-Ci5r m bs}TgZqsɦXDJ=6cUλ ?-OM̙J}.d«uzU•&~xOn #p/Wh5`H]ՋNZ9{yWN4'0m.;qgũq 7H'Re;яUD]{i&͗Φ^Eb;6!lB؄ a&M6!lB؄ a&⛻?xڕXnnJa1:[I7`LשVvYp€. GǏ& Xs,N= C 6aivMFDiURvએ3}ZA/KXk;d~ˮ)axi,"$|0tAb`d-ҍψUq]Ԁ'H/nƏnʫTO0v۴´&=+9S-K/p$c>*ɫi:e CN/jǎK8RQt#aݑ9r*ـšsJ݌Y]a|Jú@Zb2ɰqzξGk TZݹRs[o!#'ϴ˩Lkzsud ֙QXhe8ԳD+/LJF[/ulKW ʳrX~Gpremy'y ~3 1,`\nxXFǺO IDATtGZ=6X8] 7œV º5D౭$CiؚFV-شD 筗X7Pk>18t#N<|#`r96dWVL6f+jc׋k KM&iD8{7L^N?0}'cb+-F`Y;kHKkH,E[wwc}:ʱ/ kU\-6d`m#m)`-9|;g,`u2׹Z >ב>ߗ械Aixv<8z`=6q{~a= f Q僸<;T-/kI`Jr[S|Zj+-Y_`A,xsNpVuOB98 퀎p}-um伋%{8g.Z^s%Z_}-C 8JQ;[Nas/so5?G #8Oֳޱ^7Riޒ~Hk;37Qm;P)G0#HP˰4jz`m+u8R5 S  bn# f'Nl( T`nTqX/"Nl⽃eǧń8U`tVNᣩ)DTjvWpž$t bb3C}cViM3JX"S,ө[-5kc}Y{9& buTqz%Pn,_w+DƵvtur,|U-YAgBJ/㺚eWq7IH*-J]v I`x ܊REX^u kq6m"vTXO Z&X`}K䖵$byG :]e] 4A#?C+Z6\&'qM{9击H6ͱ^\6wX˟45,mU+OT'Ηvs[ `a0=ս[*.V@lyOg_ކQ0ʞ i沒jzPr|0!)LX& +rE! yyܗiUTmY,oɆ5v Tŵ&KG,`%S$X uӴQ3ҽ֕@ڥŷ6RbGݯVŞl{I4y+;1 [PGNo1(@ !H !kmL^8\+[c_},"}BXxv3اIJswƄcن&ԍԯ`.gc?֤o=U]ϸFlWe>9 j DzlDDDp,[LMib)m]{O|H%DZi`"DLviðlt@j\!F`2tm.iaqQ-?y?a"pX9u?}72Pԫ cC7~v~ 8~!sU֥~i ̹ˏJU+BOOKM{"g8\bM糯Πc5B-{-UGʳ7e". k^*L95Eb祏|%U'fd0K俴,Ddefu"5ɗr5bR)EY,C2wvtVЮٴkNectg66:T.!%. ʰ:K |AҔRO)MiOLUJt=҃<:{{$6rRL{S^}6[c؆Ha7r璪w.itWv ,"}tT,hsckwcӰ>L&G‰˵ "*`ȣ-*/N|BITfG)V ,XE+$voﶊ(-")du:.Eĵɤ;?7lG%~NHfkhr֐kMh72`+2*8ڇ:YRٹ$*rzUdxy{d6g݆ {RiMZ+v`k *y 5ERnv>euup2Ҩ{]?:l '+4Am=1rOL_P'_r`2,&Rt䭤)@mjRӯM&؞0&Rji4x*%;wKGZV'6v5~稐\wWQ%Һ15!F:3Gu>. z9镡g5"fwB>Z7yZ'3.RjP3?oh~_Aj?Cle[㆖J}m{ 7YN= &x=XT&Js֡3rϫbacJcGOOQbR^6;4c`?C]iTW!pA]XGj`yԠk3Xoh ;Y,ZøB 6,I b|znxaЊ9_&PxNKæ21*~\4^@n_ +ĺuT lT˼CDI\ ;va۾Tqr5#iI b)4h"ېF ݤ8Ռ`ay#9X ,wWD<eؠhkU @ )z9Uprc>teine: fitina o connettiva e nebulina o banda i, che avrebbero la funzione di ancorare anche il filamento spesso di inio ,i 11,1 alla linea Z. Stria L Del tutto recentemente Horowits e Al. (Nature, 1986) hanno dimostrato che la degradazione di queste proteine, mediante basse dosi di radiazioni ionizzanti, conduce a una quasi totale scomparsa delle capacit del muscolo a contrarsi e a generare una tensione passiva se stirato; contemporaneamente si assiste a un disallineamento assiale dei filamenti spessi. Queste due proteine, collocate nella banda I, sono pertanto le strutture che forniscono una continuit assiale per la produzione di tensione elastica nello stiramento e chiariscono inoltre CANOA RICERCA N. 97 la possibilit di una restituzione in serie dell'energia elastica accumulata nei singoli sarcomeri. Esse hrovvcdono all.. elle a manteAACDE E3E;ErV*$ 3&#$F9"+D{/. $3&#$l+D/.*$3  &#$l+D/. $W2I&#$l+D/. $W>?&#$l+D/. $WC2&#$l+D/.&#$+D /.nere centrati i filamenti spessi all'interno del sarcomero, sia in situazione di quiete elle durante la contrazione attiva o lo stiramento. II passaggio da un modello di sarcomero con filamento spesso disancrot~ato e libero nel sarcoplasma, `n quello con ancoraggio fisso del miol ilanlento di miosina produce una vera e propria rivoluzione nelle conoscenze di bionleccanica della contrazione muscolare; quest'ultimo fornisce spiegazione valida a intuizioni felici ma sinora non provate e ltltl'OdL1cC vie f' concetti imovi nello studio della patologia del tnuscolc. Questo nuovo assetto della struttura dell'unit funzionale del muscolo trova una illustrazione graficoiTlecCalllca, ltl flccUT'(.l() C()Il I~(?r()\\`ltS, IM modello. 11 modello evidenzia con chiarezza alcuni fatti:  La stabilit del miofilamento spesso all'interno del sarcomero e rispetto ai filmenti sottili; questo un elemento fondamentale per spiegare come l'affrontarsi delle teste di miosina con i siti reattivi situati sull'actina e sotto il dominio della troponina C, goda di conformazione stabile. Solo questa stabilit garantisce infatti la formazione meccanica del  crossbridge, atteso che l'alternarsi dei siti reattivi regolato da un momento costante di 38,5 nm lungo il filamento di actina, mentre di 14,3 nm longitudinalmente e di 42,9 nm in senso spiroidale (per la disposizone delle teste) lungo il filamento di miosina. Le teste di miosina possono e debbono solo piegarsi da un angolo di 90 a uno di 45 gradi circa anco;EFdGyGH>JJKkS $22&#$%+D /. $V2I&#$+D/. $V4;&#$+D/. $D2&#$+D/.+$22 &#$@1"+D/. $`2>&#$F9"+D{/. $`42&#$F9"+D{/.N27~2\Canoa Ricerca N. 27_Pic12.tif r» D[H}SQz» D[H}SQ(_0@$.$.  >|``08xDdp#|   c XA 4Canoa Ricerca N. 27_Pic13 b_L֯;ZCNnrarsi ai siti attivi dell'actina e formare il ponte actiniosinico;  la stabilit relativa della banda A e, totale della linea H; quest'ultima il vero centro stabile del sarcomero;  la possibilit di variazione in lunghezza della banda I, nei due sensi: a) in diminuzione nella contrazione: la banda si restringe, per trazione diretta centripeta sulle linee Z; parte dei filamenti di actina vengono fatti scorrere verso la banda A alla trazione (elastica) esercitata dalle teste della miosina; b} in aumento causato da urlo stiramento passivo del muscolo; questo, comunque, non potr superare, pena la rottura, la distelISibilit propria di titina e nebulina. Quando allo stiramento segue immediatamente una contrazione si avr l'accoppiamento dell'energia elastica, immagazzinata nelle proteine di ancoraggio, con l'energia di contrazione. da ritenere che il massimo allungamento possibile per la Banda I sia quello che non conduca una compromissione dell'affrontamento fra teste della miosina e relativi siti di legame dell'actina; altrimenti si avrebbe 1'inattivazione funzionale del sarcomero, equivalente biomeccanico della rottura dello stesso. Da tutte le premesse soprariportate discende la necessit di alcune conclusioni, certamente influenti nella valutazione biomeccanica della contrazione muscolare: I) si impone, attualmente, una diversa visione della componente elastica della prestazione nel suo complesso, tenuto buon conto che la quota di maggiore utilizzo risiede all'interno della struttura mKLLLLCNOPR9St\ $V6&#$?S+D0-/. $V2&#$?S+D0-/. $r&#$?S+D0-/. $i&#$?S+D0-/. $T&#$?S+D0-/.