Federazione Italiana Canoa
COPPA DEL MONDO: CANADESE SHOW, TACCHINI E CASADEI ORO NEL C2 1000, DELLA GIUSTINA STORICO BRONZO NEL C1 500 FEMMINILE
Italia sul gradino più alto del podio nell’ultima giornata di Coppa del Mondo a Szeged (HUN). Gabriele Casadei e Carlo Tacchini portano l’azzurro in vetta conquistando la vittoria nel C2 1000m.
Sul Maty-ér Regatta Course, la coppia del GS Fiamme Oro realizza il chilometro perfetto. Da specialisti della lunga distanza, dopo una partenza in sordina, non faticano a trovare il vantaggio, allungando il passo fino a chiudere in solitaria, con il crono di 3:31.32 e abbondanti 5 secondi di vantaggio sulla barca polacca di Adrian Klos e Kacper Sieradzan (3:36.42). Medaglia di bronzo per i brasiliani Gabriel Nascimento e Mateus Bastos Dos Santos. Sesto posto per l’altra barca italiana approdata in finale composta da Mattia Alfonsi e Dawid Szela, che terminano i 1000m in 3:38.74.
La mattina si colora anche dello storico bronzo di Olympia della Giustina nel C1 500m, una prima volta assoluta per l’Italia che inizia a seminar bene anche nella specialità monopala al femminile. L’azzurra, figlia d’arte e cresciuta tra le fila del Padova Canoa, ora con i colori del GS Fiamme Oro, registra l’ottimo crono di 2:05.87, subito dietro le due ungheresi che dominano la scena in casa magiara: Anna Kiss indossa l’oro in 2:03.17 mentre Bianka Nagi è d’argento in 2:05.19. Una medaglia preziosa che premia il lavoro fatto dalle società in questa nuova disciplina e rafforza la presenza dell’Italia nelle competizioni della canadese femminile ad alto livello.
Non riesce ad andare a podio lo sprinter tricolore Andrea Domenico Di Liberto (Fiamme Azzurre), che deve accontentarsi del quinto crono (35.12) nella finale A del K1 200m. Medaglia d’oro al fotofinish per la Lituania di Ignas Navakauskas che in 34.32 la spunta sul polacco Jakub Stepun, argento (34.58), e sul portoghese Messias Baptista (34.74), bronzo. L’altro azzurro in gara, Simone Bernocchi (CC Aniene) chiude nono (35.43).
FINALI B/C/D/E
Nella finale B del K1 1000m maschile Samuele Burgo chiude settimo in 3:34.73; mentre Andrea Schera è quinto nella rispettiva finale C (3:36.58). Agata Fantini, in 1:52.63 vince la finale D del K1 500m, mentre Giorgia Lacalamita è nono tempo nella finale E (1:57.17).
RISULTATI, STREAMING E AGGIORNAMENTI ON LINE
Risultati completi al link RISULTATI. Il fine settimana è stato coperto anche da aggiornamenti sui social federali FACEBOOK e INSTAGRAM. Per rivedere le gare in live streaming basterà collegarsi al canale YouTube dell’International Canoe Federation e sottoscrivere un mini-abbonamento (della validità di un mese) da € 9.99. Leggi come fare cliccando QUI.
CANOA MARATONA: A FIRENZE ASSEGNATI I PRIMI TITOLI ITALIANI IN BARCA SINGOLA
- CANOA MARATONA
Va in scena a Firenze, sotto l’egida della Canottieri Comunali Firenze, la prima giornata di gare dedicata al Campionato Italiano di Maratona. I migliori specialisti delle lunghe distanze sono stati chiamati a raccolta sulle acque del fiume Arno nelle diverse categorie: senior, paracanoa, under 23, junior, ragazzi, cadetti e master.
Giornata d’esordio dedicata alle sfide in barca singola per tutte le categorie, esclusa quella dei master, che invece ha disputato per prima le prove in barca doppia, e quella paracanoa che invece si misurerà solo in barca singola nella mattinata di domani, con un percorso che varia a seconda della classe di appartenenza.
Di seguito alcuni tra i principali risultati della giornata odierna di competizioni.
