CORSO ALLENATORI 2020: PROCLAMATI SEDICI NUOVI ALLENATORI

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FORMAZIONE

Con il completamento della formazione on line e gli esami finali svolti lo scorso fine settimana, la Federazione Italiana Canoa Kayak ha proclamato sedici nuovi allenatori per l’anno 2020. Nonostante le difficoltà dovute all’emergenza coronavirus, fortunatamente prima del lockdown si è riusciti a portare a termine i due incontri in presenza presso le strutture del Centro Federale di Castel Gandolfo (il primo dal 30 al 31 gennaio scorso, il secondo dal 20 al 23 febbraio). 

Sotto la guida del Consigliere Federale Gabriele Moretti e del Coordinatore del Centro Studi Prof. Marco Guazzini, i nuovi allenatori hanno avuto l’opportunità di raggiungere il massimo live llo formativo immergendosi a 360 gradi nel mondo della canoa, attraverso 150 ore tra lezioni frontali, autoformazione, tirocinio e lavoro individuale in una delle tre diverse specializzazioni scelte (acqua piatta, acqua mossa, canoa polo). 

Per il completamento del corso, con distinzioni legate alla specializzazione scelta, gli aspiranti allenatori si sono trovati ad approfondire sia dal punto di vista teorico sia da quello applicativo diversi argomenti di studio: idrodinamica, fisica, biomeccanica, tecnica della canoa e della pagaiata, relazione e comunicazione nello sport, preparazione mentale dell’atleta, fisiologia dello sport, modelli di prestazione, organizzazione dell’allenamento, regolamenti e problematiche del doping. Corposo e di livello il gruppo di partecipanti, che hanno terminato il corso in presenza, elaborando e presentando come lavoro conclusivo una tesina in powerpoint su un argomento scelto in base al ramo di specializzazione intrapreso.

Tra gli iscritti Giovanni Saperdi e Alberto Vincenzi hanno conseguito la specializzazione per l’acqua mossa, Giacomo Maffia e Mario Moschetti per la Canoa Polo, mentre Gaia Piazza, Ilaria Ordesi, Fabio Crenna, Giovanni Salvinellim Lucia Lissoni, Stefano Pacchiarini, Mihaela Buta, Agostino Caroli, Luca Piemonte, Schurzel Germano e Paolo Scarpa hanno concluso il percorso abilitandosi per l’acqua piatta.

"Il corso di quest'anno ha visto la partecipazione di atleti di ottimo livello con curriculum agonistico notevole (mondiali, olimpiadi, ecc.), che si sono mostrati durante le varie fasi (allungate e complicate dal covid) molto interessati, attenti e puntuali nelle scadenze", ha commentato Marco Guazzini. "Le tesine sono state mediamente discrete, con alcuni lavori molto belli e interessanti, che verranno scuramente pubblicati su canoa kayak on-line. Inoltre l'esame si è svolto per la prima volta, per motivi di tipo medico e non solo, anche in forma on-line, con un'ottima riuscita sia in termini di qualità delle informazioni passate che di tempi di attuazione. Sicuramente può essere un'opportunità da tenere presente per il futuro", ha concluso.

Si chiude così un quadriennio che ha implementato in modo corposo l'offerta formativa e nonostante l'emergenza coronavirus ha portato a termine sia a livello centrale che periferico tutti i corsi nei termini previsi, ricorrendo a nuove modalità di didattica a distanza.