&#$2+D/. $75&#$%+D /. uscolare, pur senza dimenticare l'importanza dell'apporto elastico fornito dai tendini e dalle strutture fbroelastiche di rivestimento e di sostegno. A proposito di queste strutture va ancora ricordata la loro minore possibilit di accoppiamento con il tessuto muscolare, per la possibile esistenza di uno sfasamento nella sincronizzazione dei due momenti. Esiste infatti fra i due tessuti un passaggio obbligato mu scolotendineo. Nell'immagine che si ri leva si potrebbe notare un'ampia embricazione fra i due tessuti nel punto di passaggio ma altrettanto evidente il fatto che nella zona di embricazione non esiste una vera organizzazione muscolare in sarcomer, cio in unit funzionali. In una nostra precedente uicc rea sul passaggio muscolote.ndineo ('Tesi e li Specializzazione) fu messo in evidenza, a questo livello, un ripiegamento delle terminazioni delle fibre muscolari con ramificazioni in numerose espansioni digitiformi che si approfondano nel connettivo del tendine. All'interno eli queste digitazioni di miofribille prendono direzioni diverse da quelle dell'asse longitudinale della cellula muscolare di provenienza. Pertanto l'accoppiamento muscolotendine dovrebbe avvenire fra due vettoriforza fra loro ortogonali o obliqui. Questo contrario alle leggi della fisica. Si sono dimostrate le scarse possibilit di accoppiamento biomeccanico fra i due tessuti; ampio risulta invece l'accoppiamento funzionale (distribuzione dei carichi e delle forze), legato7 alla larghissima embricazione muscoLotendinea in senso spaziale. II) Altra conclusione di rilievo riguarda la continuit meccanica in serie PIC:K che viene a costituirsi fra miofilamenti di sarcomeri in successione. Questa continuit crea la possibilit di accoppiamento immediato fra energia elastica accumulata nel prestiramento con l'energia della contrazione attiva producendo una sommazione, con reale ncremertto del lavoro positivo eseguito con il gesto che consegue alla contrazione stessa. Pertanto la negativit del lavoro eli 9S`STUUVYZgO $Z2&#$^+D-/. $Z<&#$^+D-/. $I&#$^+D-/. $b2 +&#$^+D-/. $Pb&#$^+D-/. $&#$^+D-/. $;2  &#$?S+D0-/.^>>?c???7@AAAAAAAAAAAAE%E3E;EdGyGGHJJJJJLLLLLPPWWkZխխգՙխխ~tCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mH jOUCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(mH jnU jFSU jOU jJUCJ OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(mHCJ OJQJo(5mHCJ OJQJo(mH(stiramento passivo del muscolo si trasforma in positivit di rendimento. Risultati simili sembrano profilarsi anche nei riguardi del lavoro da contrazione eccentrica. A questo proposito infatti alcune ricerche del nostro gruppo (Calligaris e Saggini, 1990; Nlonarini e Veccbiet 1990) sembrerebbero indicare conclusioni diverse da quelle accreditate e sulle quali contiamo di tornare dopo la conclusione delle indagini tuttora in corso. Resta invece meccanicamente c.lefinita e acquisita l'importanza ciel ruolo assunto dal prestiramento nella produzione globale di forza utilizzabile nella prestazione muscolare. Questa manovra pertanto dovr trovane spazio, scientificamente contoullato, in programmi di allenamento calibrati io maniera che il prestiraniento venga sfruttato ai massimi livelli, compatibili con la prevenzione del danno strutturale. Scopo di tali programmi deve essere quello di ottimizzate il tempo di accoppiamento di stiramentocontraziane. Va infatti tenuto ben presente ohe il sovraccaZkZqZrZsZ[] _6_e#$C2 &#$r:+D"-/.#$P?|&#$r:+D"-/.#$PAa&#$r:+D"-/.#$S&#$r:+D"-/.$22 3&#$#2f+D/. $_&#$^+D-/.rico applicato a esercizi con alto livello di allungamento muscolare, senza preventivo e adeguato allenamento al medesimo, produce un danno muscolare microscopico, prevalente a livello delle strutture di ancoraggio elastico. Le immagini del nostro gruppo evidenziato, nel sarcomero danneggiato, CANOA RICERCA N, 27 delle strutture di pi alii densit eletironica attribuibili ad un acldensanrento dei miofilarner2ti spessi che hannol penduto la loto stabilit all'interno del sarcoplasma. Quelle di Newloam puntualizzano invece 1'accumulc> centrale di filamenti spessi o la loro r c1 aziolm verso una linea Z, a seconda della rottura eli entrambi o di un solo aneona~~rio eli fitina e nebulina. Questa illtinm realt iconografica sembrerebbe Indicare anche la necessit dl olla I'evlSlclne della terminologia abili.lainICIffi' usate per la patologia traumatica del muscolo. Infatti definizioni quali: " <siir<rn~clr to.>, ; ven gono a perd6__`*a>amcvcckO#$2 &#$D+D/.#$Mu&#$D+D/.#$Ru&#$D+D/."$22 &#$l%2+D/.#$K6&#$r:+D"-/.#$K2&#$r:+D"-/.#$=&#$r:+D"-/.ere il loro significato clualura si tema presente che la rottura elci sistemi di ancoraggio produce una perdita di funzionalit del sarcomerca del tutto equivalente a rottura muscolare. Dalli osservazioni emerse dalla nostra ricerca sembra rafforzarsi 1'irnpoOaoza di un allenamento elce, oltre all'ncremento di forza dei vari tipi. tolde a recuperali il niassimo ~ del lavoro negativo, trasformandolo in positivo mediante l'ottimizzazione clell'accoppia Giuseppe Montanari  I)occ rrro di Fi.,iol<yia dell'eserri<.io  Sccrolcr Syec. I" led. Sport. Crrit. C/lieti R. Rana  Prwj. As5. Moojcrlo,icr L%rrrcrrru: Universit di Chieti Leonardo Vecchiet  Direllore della Scuola di Shecicali:.zcr,.iore di rrrmlirirrcr clono Sport. U`rrio. Chieti. 9  Dott.ssa Daniela Ripetti Pacchini Strategie autoregolative e peak performances Dopo una preliminare definizione di alcuni termini usati, l'Autrice esamina alcune caratteristiccceffffJgkS,$22&#$++D/.#$22&#$~(S+D/.-$22&#$h'+D/.,$22&#$#+DU/.,$22&#$!+D/.#$2&#$D+D/.#$M2 &#$D+D/._L֯;ZCPNG  IHDRp#cվ tEXtSoftwarenoned{xXtEXtCommentR DPI:300\?tEXtDPIX300:tEXtDPIY300-IDATxVQl\?|D| @:V!T>UPʄYV E}T+5f׻րi)DovG^;qbNfgnﬓԁКVG+̻sϙ{Ͻ ߥ/YVv\a[a ߄J"%܀CfAET@Ys] <ivtC%4 r /QIL ;6\kj+=J+788*jQRι%`M(2NYp5:6Z ֬m?T njH 2x&{@A%ڀ%2"6WJ֋9{9pSd_s|!0Go{`*=i=vOLHA"^Ϥ߀VQELZ)?}܁n~BB᝱ࠫY&%Ձ}87y4'}6s3ოrMƎBLzE%g SnjUh5Wol0*~`89vm(V8΀%/(8oV9Dkm)#:@}0?M )깦{v`3A\1>ywו76礉^iN|0%@v`BO8gd׷~+F e2fPTg_493Pܴ 8㦤Du w&/o܅'URߛ ʥ~G# hA jD@nzEstٶDomU͝xr3lxX-Lo~6+l-Zw&3ߧwt W1["{p4qñО]ZG@}W/ޥt^qVVp.ݏ:E7M$CKd[%/q)).G$#̤lw徱vt%d@oTm2]Tʔk)Ŕ<`9݊"E1#D RS'_eS(|T ?\#' \G0vT&%P125oqת8aH͹XlY>SGqΔI?9X70hs]g.[aEbVbbb^ciccccceeefffffffffgLgMgNgOgPgrggi߿߳ߩ߿߿ߩߝߝߝߩtCJ(OJQJo(5mHCJOJQJo(5mH j UCJOJQJo(5mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(>*mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(mHCJ OJQJo(5mH*ive, State botrnd lenrning, betaendorfir2a. La Peak Experience sportiva Con il termine Peak Experinence (PE) intendo riferirmi ad una vasta gamma di esperienze d'intensit o sperienzelimite (ad es. prestazioni massime nello sport, esperienze estatiche, Ipnosi, innamoramento ed esperienza orgasmica, stati di grazia creativi, ecc.) richiedenti all'organismo un funzionamenti (performance) eccezionale in senso psicofisico. Le Strategie Autoregolative sono tutte quelle manovre, pi o meno sollecitate daJgLgMgNgPgrgghiihV$&#$ +D/. $U29&#$ +D/. $U>2&#$ +D/..