CATEGORIA SENIOR
Nel K1 senior maschile, è Andrea Dal Bianco (CS Carabinieri) a laurearsi campione italiano in 1h51'36.96 dopo 25,05 km di gara con ampio margine di vantaggio sulla Can. Aniene di Marco Paloschi, staccato di 4'49.46. Medaglia di bronzo, invece, per il veterano Francesco Balsamo in rappresentanza della LNI Cagliari, con il crono finale fermo sull’1h56'35.66. Nella prova al femminile sui 21,45 km a farla da padrone è il GS Fiamme Azzurre di Susanna Cicali che sul fiume che l’ha vista nascere agonisticamente, in 1h42’01.18, si impone con più di sei minuti di distacco su Sara Mrzyglod (Can. Tevere Remo) e su Meshua Marigo (GS Fiamme Azzurre), rispettivamente argento e bronzo. La prova dedicata alla canoa canadese, sempre sul percorso ad anello di 17,85 km, ha visto protagonista Tommaso Salmaso (Can. Padova), oro in 1h38'28.64, mentre l’argento è andato al collo di Enrico Calvi (Ca. Ticino Pavia) in 1h39’21.48 ed il bronzo a Stefano Baldo (Canoa San Giorgio) in 1h43’09.74. A Claudia Fabiola Benvegnù, per la Canottieri Padova, il titolo italiano del C1 femminile sui 14,25 km con il tempo di 1h27'32.73.
CATEGORIA UNDER 23
Nella categoria under 23 titolo italiano conquistato da Luca Ferligoi (CUS Pavia) nel K1 maschile, che ha coperto i 21,45 km del percorso in 1h35'07.59. Argento per il compagno di squadra Marco Allen Jonathan (CUS Pavia) in 1h35'14.19, a solo sei secondi dal gradino più alto del podio, mentre il bronzo va ad Andrea Biagini (CC Firenze), terzo sul traguardo in 1h37'24.07. Sui 17,85 km riservati al K1 femminile, è Cecilia Chiesa (Canottieri Leonida Bissolati) ad indossare l’oro di categoria, con il tempo di 1h30'21.81, imponendosi su Chiara Nasi (Canottieri Mincio), argento in 1h33'19.25 e Marie Mira Noelle (CK Le Saline), bronzo in 1h36’51.91. Canottieri Padova ancora sugli scudi nella canadese maschile (17,85 km) con il successo di Davide Sartori in 1h35'42.80, davanti a Oscar Luciano Cetroni (AISA Sport), secondo in 1:42'08.17. Medaglia di bronzo con il crono di 1h44'15.85 al collo di Francesco Ghenda (Canoa San Giorgio). L’atleta del CK Castel Gandolfo, Sara Inncenzio, conquista il tricolore da protagonista nella canadese femminile (10,65 km) con il tempo di 1h15'50.06, lasciando al CUS Bari di Francesca Verrascina la medaglia d’argento (1h19’54.40).
CATEGORIA JUNIOR
La categoria junior del K1 maschile, dopo i 17.85 km, ha visto sul gradino più alto del podio il CUS Pavia con Giovanni Penasa, oro e titolo tricolore in 1h20'26.40, seguito da Marcello Angella (Tirrenia Todaro), argento in 1h22'00.25. Bronzo conquistato dall’atleta del CC Aniene Giacomo Tiepolo Oggioni in 1h22'51.65. Beatrice Candela (LNI Milano) si conferma con ampio margine campionessa italiana nel K1 femminile, coprendo i 14,35 km della prova in 1h12'28.17 e lasciando la piazza d’onore a Sara Cravero del CC Amici del Fiume (1h13'43.11), mentre la medaglia di bronzo va alla squadra di casa (CC Firenze) con Livia Eileen Burnett in 1h13’44.34. La canoa canadese maschile (14,25 km) ha visto salire sul gradino più alto del podio il Canoa San Giorgio con Gabriele Cazzola (1h18'53.65) e David Bernardi (1h26'45.78), rispettivamente in prima e seconda posizione, lasciando la terza piazza a Riccardo Corapi per il CUS Milano (1h30'32.88). Nel C1 femminile sui 10,65 è Daria Celtini (CC Ferrara) a conquistare il titolo tricolore in 1h30’48.04.
Domenica 12 maggio si ritorna in acqua dalle ore 09:00 per le prove in barca doppia di tutte le categorie e di quelle in barca singola della categoria master e paracanoa. Ricordiamo che i risultati completi, a cura della Federazione Italiana Cronometristi, sono disponibili cliccando qui: RISULTATI
GALLERY FOTOGRAFICA (C) Axel Di Bert
PARIGI 2024: IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE BUONFIGLIO DOPO LE QUALIFICAZIONI
- CANOA VELOCITA' E PARACANOA
Il mssaggio del Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak Luciano Buonfiglio al termine delle qualificazioni continentali olimpiche e paralimpiche che si sono svolte a Szeged.
