Discipline

 

Canoa Slalom

Precisione e destrezza tra onde e palineLa canoa slalom si pratica in acque mosse ed è inserita all’interno del programma olimpico. Lo scopo è percorrere nel minor tempo possibile e senza incorrere in penalità circa 300m di rapide arricchite da una serie di circa 25 porte formate da pali (paline) rossi e verdi.

I pali colorati determinano la direzione: le porte verdi devo essere affrontate a favore di corrente mentre quelle rosse controcorrente in risalita. In caso di errore, sono assegnate penalità di 2 secondi se si tocca una palina e di 50 secondi se si manca una porta.

Il punteggio combinato (tempo + eventuali penalità) determina l'ordine di arrivo. Nel Kayak (K1, K1 a squadre) possono competere sia donne che uomini, così come nella Canadese monoposto (C1, C1 a squadre). Le gare della Canadese biposto (C2, C2 a squadre) sono riservate ai soli uomini.

 

Canoa Velocità

Volare a tutta velocità sull’acquaLa canoa velocità si pratica in acque calme. Le principali distanze di gara sono: 200m, 500m, 1000m e 5000m.

Le prime tre distanze sono quelle su cui si misurano gli atleti alle Olimpiadi. Lo scopo di gara è far sì che la barca tagli il traguardo per prima su un rettilineo delimitato da boe e corsie.

Nel Kayak (K1, K2, K4 maschile e femminile), il canoista è seduto un seggiolino fisso, poggia i piedi su una pedaliera tenendo le gambe semi-flesse in modo da assicurare una spinta che possa agevolare l’avanzamento.

Viene utilizzata una pagaia a due pale sfasate tra di loro, in genere con un angolo che varia dai 70 agli 80 gradi. Nella Canadese (C1, C2, C4 maschile e femminile) l’atleta è in ginocchio con il piede della gamba opposta fermo in avanti. Viene utilizzata una pagaia a pala singola con una impugnatura posta all’estremità.

 

Canoa Polo

Guerrieri a pelo d’acqua con caschetti, canoe e pagaieLa canoa polo si pratica su di uno specchio d'acqua rettangolare di 35x23mt con porte sospese a circa 2 metri dall’acqua. Ogni partita vede in campo due squadre, composte da 5 elementi ciascuna con l’aggiunta di 3 riserve.

L’equipaggiamento consiste in un caschetto con griglia, una pagaia, una canoa arrotondata e rivestita da un’imbottitura di protezione sulla prua e sulla poppa ed un giubbotto salvagente/identificativo con numero.

Lo scopo di ciascuna squadra è quello di tirare la palla (con mani e pagaia) nella porta avversaria ed impedire, nel contempo, agli avversari di prendere possesso della palla e di segnare goal. Vince chi, nell’arco di tempo della partita (due tempi da 10 min, 60 secondi per azione), realizza più punti.

 

Canoa Discesa

Adrenalina tra le rapide e contatto con la naturaLa canoa discesa si pratica in acque mosse e si divide in classica e sprint. L’obiettivo della discesa classica consiste nel percorrere tratti di fiumi, lunghi dai 3 ai 4,5 km, nel minor tempo possibile. Nella discesa sprint l’obiettivo rimane lo stesso mentre la lunghezza del percorso varia dai 400 agli 800m.

Nel Kayak (K1), nella Canadese (C1, C2) possono competere sia uomini che donne. Le gare possono essere individuali o a squadre di 3 equipaggi: in quest’ultime gli atleti di una medesima squadra partono insieme e devono tagliare il traguardo tutti entro 10 secondi dall’arrivo della prima imbarcazione.

 

Canoa Maratona

Avvincenti sfide sulla lunga distanzaLa canoa maratona si pratica su acqua piatta o parzialmente mossa (tratti di fiume o mare). Non esiste un percorso standard per questo tipo di competizione. Ciò che le caratterizza è la distanza variabile dai 10km ai 40km a seconda delle categorie di gara. Nel Kayak (K1, K2) e della Candese (C1, C2) possono competere sia uomini che donne.

Il percorso di gara può prevedere giri di boa e/o trasbordi, ovvero tratti non navigabili (o resi tali per la gara) dove il canoista deve obbligatoriamente scendere e percorrere un tratto di gara a piedi trasportando la canoa a mano o su spalla.

 

Paracanoa

“Correre” a pelo d’acqua: lo sport che annulla le differenzeLa Paracanoa offre ai canoisti con abilità diverse la possibilità di partecipare e competere sia a livello nazionale che internazionale. Si pratica a livello agonistico internazionale su acqua piatta (specialità della canoa velocità sulla distanza dei 200mt) ed è in fase di sviluppo sull’acqua mossa (slalom/discesa). Dal 2016 è stata riconosciuta all’interno del programma dei Giochi Paralimpici. Le imbarcazioni possono essere monopala (V1, V2) e a doppia pala (K1, K2).

La prima categoria é formata dai disabili fisici (HF) suddivisi in classi in base alla possibilità di utilizzo delle parti del corpo durante il gesto tecnico: KL3 o VL3 (Arti inferiori, Tronco e Arti superiori); KL2 o VL2 (Tronco e Arti superiori) e KL1 o VL1 (Arti superiori).

La seconda categoria, non paralimpica, è formata dai disabili non vedenti/ipovedenti (HS) divisi in B1, B2 e B3 a seconda della percezione del campo visivo. Sono previste anche competizioni promozionali riservate a persone affette da disabilità intellettiva e relazionale, classificati come DIR.

 

Sport Per Tutti

Divertimento a contatto con la naturaDivertimento ed emozioni a contatto con la natura per tutte le età.
Lasciati contagiare dal ritmo dei dragoni cinesi, dalle onde del mare e dalle escursioni in luoghi incontaminati alla scoperta della natura, attraverso il Dragon Boat, l’Ocean Racing, il SUP, il Freestyle e tutti gli sport della pagaia (surfski, il rodeo, la canoa da mare e la canoa fluviale).

Oltre all’approccio di tipo agonistico, la canoa ha una importante funzione che è quella di tipo amatoriale: può essere ricreativa, ecologica, scolastica, semplice attività in ambiente naturale.