$22 &#$  +D/.$$22 v&#$+D/.&#$~4Z+D/.#$22 &#$#1.+D/. facilitazioni esterne (quali ad es. l'ipnosi e approcci terapeutici o d'autosviluppo di vario tipo), messe in atto dall'organismo per mantenere o 10 promuovere la flessibilit adattiva anche ad alti livelli perturbativi (D.R. Pacchini 198, 1989). Come in altri processi alterati o alternativi di coscienza (APC, ), nella peak performance (PP) sportiva o io quello che viene definito "Statu Ideale di Prestazione" (IPS) (L.E. Unestahl 1979), si riscontrano i seguenti fenomeni: 1. Concentr~azionedissociazi.jJjKjklllmU $aq&#$ <+D$/.$22 d&#$1+D/. $^2>&#$v +D/. $^32&#$v +D/.$&#$v +D/.$>q | &#$v +D/./$;@&#$ +D/.ione, che comporta la rottura degli equilibri della normale veglia ed un profondo cambiamento adattativo. Lo stato "alto r altro" della mente generato, stil piano nerurofisiologico un modo alternativo di integrazione e autoregolazione in cui probabilmente viene ad assumere grande importanza il funzionamento dell'dInisfero destro e le strutture ad esso correlate. 2. Arrrtresicr. Migliore la performance, meno di essa ricordato. 3. Distacco dal dolore. Nella PP assistiamo ad uno "spontaneo aumento della tolleranza al dolore. in modo simile a quello che accade in ipnosi" (L.E. Unesthl 1979). 4. Carrrbianrerzti percettivi. Distorsione temporale, visione a tunnel e intense esperienze di euforia e benessere, possono presentarsi nell'IPS, come nella "transe". La PP inoltre un'esperienza in cui si presenta il fenomeno della dissocio <.ivrre dell'apprendimento e della rrro rtnoria (State bozrrid learrnt7g, D.A. Overton). FIC'F Lo "State bound learning" pu essere tematizzato come segue: tea lmvoodpq[qqoS/$72  &#$ <+D$/. $h7&#$ <+D$/. $h3&#$ <+D$/. $h4&#$ <+D$/. $hH&#$ <+D$/. $hE}&#$ <+D$/. $hUv&#$ <+D$/.tipo di risposta comportamentale appreso menue un soggetto si trova il) uno specifico stato endogeno, non viene pi ricordato in assenza di quella specifica costellazione neurofisiologica, ma ritorna accessibile se la situazione o frammenti di essa vengono nuovamente sollecitati. La PP implicherebbe: 1'intcVrLIzione dell'organizzazione psicobiologica della normale veglia e lo strutturarsi di assemblee di elementi neurali (D.O. Hebb) e neuroendocrini legati all'esperienzalimite. Essa tenderebbe dunque n diventare accessibile solo in condizioni analoghe e meno facilmente ad cs. nella normale veglia, da cui 1e amnesie ri scontrate negli atleti al tentativo di ricordare dalla coscienza ordinaria l'evento straordinario (D.R. Pacchini 1973). Gli elementi in comune t ra la PP e altri stati alterati, permettono il "transfert" di esperienze tra la PE sportiva e certe fasi e configurazioni eaicitate nel processo ipnotico. Da ci la possibilit di utilizzare l'ipnosi e 1'autoipnosi per programmare, regolqqqqqssYtte#$]2 4&#$g+D,/.#$^]&#$g+D,/.#$^b&#$g+D,/.#$^mv&#$g+D,/.$22 )&#$#1\+D/./$2&#$ <+D$/.are e stabilizzare lo Stato Ideale di Prestazione (D.R. Pacchini 1988, 1989). Considerando anche i parametri neurofisiologici e neuroendocrini implicati, l'acme delta PP sembrerebbe in genere assimilabile ad una sorta di "estasi occidentale" (basata ,;ti esuberanza, eccitazione); per compensare gli sbilanciamenti ad essa conseguenti (quali ad es. simpaticoton o parasinlpaticotoni non adattiui, o le alterazioni immunitarie intervenenti a volte dopo carichi psirofici non tien dosati), risulta particolamente appropriato l'U tffizzo flessibile di approcci autoregolanii "ritagliati" su ogni specifico atleta e situazione. CANOA RICERCA N. 27 I peptidi oppiodi endogeni: la f3endorfina Una delle caratteristiche <li grande interesse scientifico emergente ciel quadro della PP 1'incrernento dei livelli plasmatici di endorfitta (l3Epl. (I) Gli oppioidi endogeni hanno svariate: funzioni regolatrici. Essendo pi l'Il generale implicati nel coni rollo delle visorse e delle energie (D. Margules 1979, .1. DattuNvxxxxxkS0$22&#$b +D/."$22 &#$1+D/.#$;&#$g+D,/.#$^2&#$g+D,/.#$^G&#$g+D,/.#$^L&#$g+D,/.#$X&#$g+D,/.vs 1984, A. Krgev 1985'86), la loro azione r di fondamentale importanta nelle prestazioni nel lavoro, nello sport, e nella definizione del limite prcstativo invalicabile per ciascun individuo. Una delle principali IND, la !3Ep, carne si sa, il peptide derivato dalla betalipotropina che, a sita volta, ha eoilte precursore la prooppionlelanocontina (POMO). La I'vEp sembra essere sttlletlzzata C:SCltlslvai'llt'rltc' rlCll'ipOtlrlarnco c in alcune cellule clell'ipol ivi. Dal nlonlento clic il aiatii.jJjKjOjkkllmnvoooooodpp[qcqvqqqqqqatitvwxxxxxxxxyy.z0z{{{ɿɩӟӕӕӉ}sӕsӉCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(5mHCJOJ QJ o(mHCJ OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(6mHCJOJQJo(mH-etlot ipotalltcpii i approcci faC'llttalltl per lavO1II`e certe dinamiche neurc>encloc cine e l'azione dei peptidi stessi. Fra l'altro, secondo alcuni autori (J. Rotti e al. 1985), il sistema neurc>peptidico nel suo complesso, potrebbe rappresentare un sistemo di irasduzione del('irlforrnazic.>ne psirufica pi antico e pi diffusamente distribuito dai sistemi centrali, autonomo ed endocrino. La 13Ep come l'ACTH viene imlnlCssa nel circolo sanguigno in risposta allo stress di qualsiasi tipo (fisico, emo/iunale, mentale) e cos pare in rappcwm a vani ritmi biologici (ad es. rioni cmrnonali della donna, ritmi circadiaoi.  Grossman, Moretti e Harber (1984, 1986) indicano fra gli effetti della Eps circolanti dopo strenuo esercizz!E,Fv).(o.$.$. ~<<  ``0?`x??"`Dd!!6 |  c XA4Canoa Ricerca N. 27_Pic15bio: a) variazioni dell'l.zt~,ore  La cosiddetta euforia indotta dall'esercizio ('runIleI high') b) l'alterata percezione del (rotore  La tolleranza del dolore descritta precedentemente in parte dovuta all'analgesia endorfinica (in pale ad es. all'attivazione di sistemi nlctence(alinergici e serotoninergici) c) la regolazione della ri.spc>sla ellfwril7a allo stress.  Dal nlonlentc.l che alcune ricerche hanno messo in evidenza come proprio i livelli di lriEp nel liquido cerebrospinale sono coxXyz{~t\ $:p4&#$+D-/.&#$1+D/.#$d2e&#$$+DN)/.#$d8N&#$$+DN)/.#$dNM&#$$+DN)/.#$dZ=&#$$+DN)/.