"Sono orgoglioso di tutti i componenti della squadra, senza escludere nessuno, ancora una volta è stato dimostrato che i criteri di qualificazione continentale sono estremamente difficili e non equilibrati tra i continenti e su questo punto, da tempo, ci stiamo battendo nelle sedi internazionali per modificarli e speriamo che nel prossimo futuro si tenga contro che l’Europea è il contiene più forte e anche più competitivo con tanti paesi che gareggiano ad altissimo livello, cosa che non avviene in altri continenti. Un ringraziamento e i complimenti a tutti i tecnici federali ma anche e soprattuto ai tecnici societari che ci hanno consentito di qualificare ancora una barca: la canoa canadese sta vivendo un momento magico in Italia. Sono due barche - C1 1000 e C2 500 - che potranno darci grandi soddisfazioni ai prossimi Giochi Olimpici, un plauso va anche al lavoro fatto dalle Fiamme Oro nel settore e al loro tecnico Alessandro Ventriglia ormai da tempo nello staff federale.
Una menzione particolare anche alle giovanissime atlete della squadra femminile che, nonostante assenze importanti, hanno dato vita a prestazioni più che dignitose, a conferma che il percorso intrapreso dal Dt dell’attività giovanile Ezio Caldognetto e gli staff societari e federali non mancherà di dare frutti in futuro.
Ultima ma non certo ultima per importanza è la Paracanoa, perché è difficile trovare le parole per commentare questo risultato che solo alcuni anni fa era impensabile. Il merito è della passione, della tanta competenza e umiltà dello staff tecnico guidato da Stefano Porcu, che ha saputo coinvolgere i tecnici societari in un percorso innovativo che ha permesso di mettere gli atleti nelle migliori condizioni per gareggiare. Otto quote conquistate su otto sono il risultato che certifica la forza della Federazione e dimostra quanto sia indispensabile lavorare insieme e in condivisione con le nostre società.
Tutte queste competenze reneranno sempre più strutturata, forte e coesa e la nostra federazione. Siamo solo a metà del cammino che ci vedrà impegnati alle Olimpiadi e Paralimpiadi, puntiamo con decisione agli europei di Canoa Slalom della prossima settimana e agli Europei print di giugno per crescere ancora. Chiudo con i numeri che ci vedranno ai Giochi con una delegazione di 15 atleti: quattro nello slalom (possibili altri due), tre della canoa sprint e otto della paracanoa. Andiamo avanti con la solita determinazione.
Viva la canoa e viva l’Italia!”
PARIGI 2024: STORICO EN PLEIN AZZURRO, TUTTE LE BARCHE QUALIFICATE PER LE PARALIMPIADI
- PARACANOA
Un risultato storico e straordinario per la Paracanoa azzurra impegnata nei Campionati del mondo validi come qualificazione paralimpica per Parigi 2024. Sulle acque di Szeged, in Ungheria, gli azzurri hanno conquistato tutte e cinque le carte paralimpiche che mancavano all’appello dopo le tre qualificazioni ottenute lo scorso anno.
Un en-plein mai realizzato prima, che testimonia una crescita esponenziale del movimento azzurro. Ieri il primo tassello con Veronica Biglia (CUS Torino) nel VL2 200 metri, oggi è stata la volta dell’ex campione europeo e mondiale Esteban Farias (Canottieri Leonida Bissolati) che tornava alle competizioni dopo due anni di assenza e che nel KL1 200 metri ha ottenuto il sesto posto (50.55) utile a staccare il biglietto per Parigi. Amanda Embriaco (Canottieri Sanremo) ha conquistato la qualificazione nel KL3 200 grazie al settimo posto (49.51), Marius Ciustea (CC Aniene) nel VL2 200 con il nono posto (55.65), Mirko Nicoli (Idroscalo Club) nel VL3 con l’ottavo tempo in 50.11.
Cinque prestigiose carte paralimpiche che si aggiungo alle tre conquistate lo scorso anno ai Mondiali di Duisburg nel KL1 200 metri femminile con Eleonora De Paolis (CC Aniene), che oggi in finale ha chiuso al settimo posto in 57.52, nel KL2 con Federico Mancarella (CC Bologna) e nel KL3 con Kwadzo Klokpah (Canottieri Lecco). Sempre nelle gare di oggi Alessio Bedin (The Core Sabaudia) ha chiuso al sesto posto la finale del VL1 con il tempo di 1.15.57.