Si è chiusa con un bilancio più che positivo un'edizione particolarmente attesa dei Campionati Europei, la prima vera gara internazionale di canoa slalom dopo la pausa legata all'emergenza sanitaria, che ha visto il record assoluto di atleti e nazioni presenti in un campionato europeo. Un rigidissimo protocollo sanitario non ha permesso l'accesso al pubblico che ha comunque potuto seguire le gare in streaming sui nostri social e le finali di sabato e domenica in diretta su RaiSport HD.

Quello di Ivrea è stato il primo grande evento della stagione internazionale ECA ed ICF, fortemente voluto dalla Federazione Italiana Canoa Kayak per lanciare un messaggio di speranza e di ripresa, dopo un anno di assenza dai campi di gara.

Successo sia in termini organizzativi che numerici, dove una menzione speciale va sicuramente all’energia, alla competenza e all'entusiasmo mostrato dal Comitato Organizzatore Associazione Proteina, dall’Ivrea Canoa Club e da tutti i volontari, oltre alla grande sinergia messa in atto con le istituzioni locali, Comune e Regione, che da sempre sostengono il valore, l’importanza e l’impatto economico-sociale che il nostro movimento può avere sul territorio. 

Lo Stadio della Canoa e il fiume Dora hanno fatto il resto, confermandosi ancora una volta un campo di primissimo livello: un fiore all'occhiello della canoa italiana che punta sempre più a diventare uno dei centri nevralgici della canoa internazionale. 

Le gare sono state puro spettacolo, con uno show sull’acqua che ci ha regalato mille emozioni, sia per chi le ha vissute da bordo campo sia per chi, a causa delle restrizioni, le ha potute seguire grazie alle lunghe dirette streaming e su Rai Sport. L’Italia ne esce a testa alta con la conquista di due medaglie d’argento (K1 maschile e C1 a squadre), ma anche un po’ amareggiata per una carta olimpica sfumata di soli 37 centesimi di secondo, che sarà da stimolo per far meglio in vista della prossima olimpiade di Parigi 2024. Tra porte e paline, ancora una volta l’eccellenza organizzativa italiana riesce ad essere sulle luci della ribalta.

Soddisfatto il Presidente dell’ICF Josè Perurena che si è congratulato per l’evento e per l’imponente macchina organizzativa che ha funzionato nel migliore dei modi fungendo da modello per le future manifestazioni dell’era covid, messa in campo da un Comitato Organizzatore impeccabile ed efficiente, in grado di risolvere velocemente ogni possibile problematica. Questa la sua breve lettera di complimenti pervenuta in Federazione questa mattina.

"Carissimi, il Campionato Europeo di Canoa Slalom di Ivrea con le relative assegnazioni delle ultime carte olimpiche per Tokyo 2020,  è stato un grande evento sia per partecipazione che per qualità. Desidero quindi farvi i miei più sinceri complimenti! Sono stati tantissimi i tecnici e gli atleti che si sono congratulati per l'evento, tutti molto felici di ritornare a gareggiare in campo internazionale.

I livelli di sicurezza e le norme anti-contagio COVID previste dall'azienda sanitaria italiana (ASL TO4, Facoltà di Infermieristica dell’Università degli Studi di Torino e Croce Rossa Italiana) sono stati di alta qualità con controllo della temperatura per tutti partecipanti, specifiche regole per entrare e uscire con frequenti tamponi sia di tipo molecolare che di tipo antigienico, controllo delle mascherine, distanze e pulizia, con tutti i partecipanti all’evento che hanno rispettato appieno il regolamento. 

I miei complimenti ai delegati tecnici ed in particolare al comitato organizzatore per lo sforzo organizzativo e per aver ottenuto le risorse finanziarie necessarie a garantire la tutela della salute di tutti i partecipanti. Dobbiamo sentirci orgogliosi, perché in questo momento Italia, Ungheria e Tailandia, stanno dimostrando che è possibile, nonostante le difficoltà del momento, organizzare gli eventi in modo che i nostri atleti possano competere in sicurezza. Ciò ci dà la tranquillità necessaria per continuare ad organizzare le gare che abbiamo in calendario, anche se continueremo a garantire l’ attenzione necessaria al fine di mantenere un livello di sicurezza elevato."

Jose Perurena Lopez - Presidente ICF