#$do2&#$$+DN)/. n grande probabilit correlati alla capacit di tollerare il dolore e che la f3Ep conte l'ACTH non permea la barriera enlatoencefalica (BEE) (K. Nakao 1980, VA. Harber 1984), sono state avanzate delle perplessit riguardo alla possibilit che i livelli plasmatici di Ep, possano influenzare le concentrazioni della stessa nel Sistema Nervoso Centrale (SNC). Pare tuttavia possibile: 11 che i peptidi accedano al cervello attraverso un trasporto vascolare retrogrado (C. Oliver 1977); 2) che l'attivit Fisica intensa comparti una permeabilizzazionc della BEE (V.J. Harber 1984, J.W. Mc Arthur 1977); 3) che la !3Ep, si scinda in molecole pi piccole in particolari condizioni (stress, ecc.) (2). L'aumento di concentrazione di BEp durante lo strenuo esercizio stata osservata in strutture: come 1'arnigdala, l'ipotalamo, il caudato, il putamen, ecc. (A. Bar ta 1981). Opinioni contrastanti riguardano anche il fatto che il cervello in ipnosi come durante altri stati "alterati" di coscienza (F. Granone 1983), possa sollecitare la produzione di enclorfine neutralizzanti lo stimola algico. In malti esperimenti per verificare le reali correlazioni tra cc>ncentrazio ne cl i t3Ep e i supposi i ettetil cteterrnlnati dall'esercizio fisico e dallo stai<> ipnotico mediante la liberazione del peptide, viene adoperato il naloxane u i risultati in ambedue i settori sembrurlo essere controversi. Bisogna pelo) mettere in evidenza che il naloxone, com' stato recentemente dinwstnat<~, "non un antagonisa puro dei IeAmÄuUoW $7a&#$+D-/. $a&#$+D-/. $V<[&#$+D-/. $VGM&#$+D-/. $P4&#$+D-/. $`6&#$+D-/. $q2&#$+D-/.'ecrttori degli oppioidi, ala pu camp<>rtars in rapporto al dosaggio, conte agonist,l ed avere quindi un eletto simile a quello delle cndorfine" (G. Bervi 1983). lrloltre per quanto riguarda ili studi sperimentali con soggetti ipnotizza ti, solo Stepllenscrn (1978), pare abbia 1,.Iwwato con soggetti ili trance sonllatlll)tlI1C'a ed 111 queste) caso sia .51a1a aICC'Cl tata la mediazione r adot ( mica. (Le difficolt con l'ipnosi ngttarv(ano ic diucrse modalit di induzione e soplattutta la definizione e il controllo delle molteplici variabili intervenenti trar processo ipnotico). Dal momento che (a pm)gralrllnaz.io>nc e calibrazione di un traning mclltale (e fisico) per lo short d'lite richiede assieme alle certezze anche la formulazione di ipotesi euristiche nel tentativo di favorire la disponibilit alla pI'CStazlUne (e stimolare la 1'IC('r'Ca), h cercato di costruire uno scllernlmlt7illaett(lol/it~cr e Ale riccochr di D.D. Rasmussen. Poich le esperienr.c d'mrmit impliCantl ClIICI 117o171'Cl?toite c (lI1Cll:.toltc' selettiva sono legate a una stimolazione del sistema dopaminergico, le elldorfine potrebbero aumentare in rapporto alla stimolazione di tale sistem<.1. La dopanlina (DA) stimolerebbe il i11, io d endorfine da parte dell'ipo I isci talanro, tuttavia dopo un certa periodo di attivit e di st{{'hA}[e҅Έۈ&*UYfqyy|^k"ŌȼȼȼȼȼȼȼȰȼȦȜȒȒȒȆȒȆȒȆCJ OJQJo(5mHCJOJ QJ o(mHCJOJ QJ o(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(6mHCJOJQJo(mH jۨUCJ OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mH4UyToW $Z@&#$1+D,-/. $ZDr&#$1+D,-/. $Ur&#$1+D,-/. $Zm&#$1+D,-/. $i]d&#$1+D,-/. $`]&#$1+D,-/. $V2j&#$+D-/.ress, la conrelltla FICK ziol?e di DA potrebbe tendere a norLnalizzarsi in particolare per l'azione inibitoria dei peptidi sull'attivit dopaminergica. Si pu inoltre ipotizzare che per un'azione a feedback, ad es. nelle prove di lunga durata, mancando la stimolazione dopaminergiea pi potente anche il tasso di Eps si abbassi durante il carico. L'atleta che invece, con ILISCI] volitivo, accelera alla fine ("secondo fiato" e "scatto finale" nella corsa di fondo), fornendo nuovi stimoli a1 sistema dopamineraico, presenta un nuovo aumento di 13Eps. (4). Nel Training Mentale (e fisico) per Fondisti io consiglio di preparare la ritmicit, compresa la ritmicit della respirazione, perch dalla ricerca emerge coree questo favorisca non solo il risparmio energetico, ma anche la liberazione di 13Ep; ugualinente consiglio di programmare attraverso prove mentali e suggestioni postipnoticlie lo scatto finale ber favorire il processo analgesico endorfinico. Coree ho gi messo in evidenza altrove (D.R. Pacchini 1989), l'atleta pu cos, in sfato sonnanLbulico, raggiungere il i raguardo attenuando o addirittura abolendo il senso di fatica e i dolori (provocati da microtraunli, acidosi, ecc.). Le Eps bloccano infatti la trasmissione del dolore con l'inibizione della sostanza P. (J). Un altro gruppo di fenomeni connessi con urla certa probabilit all'attivit endorfinica, riguarda I'oligornenorrea, l'amenorrea, il ritardo menarcale e in genere i disturbi della funzione mestruale in donne e adole<`}a#$2 ;&#$n+D"-/.#$i&#$n+D"-/.$22 .&#$# 2a+D/. $2&#$1+D,-/. $C2 &#$1+D,-/. $Z6&#$1+D,-/.scenti praticanti con l'intensit l'attivit sportiva (soprattutto certi tipi di attivit: danza, maratona, ginnastica, ecc.). Una genesi multFattoriale stata ipotizzata per spiegare queste alterazioni: intenso stress psicotico con iperattivazione del sistema adrenocorticotropo, bassa percentuale di grasso, minori capacit adattive allo stress. Fra CANOA RICERCA N. ?? questi fattori anche la Ep potrebbe avere un suo ruolo. Proprio in base al modello Dopallli naltalamica de] GNRH da parte delle Eps stimolate dall'attivazione dopaminergica. Come fa notare Rasmussen (1990) "i peptidi hanno poi genernllnel7l.c pi potenti c duraturi effetti delle amille nc11lotlasnlettitriri". Inibizione clell'aiti\ it1'l dot)altliner_ Bica da parte delle 13Eps, conseguente liberazione (il prolattina (`$g{ە$iiM#${2 >&#$Eq+D#-/.#$p2 >&#$Eq+D#-/.#$w&#$Eq+D#-/.1$22&#$2+D/.#$Y2&#$n+D"-/.#$Y5&#$n+D"-/.#$?&#$n+D"-/.rilasciata allc11e per' Lina pi elet'aIa at11\'lla W" r<>icolinergica nelle prove di alta illteosit<1), potenziamento dell'Inibizione, sulla secrezione del GNRH, poi rebbero rappresentare altri fattori impo'tallti nel promuovere i disturbi della ltlnziole mestruale. Vorrei a questo I)unio segnalare l'importanza dell'Ipnosi e delle l'orme avanzate di Ipnoterapia (M.H. E ricksoll 1980, D.R. Pacchini 1980 nel risolvelw e regolare i disturbi mestruali. L'azione sedativa e restauratrice delle \ alic" forale di approcci autoregolativi assieme acl una sempre pi 17rccisa "prcparaziune l'nc`lltale alla coml)ctizi<olc" ((ondata su un adeguar utilir.zo dCi n1t`cCa111Sn11 tlOradl'erlel'f?1CL, d()pallllnergici serotoninergici, dei peptidi c>ppiodi...), pu favorire il 1'iequilibl'ic> c> prevenire gli squilibri delle regolazioni ipotalamiche del ciclo mestruale in^ CIUt1e da stress. E pu darsi che in lutul'o la pratica sportiva, congiunta a lorlne minate di ipnosi, modulando le funzioni gonactiche (e secondo una recente letteratura scientifica anche quelle immunitarie, fra le altre), possa essere utiiizzata per rendere ancora hit efficaci gli approcci terapeutici ad t" s. alla ptlhel precoce, alla sindrome pt'eilltsll'lltlle ed anche quelli relativi alla prevenzione dei tumori e di altre pate)lm gtel, m particolare queste ormoneatpendenti. Le strategie autoregolanti possono risultare inoltre un valido supporto nella pratica sportiva in gravidanza, preparando allo stesso tempo l'esperienza gravidica e postgravidica e mantenendo o favorendo, al i riverso i 1 Training ideonlotorio, gli apprendimenti motori durante un 1'idotto carico di allenamento. In particolare la continuit della pratica sportiva e l'utilizzo di approcci facilitanti pu prevenire o attenuare fenOTTlent CIUaIi la tristezza pOStpartuhrt (80%) la depressione postpartunl (20%) c la psicosi postpart uIn (1 per mille) legate ai profondi mutamenti neuroendocrini e psicologici. Pi in generale, la cornice di protezione ("temenos") del "setting sportivo" (D.R. Pacchini 1985, 1988, I990), sostituendo quelle cerimonie che in altre cLlltLlt'C forniscono dei piimi eli appoggio durante le fasi critiche di trasformazione, pu diventare unŌ׌:T\"gx{ ܖߖ 0:hnHPԝܝ28^_`볝볉}qCJOJQJo(6mHCJ OJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJ OJQJo(5mHCJ OJQJo(mHCJOJQJo(>*mHCJOJQJo(mHCJOJ QJ o(mH, nuovo e pi avan zare contesto citante per la tactntazlone dell'evoluzione sia psicobiologica, sia storica dell'identit femminile. La stessa alta prestazione, presentandosi come un'esperienza alternati va di coscienza, offre l'opportunit di essere un'intensa esperienza mentale "controinduttiva" e liberatoria, una "transe" separata, per ridisegnare i confini personali rispetto agli inviscltiamenti e agli assoggettamenti di altre trance sperimentala in contesti fa  miliani e sociali (D.R. Pacchini $ ^_`ˣmU#$^@@&#$>|+D/.#$^O2&#$>|+D/.#$T2&#$>|+D/.#$c2&#$Eq+D#-/.#$c>&#$Eq+D#-/.#$cS&#$Eq+D#-/.#$q&#$Eq+D#-/. 1990); dunque una p't'a11dC' non tel'aplaLC:I'apC'i1tlCfl soprattutto per la donna. Daniela RipeitiPaechini (psicologa e ihrm>terar.?crfta) presso 1'U.O. di Psicologia dallo Sport Cent re CONI  Ti1renia  Pisa). (R(1;; i(>Ilc leuuta al C'unLoesso Donna Salite e 5),on I  Piati 2?24 nov. 1990). li r:rl sicrz>. dopo nrt mrim, ul:rc allt rraln~;irrc (hVD)s: rrrnu arra <'rnrterrtru~.ir>rra rruyl;icm rlr ulrrc ,. ,<;m< c. !':ICTH. la <rrrratr~ rrf>irrnЦݧߧVgO#$2&#$r7+D /.#$p2 &#$r7+D /.#$;&#$r7+D /.#$;2 &#$r7+D /.#$PJ&#$r7+D /.#$@&#$r7+D /.#$^2N&#$>|+D/.. la hrnlatrrru, il cnrti,wlm r cur" r,rrturtr" !,uic" cmlwr;inr" ru<Irerruf~;n c m~r,tr(ro,rnlrr;rrr I_: lu f,nrrw~lnrr lo y" me.r n o zl ,  rrl" rlmr~l>h rm mrulr< r. <,ry,;'i m,'pr.~,rhil . /;W t: .r.,. rr,, ,.  , L,rcc alarmi pr7r,rrrmu ~ urnyrre; nrlloVo/}}aO$&#$ ( +D /.5$c X&#$ ( +D /.5$A2  &#$ ( +D /.5$= &#$ ( +D /.4$2E&#$+D/.3$2V&#$+D/.2$@2&#$+D/. rru:trrt ,r.tt.,.<lrprurlrn;r , : y;er Y" u,hlir r i, ili, ;uw~r. ru fil :r ,r,, ,.:.,,~ r . I,, . , ~i a ir7olUc .usranaarr clal /r:a <'l m I' 1(171 _ ., : 13t:p I,rr I,rimarie afferenti nrrciuettivc'. Vo/fn¬imnt48@hnخ yyooCJ OJQJo(mHCJ OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(mHCJOJ QJ o(mHCJOJQJo(6mHCJ OJ QJ o(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mH+Ҭmn*,i5$V &#$ ( +D /.5$ &#$ ( +D /.$&#$ ( +D /.5$22  &#$ ( +D /.5$Jm&#$ ( +D /.5$R &#$ ( +D /. tG_ Remi I0hw)_ 14 FI cK Recensioni tecniche A cura di Alessandro Ristori Questa rubrica curer la. prese rntaziotre di alcuni testi italiani e stranieri che potranno rappresentare un valido contributo por tzttti coloro che vogliono cimentarsi nel difficile compito di insegnare o allenare. Uzza lettura attenta e critica dei libri, alte di volta ire volta verranno presentati, contribuir certaryterzte alla formazione czclttrrale del nuovo modo di intendere c praticare l'arte della didattica ptirrra 23p$&#$; +D/.6$@  &#$; +D/.5$Y2  &#$ ( +D /.&#$ ( +D /.$&#$ ( +D /.5$<2  &#$ ( +D /. dell'allenamento poi, che racchiudono oggi in s presupposti teorici rzrzttuati da molte scienze: dalla psicologia alla pedagogia, dalla anatomia alla fisiologia, dalla fisica alla chimica, dalla sociologia alla psicopedagogia, etc. Nostro intendimento norr essere proprio Pi ttdioiclrrat.iorrcT o ln presentazione di quei testi che possano produrre nel lettore, sica asso tecnico, atleta, allenatore o altro quelle riflessioni e analisi critiche per migliorare la propria "cztltzira"i tr trtateria sportiva. Pasquale Bellotti e Alessandro Donati "L'organizzazione dell'allenamento sportivo nuove frontiere" "Societ Stampa Sportiva"  1991 Roma L. 30.000 Circa dieci anni fa cominciavo a sentire l'esigenza di raccogliere in modo organico tutte le informazioni pratiche e teoriche riguardo l'allenamento. Esistevano indubbiamente alcuni testi interessanti che per tendevano ad approfondire solo alcuni aspetti dell'allenamento rispetto ad altri, con la conseguenza di perdere una logica di insieme e di non esse3P*cdqU7$S2 *&#$]+D/.$&#$]+D/.7$K&#$]+D/.8$2H&#$] +DF/.8$:9&#$] +DF/.8$[2&#$] +DF/.7$22  &#$; +D/.re in grado quindi di riportare quelle particolari ed interessantissime informazioni ad un discorso pi razionale di programmazione generale. Ebbi la fortuna di "imbattermi" in un nuovo testo dal titolo "L'organizzazione dell'allenamento" nella cui prefazione Peter Tschne scriveva: "non ritengo di esagerare nell'affermare che CANOA RICERCA N. 27 il presente lavoro v a considerato come una necessaria ed importante pietra militare tanto nell'ambito dei progressi clcllo sport italiano moderno, quanto io quello della teoria internazionale dell'allenamento sportivo". E non aveva poi tutti i torti. Ben presto quel testo venne adottato da moltissimi corsi per futuri quadri tecnici federali, a vari livelli, e rappresent per gli anni successivi il libro da consultare per conicontarsi quotidianamente rispetto a scelte di impostazione metodologica. Per me, ha sempre voluto significare il difficile reso semplice, nella sua comprensione e divul,azione, ed il facile inteso come niferimento costante nella preparazione cl i un programma di allenamento razionale. Quel testo, per la nostra federazione, ha rappresentato un validissimo compendio per i corsi tecnici degli ultimi anni. questa una premessa necessaria per comprendere l'importanza del nuovo testo di Pasquale Bellolti e Alessan dio uonatl. un IlDro cue par le 4umm da lontano e che guarda dietro agli angoli nascosti della macchina uomo per individuare i possibili miglioramenti attraverso un lavoro mirato ed organizzato. Ecco come nasce "L'organ 23P³cdMa !"&CHo~tht^t^tCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(56mHCJ"OJ QJ o(mHCJOJQJo(6mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJ OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(mHCJ OJ QJ o(mH$izzazione dell'allenamento sportivo. Muove frontiere". Questa volta la prefazione del testo affidata ad Ercole Matteueci altro profondo conoscitore delle materia che nella prefazione al libro scrive tra l'altro: "...il testo mostra, colle meglio non potrebbe, che la maturazione di Bellotti e Donati ha raggiunto livelli tali da saper ormai ben governae le due spinte culturali, quella teorica e quella pratica: gli uomini della carta stampatasi convertono senza difficolt e riserve in uomini della pratica e viceversa. Il punto di fusione di questa conversione il campo, luogo ove giornalmente hanno sperimentato soluzioni, dove hanno elaborato strategie di allenamento sia in generale, sia in particolare per adattarle alle diversit degli atleti". II volume di oltre duecento pagine offre al lettore le basi su cui impostare il lavoro metodologico. Dai concetti base dell'allenamento, (quantit ed intensit, adattamento, mezzi di allenamento) si passa poi alla pianificazione del lavoro in generale) per Ma !"mkkS $i2&#$+D'/. $g2U&#$+D/. $82&#$+D/."$22 &#$2+D/. $2&#$]+D/.$&#$]+D/.7$NS  &#$]+D/. arrivare ai carichi di lavoro durante un ciclo completo di allenamento. E visto che l'allenamento mutua le sue teorie da scienze che studiano le risposte del soggetto in particolari situazioni, la metodologia non pu non essere in continua evoluzione. Ed proprio in considerazione di c' che c' C i i vengono presentate, ad esempio, diverse modalit di impostazione del lavoro, e modalit di sviluppo dei carichi nell'ambito dei mesocicli di allenamento e cos via. L'ultimo capitolo dedicato alla valutazione attitudinale degli atleti, la possibilit di previsione delle capacit di prestazione ed utili consigli al medico sportivo. 16 lissima consultazione che offre le basi per faclitare il continuo confronto coli il lavoro programmato e con le sue verifiche. S. Coca Fernandez  "Elementi di psicologia dell'allenamento sportivo" "Societ Stampa Sportiva  1991 Roma" Lire 24.000 Abbiamo gi ospitato volentieri, in questa rubrica, altri testi di psicologia che cercavano di fornire al lettore elementi!/ QgO7$[&#$ U+D%/. $22&#$8+D/.$22 [&#$\1+D/. $2d&#$+D'/. $< &#$+D'/. $^<O&#$+D'/. $^U6&#$+D'/. base a livello teorico. II libro c Il presentiamo parte proprio da considerazioni teoriche elle Vf'11g(>IIU pe I'C> Sltblto calate in realt tra le pi diversi: quella del rapporto giornaliero cote i compagni di squadra, del rapporto con il leader del gruppo o con l'allenatore. La possibilit di indagare sui pi divmsi comportamenti dei soggetti in ambito sportivo ci data dalla strutturo stessa del testo che raccoglie alcune confer ente tenute da Santiago Coca Fernandez in alcune universit. L'autore "disegna" situazioni tipo molto vicine tecnicamente alla realt grazie anche u1 precisi riferimenti tecnici elle Ai derivano da una competenza specifica. Il lavoro ci viene presentato diviso in quattro capitoli corredati di schemi e quadri sinottici, probabili lucidi delle conferenze, che schematizzano e spesso integrano la parte scritta ciel testo. Alla fine di ogni capitolo un interessante bibliografia consente al lettore di approfondire le tematiche specifiche. Il primo capitolo in sostanza un'introduzione agli argomenti successivi. Interessante la divisione che si fa dell'oggetto di studio della psicologia in ambito sportivo; viene quindi analizzata lo competizione sportiva in funzione dei risultati e poi in funzione degli atleti. FICK  La discussa tematica del gioco viene affrontata nel secondo capitolo attraVeI'so alcuni interventi tra i quali il gioco nella prospettiva dell'att.ivit fisica del bambino, il gioco in chiave curativa e la sua .proiezione sportiva. Le relazioni ira ili aQRxmU $T2&#$ U+D%/. $T<&#$ U+D%/. $E&#$ U+D%/. $TK&#$ U+D%/. $^c &#$ U+D%/.7$h2 "&#$ U+D%/.$&#$ U+D%/.R_7ީ;3zDy禈._zn&_7ީ;3zDy禈PNG  IHDR8X tEXtSoftwarenoned{xXtEXtCommentR DPI:300\?tEXtDPIX300:tEXtDPIY300 IDATxŕ?^=;;\DcEU6J)?Q" K@K̹g'FK\$`QT #YAvvwf{{{zfgg{UUU5"x[M_lՍ ]ϖPC != -)xLsn.K8Ij,UB *ؽ1u^ uU !%U7.ϒqy^]ؕTGt x@J.]bR$t1R3#r!F a;#?o/      !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~#QM{1ošy? ^<"83n^=F_-ZѐO$;QǽhjdM"G_<6a43NZR7Pa4o/$ѢC'HGN+JAAv7Q#i_D@~P0J(֗HIh) :|!bY5w#larL \-5 `e19#v؛;wf%O짭")NAC童zRPy\bL#LrQrٷnձ/tn@:N Ț7~X}=_oȆ$GNo/+";>9n|ٕߙj+t(;^.! n;Mg G@B餯Ex묵(;IgV@ѝ y_޾?awmOV~wX)++E Y4t9OiAg2B+i^ _\TLv%1JnN'*woUJJH++E yˮTdţv\KUlSWbsVG2o~U=:< ʷىQﬤfv/5OTz7 PW"GG(ǽ:OAo$2;7׈ bz `ĚGG`zsGup٠S- +R)ПVJ1FUU :I+}̓L* T_+ۯcսE/yFGWf#*O\N|kY)ή3hf.`mTt0S"Իd0JHd"DJVx}~jf9pOz7duȎ?G@bqB8esqjC,+;N,FV$wcE2p+S eR g;6^8} =ɛ It5R4( E~|W*V Ah1zq&aUtPY`̃'VNxٕ Oxٕ"n+467hR3dxtWΔ~]͋>?K/j4ٱgC.DW.:wO s9<&]zKs<&)nXcšJB*w&G[4כk7 -1͂+UYьyТГ MbꭽfI<맆SV^Ps:Z0n mj ]}f[Q=-{y+rB|,-^u*":Mk\pV +\ k y* - 8JTL,޳p]xi> ݙ5*Mv4Xmx5hfrktel xåu7ڙsVE7<*ޙV tW Jr\^i K/8':lE퍦Nv|ޏC$zt.}Iumoz,c6U#i3sF@lq+UZ̭B{R^1wSxJm)I"ktYZًC r/uO-qVQ1h:FWv|#uOBo̊^.^5ӋzǺꚣZΒTfTj5v|&|6d,Uso';OoiO'άUa !5Ft̬_ ȪEG%98+vt-6MV3¾R?#ˢDWTVP4Y 3*~|Wiq%bgr2 j)C3[IHV/;9B{ãUY*tku8óCteݢzCeǏBJ$ aݓ߭ (kpPeޙPju]@b a%wl<"MX7*Bݽ5?n5N%y4f&(zgj@W۱ܠ``}0m`cHt!#H^HzyЛLTut_j&nAXy=92YpUjX@YW?3`dWatY˩*R1vgZĊNa%0]"39'J%)Vׄ9z+Ib%)͕}EWˢZuSrN2ZXFG6MBI`%1ntj&׀9 KክeQ:fnЕ!YS[^︂9r2=+)W8'!NB6:F8>rR*:K,UA#IfV*B*L28z5j|CFfwB3_3bz҆HMV(iNHrs3 &YoKM&tx˸a칫~HrlL,g/.^b/Qf4yб^y A:89C^c պW 8dPY|=d)M)O*I*˨\W?;G [QtxqSXE73K3EG>qjgʟwE{ek>zzfS ~`XDCGU]bC=yBq7B-OŤmSc/1BK1 CVeM5K`w5u&(Uv$zaKb *:X%d8T|g FY$tbÉz7V<]PdPywf1X8*MNّ-v,P+%C~Q,r' V43b*K;T rg9d!X;˨..w`~ߢKU[ L,~)i꽊.Т> ij*w/Zi/pISQ5A/""F ̔=fKS@7* w6^| ޝ{ {|m1c].c+MC54+7 S J}y0d6x՜0$Bex)\ MTMͼ8w+TJcޔD]c#_/(lL2_q~|BWM2c(Q6/)-aͺn-:yG)0{}t[3TBb<- ƙ${$*;*9a;jNX?Q`9P. 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[UU,0=P`d哴)KzB6JAv㶨n Wc3YIwMפ|I*DZ0c'|[?pYo`Щ\N]ImSC٠ -9 kFW.6 !Wh⑬~Ӌ>BA" o= ߜ|s肢TAgDۘ7kaeOtÅ+!t/)ջ̾xF]<Fzu IC3eB!| .b> #Bޔa#e9&-U舥7_we?٨ "!k8qxpQ}YE틕=/Z|+5rM SߐB[B4af4Ҝ.C`d܂җӔ^4V g >1Y,0ʵ* wAd*Yډz=U skRo7{Y,Hezr8lfF ݅I r\фxA^T jnK+>ly_gyIs5ӡ!KmFz457є{>A;: kb8A !³Ǐ#k-V(u3oDSfB0Y(:>]g#eN̊5+IH!=%c|W4rD&j:*Z=a |Y7"'Ǔ`nm-w[@cLgrÖ@n '*VA<(F*0yj!QOZ7`Uo=!DKT'֔+-`$\[xr? 0A#Z*w~qݎzI'j 7?zdAU% (Rɶ%-tqݔWz Lj2 졹 ۶]iԹG2GmadW",a mA6 ]{!$tԊ ,͇ 1 G֏Z|6إMYPr ]Z eKQٶ7Н7ӧj~XeiQ0 V4 {r\ {5 {>ЁlþcX OÊe4Z~n2}{_h3v PBJFw`mr#ٶ@I`ՒLKЁ.~8ֆ'=vfksJ s̴ n[ 8D8 Y9*đv-=rۅK_cx #2!@G3E"hO-շyg%pYE0f8;h^<95`YPܟKMBnoaQx(Kk/3$͊6 zIL.M(4ѫMeXqm], Izs (OG4t#k H]:J,-EIfӌ|!d% 87p0XG<ޙRz@/v(C4\|Hwu(9:#7D. ‚0ŢG [+cuT#h_ '< h*9gCG!:&mm;CɆG.r^6QQ'|~dm裕LV< go ;(?tN)xqsȦma>C02K@Ci]g8P^_̽Gȷm$4s{p~8>#\taYJ%b{o7q K,jc[U &Ӕ~>9#旃ĺ?Y"&'PW-5.VhErF2MsaKli駿[G|tyx7OuMߕu% xJmdt]&Wlжtd*h_3 fbo̵׃{Ht)Ƶ?R҈9x^I#۲o|OJI^3}Fi 颶S^GSkQخ &)  Tj$u%bt5bbm$"[zD26ԩ3OH}@3-3MتGWy%YXV_*6ϹoO`O]C S⚹\nN{["w'/yM:ȳVs[`X߅sLIvl居&/rtnQg(*Ȃx9CY`(g|aIU ypӞ7Di7Lڶl;sӼkt>Qc]Ivnі`_Lݴ'@!7>@NW W= vӆyx/S=[zÀ\X8J ] Yswr#߽FP׶o[N>5u(ՂGyDhhD{'xgk.A&l1*Pm49"*z*0"E{-S.=h̘37`hMwTT\~9+rFyhNgmBi"k/@I10]Y÷'9MB{A8h-{CțP:6{Б aX-,#Fcs4y&qh7r<g!~@(@G6,WT}h@q{b],6F  9Xjp'2PEnj '0D(]*r pnaRRiQNF9yEHG;J:U }NW%@$xs/aӎcmҏ,%jkoz0)mQk 2v#G#z<юpsk$!*nԢ/FwS [sS5:onaF0tR2ۦkUd`{IG|8_oXëfz齸~6ה5wqKsigihG!/'/I6cߚCkjO~t֨Kvf`k%vUqJo} |k=qI,!&Ɏ!Oc^:=qnZea#Q_&93mS_$c>E׎=(}WX)_#]-'Nj&KհN l ]yL08 %vK%^_V2:y C~61Ρ`)hHbyV>u{npxpMh3307򱗶nFwL?ʃ:s;ϡCՇvvIdOz~F"WrƜ~"D]aW /)X[];O]S&+u+4n뻪O`5j3RӋU4 c!Ʈ"8m]"_ãNjt7,\Šv/PQ>6 W1,\ŠjpϻU w;?f*wt?߳dW+DK{JDQJrq% ~nwY\q۷]ІCG1"Xb5w5qk7:1Vf"1ֳXW v睃.񚝗No۟o_@f7AmS|_o˛d8ᚔ<âmmrHW+vkXܖ/fAT$*HW+P)gHkasE貨t}†cAWu t߾(Da"P\Q\ݒJtil%S}\_Z:^= PAfۀ~]\ T䆽EHopُ-矲'Jt w[z:|UtVPZxbXQu(xyҖI$)%]ZQb.c<2O`gkdher?AHC3p4j(XcA9o;_3G;;?$CL ߟ\qfu{ͻZTpf݋` /_+wFr+AMaۭB7OAҘ1<{+r序Q'q¬ntUHMQVgL]:ٓ^)*+2Rkm]9rʐl3ѭO"sӳֽ5jSE%ׇ+q-h1ꐻ)'lV‘YXzOO.;cg=# b9:~ A\Dr&{^࣪,,d"S vVnw7汃miY~p5 :/R-=s7a~u߉]!_cNTAI9xrfVFG?`_ERgޒuu0^A뙎_wmDq!XAw^^~K}`pd,lو<+taNΞS '4u<lGHv*U ?,C V-pHc8m Y9gS@L?ߑQlh>F$BmüFݡB{|V,%r*|:jLSJ&=6m(og{7Py(@'V-T8Dh[ʠ&x1؜;LΒzʆKGAt&aZ mJxu\8i8˓uFf]yȧ^,`[DW윦wáòRNarZY&`EQ+2~{(qޠ՝|( LrS1x3Avh+dH?? } NYBw ^k */KXZǏ]VNΟN >P֦anuB?%K4 3Ibaiy[ $?"g[VR窛( ^D\. iF[w28 Z3(Ndwo `R;qp"<93i׮N]3kGR"@Y2l|\,,!v@~xAF& *c'SxC"BT¼CYy6e?҅p);P|䴁 nYòwSM]-KKrؙ}AC @MvG|cj YQ=klMɤT۴7ƒġ]4+h<1tbFQw1b ~Ʌ Gϓxv0O LB 74+ĬnLI=ΫHYP|c}G}fkmP?4 RCVD+QϯhzMt-He .~X{lЍ7yuSWNVׄY]*TV_p֖t^d)qrA[N^bS:w_2_-@ۡ7 lEWo`q]H~@&t.8պᕢq(wms\ᓁa <( yz1MIf( j5ixbm6᎘1^135[.61ZMbcSk86QwNQ̤j2bUx{{ 9s|n蹃/%fO>Ӹ_[ |h&G}܊;}?PApvQBUFk"eg'`VV_p5aSVŌY=ͻv%m6U桨7/ w gF4Nb@0*.4Nw7µqO.K)$2Ch`H2eOw b̶{LR;t>6I/oÕHeLpLHVdm7 Jn[`1eLҪ?8tc*VK~*ˤw09.5kuڛai\XlBK5h0ߧDb[f#744 @L+v(Bڽk'%VG^.w}/ٺ |PռF7@GP[OeWb!2ݍwYڪx - cBҴ"\b2ݿ޿rb7$-`걨B(!u[-K1gu>~3᎞ֻ2shy.Tk͡Pчxw؈8ƺBoY+WN,gZ#RV9UX-EH)ņ9-3KPj؈0J)J  ƷUt c :>&a78(~}.ENr7%!g"9_兠[J|mZTԇzuXt}1humߨ|CMiZ,K_10Fct,u8֯ p%A$B$ڊ<6L谞)黉ʆ)PܙVpY]NGh va5ԒI&T*0BkR ͩd_EĢӫg롭m_ |^ϐ:P_0mɕcE+:)M:׸=P]d ڤ3I9"y0iMz䀁7#%/0W֚ß<Rq`e#VttbU.RG R3e^bϘs-Ts3uw%P@AC<8yԝD\6d {>ZaQ5vp|T-ȮTo+Af)'J <Wxo?#wrq(R^~\y-Д7DSюMj]mqO ++Q}gieq%υFop0 G2o0dcFݤjLȲSkI(szekWY<>P$|w0nEHo"tǓȮYma5f 58,RЄ$ 1]|Lϲk4MB͛7ax:z0y퍲rfr#_B~|Fn'Mg^rwtP\;KáUh?XQ5V2?E[Q,ZR{m|0 ]z8<;_KC-nѥ4miRŽ̿D'r#VZHf~-XftwIevn$\t֙1Gq7,{Z)J¸;0 4Mp<%eV LmC<ԫ$iRywgDOxw^}J %1'@_t̻WkG A-c J`m@EμX=blPV|Vo RG del terzo capitole) dove particolare interesse riveste I<1 parte riguardante i possibili conflitti all'interno della squadra. La pane conclushri anche se ha per titolo l'allenatore ideale, non vuole certo delineare le caratteristiche peculia ri 111 si cerea di riflettere sulle qLUllil che gli sarebbero indispensabHi nel Iapp()1'tC) Coli laltl(lM ',) coli 1*mHCJOJQJo(mHCJ OJQJo(mHCJ OJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(5mHCJ OJQJo(mHCJOJQJo(mH#ellllellte ai limite delle possihilitl?" I_a risposta nelle pagine conclusive oli un te.. sto, alla portata di tolti c<>I()1() clic Hall o() intrapreso il clilfirilc r()lnpit<> (.li allelllrr. CANOA RICERCA N. 27  Canoa Ricerca 1992 GLI ARTICOLI Numero Titolo Autori Marzo 1992 Nuove proposte didattiche per Prof. Domenico Bresciani 1'appendimento intelligente e cosciente negli sports in anr biente naturale a situazione variabile. Marzo 1992 Lo sviluppo delle capacit Prof.ri A. Baldi, O Matizat.pX'$25&#$t+D /.'$>2&#$t+D /.'$YG&#$+D /.'$Y2C&#$+D /.'$Y92&#$+D /.&#$ '!+D@ /.9$22 $&#$t$1W+D/. AR~1\N27~2\Canoa Ricerca N. 27_Pic16.tifrQ+HBy] zQ+HBy]($.$.  DR$ (P#D*C!@O*)m r@ ,  @ K5H@(H,? @ 0(F-U r :It@@ A1 HA 8 "P@8*ë=7moߖzZA`HHAO(a tH 0C$@wX!Ҕr%$τQQ $"@@@+@2TJ DJ؈@X2 1qRh$0@'Q"#M7)Wmph%& R@ n $$9"JE@BLrU'hcn~rR ouaMP@`f @ӄ 0@a R$A$ (p #Ȱzd4y:W1'H~=]:}<0B`H m$,$@$h@"٨>ʬ]LgS>S|NMӊ3ox}|x`(K0!l@dC1@}P e)}KRxFs^U PF@%ur2?RW7{^P##"0D@&>DP*&<8'F$`~S^PzFg"w高l_0 {%ּ @A&A2H (\" $k?{ss#$`2 ^] &#$ +D3//.#$i4 ^&#$ +D3//.#$f2 ib &#$ +D3//.$&#$ +D3//.#$x7 r&#$ +D3//. giche e biomeccaniche Prof.ri G. Montanari, R. Rama, della elasticit muscolare ~ L. Vecchiet Dicembre 1992 Strategie autoregolative e Dott.ssa Daniela Rigetti peak performances Pacchini Canoa Ricerca 1992 LE RECENSIONI Numero Autori Titolo Editore Marzo 1992 Ursula dVeiss e "11 fanciullo e lo S.S.S. 1990 Roma Beat Schori sport di alto livello" Marzo 1992 Loris Coppa "La memoria motoria" S.S.S. 1991 Roma Dicembre 1992 P. Bellotti e "L'organizzazione S.S.S. 1991 Roma A. Donati dell'allenamento sporti^_|Z"#$22 0;< &#$ +D3//.2$I&#$ +D3//.#$Ls JMU&#$ +D3//.#$]9 &#$ +D3//.$&#$ +D3//.:$[  ]&#$ +D3//. vo nuove frontiere" Dicembre 1992 S. Coca Fernandez "Elementi di psicologia S.S.S. 1991 Roma dell'allenamento sportivo" 18 F.x.c.x. Centro Studi FICK  Centro documentazione TESTI ALLENAMENTOPREPARAZIONE AUTORE TITOLO ANNO BrodieThornhill Microcomputer e sport 198 MerniNicolini Preparazione fisica di base 1988 V.S. Farfel Il controllo dei movimenti sportivi ( 988 AA.VV. La valutazione nello sport dei giovani 1988 E. Hahn L'allenamento infantile 1986 AA.VV. Le capacit coordinative e la resiste15RZ 9FQUxHI>?tjCJ(OJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJ-OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJ.OJQJo(mHCJOJQJo(5mH jX UCJ OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mH)<`]p|;$f &#$ !+D./.$&#$ !+D./.;$ g&#$ !+D./."#$22 0;< &#$ +D3//.nza 1988 FacciBenigni Meccanica dell'apparato locomotore applicata a1 condizionamento nruscolarc I~)8`~ BazzanoVariassi Efficienza fisica 1988 R. Marmo Metodologia dell'allenamento nei giovani 1988 AA.VV. Nuovi orientamenti per l'avviamento dei giovani allo sport 198 MelwigSkloz Allenamento e sport pci, tutti 1990 R. Marmo Fondamenti dell'allenamento sportivo 1991 ATTIVIT MOTORIA PEDAGOGIA  PSICOLOGIA AUTORE TITOLO ~ ANNO SotgiuPellegrini Attivit motorie e processo educativo 1989 VirgiliRiva ComF| :jAtu$&#$ !+D./.=$e2 j  &#$ !+D./.=$2 Z &#$ !+D./.<$G # &#$ !+D./.e apprendiamo 1985 G. Ghirelli sociale Il gruppo sportivo: elementi di psicologia 1988 B. Rossi Piacessi mentali e sport 1988 CrattyPigott Psicologia dello spora 1988 J. Cratty Espressioni fisiche dell'intelligenza 198 M. Pieron Metodologia dell'insegnamento dell'edu cazione fisica e dell'attivit sportiva 1989 BIOMECCANICA AUTORE TITOLO ANNO BagdanovIvanov Biomeccanica degli esercizi fisici 1989 V.B. Korenberg Principi dell'analisi qualitativa biomeccanica 1983 CANOA RICERCA N. 27 19  GINNASTICuW~<=>&#$ !+D./.=$N2 S  &#$ !+D./.=$X2 ; &#$ !+D./.$&#$ !+D./.<$ &#$ !+D./. C8@W$%C@@ DW0@#G0@ $ qRAA@Q$Є֠T8 8 9P A `\ ` $$*w8D|/ ^:J@P@  @ $!^5a4hÖH$ 4J!Đu@HQ0 02B HLA 9Г(}̡m q@@ 0  2@p/@0H 0:#OZĤ0kZx} ) %Q  2  D K.$d! q.4 0 @#0q.R`>_Ȕ$(! sb_g耖 P@ ( 0@"+%5\ +IP "q8lb܁($5 (QP A0@PXDMD$"c`A 1A4:34N%v! )@dq1 "P (X"F 4ȁ$,eBH&( M%RD+,P"#skxf?tRt+6CiBB "=@ ( p. L 'z00 z#},A$´[1 4qp2x)J;9@L @:35@Pd 'HbN\( =0!pS ( @0 pR @(B \8DM$2?G@j:swppVb0 H1"!AALLƀf YjyǘN` Z@}!/'oinĬ$@f P ?" O ֐ = 4E2JQscG༂Jh )yj"Qb.@9H +8FH x}/BQ`+-9>'L !!Z}c0b#kC1di+wf 7 1$I$ga@I*p+k/m]@0^]jAzm "äX8K`\MyYi0Ơ RI + T`@  JCP$ @@@ w Ddn  c ArC:\CENTRO~1\CANOAR~1\N27~2\Canoa Ricerca N. 27_Pic18.tifri }'XyERE  z= }'XyER($.$.P0A MEDICA CORRETTIVA  PREVENTIVA AUTORE TITOLO ANNO E. Ciammaroni La ginnastica periarticolare 1987 E. Ciammaroni La Kinesiterapia delle algie vertebrali 1988 E. Ciammaroni La Kinesiterapia delle carenze toraco 1988 addominorespiratorie D. Bohrmer Guida alla sicurezza dello sport 1992 CONI Riviste di diritto sportivo numeri 1234 '8 f numeri I23 '83 Numero speciale atti Il' convegno di diritto sportivo TESTI SCIENTIFICI AUTORE TITOLO ANNO FainaDal Monte Fisiologia dell'esercizio nell'>K_!"$&#$ +D./.?$ &#$ +D./.&#$%4 +Dt/. >$22 J 7 &#$ !+D./.<$   &#$ !+D./. et volutiva 1988 OttaniGaruti Trar.rrnatologia dello sport e pronto soccorso 1984 A. Dal Monte Fisiologia e medicina dello sport 198 CoritzkeMilner Le basi selentil'Iche del movimento umano 19,8 4 LEGISLAZIONE DIRITTO AUTORE TITOLO 1 ANNO M. Pe3wone societ e associazioni sportive 1985 LiviaTatarelli L'utilizzo e la gestione degli impianti sportivi in ambito territoriale: aspetti organizzativi e di programmazione 1985 G. Martinella Le societ sportive dilettantistiche 1985 ConiIst. Credito Mutui per impianti alle societ sportive 1983 Sportivo TrabellaDe Juliis Tutela sanitaria delle attivit sportive 1983 Vittorioso E. Maffei Bilanci, contabilit e controlli negli enti pubblici 1969 G. Zaccaria Il bilancio e la sua gestione dopo la riforma del 1978 1979 CONI Il CONI e le federazioni sportive alla conferenza nazionale dello sport (i013 novembre) 1982 20 FICIi AUTORE TITOLO ANNO CONI Il CONI e le federazioni sportive 197 DeJuliis Pescante L'educazione fisica e lo sport nella scuola "8i&G\nT'_)#@$22 6 'Y &#$ +D./.<Aotu<>_!"8zݿӳznCJOJQJo(5mHCJ OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mH jSUCJ OJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJ#OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(5mH+italiana 1990 CONI Impianti sportivi per Enti pubblici 1986 yl. Ilari Impiego pubblico 1983 CONI Riviste di diritto sportivo numeri I234 '81 numeri 123 '83 Numero speciale atti Il' convegno di diritto sportivo Scuola dello Sport Legislazione e normativa riferita allo sport 1985 De JuliisPagnozzi Il finanziamento degli impianti sportivi 1984 Vittorioso TECNICA DIDATTICA E ALLENAMENTO DELLA CANOA AUTORE TITOLO ANNO W.T. Endicott Tbc Danger zone 1985 K. Koltai A. Kajakowas Kenuzad technikaja 197)2s~:\s A$m2 r 4  &#$| !+D+-/.A$2 b &#$| !+D+-/.#@$22 6 'Y &#$ +D./.1 H. Rambaud Acque bianche: guida pratica per lo sport. della Canoa Kayak 1972 P. Pendola Manuale di Canna Kayak 1985 Fed. Francese L'inseignement du Canoe et du Kayak 1982 de Canoe Kayak W. Nealy Kayak 1988 F.LC.K. Canoa Ricerca F.LC.K. Canoa Manuale per l'Istruttore 1987 CINETECA ARGOMENTO DESCRZIONE ANNO Tecnica Tecnica canadese (in tedesco) 1986 Didattica fluviale 1986 Tecnica di Kayak e canadese (Hun) 1987 Perri  F.LC.K. 1987 Canoeing I X188 Allenamenti con ungheresi 1989 CANOA R<\} bm.Pw A$N2 P ;N &#$| !+D+-/. A$m2 r 4  &#$| !+D+-/.ICERCA N. 27 21  Tecnica Test Castelgandolfo ila barca + vasca 1990 1 Raduno AllieviCadetti Castelgandolfo 1990 Campotosto 1990 Test Caste] gandollo JuniorlSenior in barra 1991 Test Castelgandolfo in barca 1991 Raduno cadetti A/B Castelgandolfo 1991 Raduno allievicadetti A/B Castelgandolfo 1991 Campotosto 1991 Percorsi e allenamenti C.ampstosio Senior 1991 Centro federale Castelgandolfo 1991 Allenamenti con ungheresi 1989 Corso pratico di vela AllieviCadetti in Un@ P ( D  $@H`DQ$0 @ jp <   E @@ (-xɋP0L &a@24H$d{ p c@.@k@jQY4K 6@R@` Y@ d$`a0 H BP`RH=یp t`@"A` @@@AB" @P@ % ?q Xw\azr#n8 pECD< `@< ʆAI@ Ao$:H4I`[ @CPD F PP @Eـ 7H'  0 Yz>gd:lY] &I R@ (S P68_@(! 8Z0o\ ?2HC .ItHB O H<NN8(B".* GP^fP 0H $p ˉ_i*Xc ۬*5BW穔XHA "8BHGF@xh 3q\Hu*4&Ђ&\9CY83 'Np(`=ԥJC#@ @B H$PyP % ppXhpxd(eo$1 mܺtZ b?ϙE=喔@v 5 (YMt <ŴҏddD  O?p2`#@YkMaDy~Uz{6?v~/ډz @c&.Dn# :K  (B:e{&#$ 4+Du/."A$22 < 2 &#$| !+D+-/.B$P f&#$| !+D+-/.$&#$| !+D+-/. A$N2 P ;N &#$| !+D+-/.gheria  Guida tecnica unghere Centro di Potsdam/Mondiali Juni Filmato C.O.N.I. Resistenza in velaziunc all'attivit Tecnica Diego di 38 kg. (Scuola di Canoa) Allenamenti nazionale olimpica 1983 Allenamenti nazionale olimpica 1986 Collegiale nazionale c.alirnpica + MechelenMilano 1984 Tecnica della pagaiata t98~ Allenamenti Nazionale olimpica 1986 DIAPOSITIVE Sussidio didattico corso Istruttori 1992 Sussidio didattico corso Allenatori 1992 CANOA RICERCA N. 27 012Ar*M{ 9f$ D$W2 }O n &#$!+D./.2 3 oB'(+012PNVǽCJ=OJQJo(mHCJOJQJo(mHCJOJQJo(mH jn UCJ OJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(5mHCJ)OJQJo(mHCJOJQJo(5mHCJOJQJo(mH&/FeD$22  &#$!+D./.B$C&#$!+D./.$&#$!+D./. D$W2 }O n &#$!+D./.  +9JrV$22 &#$ N+D/.$22 T &#$1 +D/.$22 &#$+D/.&#$+D/.&#$sA+D/.&#$+D/.&#$+D/.&#$ Z +Dn /.JTg~}}a$22  &#$U$< +D/.$22 &#$+D}/.$&#$+D}/.$4| 5&#$+D}/.$22 r&#$ +D-/.$22 &#$+D/.(Gbus$22 &#$f+D/.$22 L&#$< +D/.$22  &#$++D/.$22 Y &#$&' +D/.$22 $&#$B&W+D/. 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