FEDERCANOA SEMPRE PIÙ GREEN: A CALDONAZZO SOSTENIBILITÀ E SOCIALE PER LA “PADDLE SCHOOL RACE”

images/2023_news/IMG_1054.JPG
SPORT E AMBIENTE

In occasione della manifestazione finale del progetto "Adotta una Scuola" promosso da Sport e Salute e dal Dipartimento per lo Sport, attraverso la piattaforma Treedom saranno donati alle Scuole e alle Società partecipanti 50 alberi. Attività inserita nel lancio del Progetto “DECK” cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei finanziamenti Erasmus+ Sport e svolto di concerto con la Scuola dello Sport.

Da venerdì 8 a domenica 10 settembre, Caldonazzo ed il Trentino si preparano ad accogliere il Meeting delle Regioni e la Finale Nazionale Canoagiovani, la più importante manifestazione canoistica dedicata ai ragazzi tra gli 8 ed i 14 anni giunta alla 16a edizione. Più di 1.200 i ragazzi in gara, appartenenti a circa 85 società affiliate ed un entourage di dirigenti, appassionati, staff, genitori e tecnici che supera le 2.500 presenze giornaliere.

Ad organizzare il tutto sarà ancora una volta il Circolo Nautico Caldonazzo, con il sostegno della Federazione Italiana Canoa Kayak, del Comune di Caldonazzo e del Comune di Calceranica e della Provincia Autonoma di Trento. La gara, inoltre, rafforza la partnership biennale con Trentino Marketing, partner della Federazione per tutti gli eventi che si sono svolti e che si svolgeranno fino a fine anno nella splendida cornice naturalistica della regione.

La novità di quest’anno sarà l’inserimento nella cornice del Canoagiovani della “Paddle School Race”, manifestazione conclusiva del progetto “Adotta Una Scuola”, ideato, promosso e portato avanti dalla Federazione Italiana Canoa Kayak nell’ambito del programma "80 Milioni per il futuro dello Sport" lanciato da Sport e Salute d'intesa con il Dipartimento per lo Sport.

“Adotta Una Scuola” ha rappresentato per la Federazione un importante volano per lo sviluppo dello sport di base, permettendo alla canoa di entrare nelle scuole italiane grazie ad un progetto strutturato con tecnici federali e soprattutto materiale tecnico-nautico. Grazie ai benefici erogati, 35 società hanno portato avanti la progettualità, con un incremento di 3.900 tesserati nella fascia d’età 8-14 che hanno svolto gratuitamente attività sportiva di canoa per sei mesi in orario curricolare ed extra-curricolare.

Un importante contributo assegnato in favore delle società e dell’intero movimento, che ha avuto ottime ripercussioni per tutti coloro che praticano la disciplina sia a livello amatoriale che agonistico, investendo risorse, competenze ma soprattutto tanta passione.” Ha dichiarato il Presidente Federale Luciano Buonfiglio. "Ringrazio Sport e Salute ed il Dipartimento per aver apprezzato il nostro lavoro, i nostri progetti e per averci permesso di crescere insieme ed investire nello sport di base.

Non solo Scuola e sport di base ma anche ambiente ed ecologia per quello che rappresenta uno degli eventi più sostenibili del calendario agonistico italiano. Quest’anno la finale del Canoagiovani ha un nuovo obiettivo che si accosta a quello sportivo: valutare l’impatto ambientale dell’intera manifestazione. La Federazione Italiana Canoa Kayak, dal marzo 2023 è capofila del progetto Erasmus+ DECK - Development Environmental Circular Knowledge, che ha l’obiettivo di creare un sistema di valutazione e monitoraggio dell’impatto ambientale degli eventi canoistici sul territorio nazionale e internazionale. La progettualità, interamente finanziata dalla Comunità Europea, vede coinvolti oltre alla FICK anche la Scuola dello Sport di Sport e Salute, l’istituto universitario Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’International Canoe Federation, e le tre Federazioni Nazionali di canoa di Grecia, Slovenia e Croazia

In questa occasione ci saranno due importanti azioni: una fase di ricerca attraverso la compilazione di questionari per valutare da un punto di vista ambientale il ciclo di vita dell’evento, il cosiddetto Life Cycle Assessment; ed una fase di azione, con una premiazione “sostenibile” che vedrà la donazione di un albero a ciascuna delle 35 società partecipanti al progetto “Adotta Una Scuola”. Un’impronta “green” voluta anche per educare le giovani generazioni agli aspetti e alle azioni di sostenibilità, vista la naturale vocazione ambientale del nostro sport. L’azienda scelta per questa azione è stata Treedom, una piattaforma web che permette di piantare un albero a distanza e di seguire online la storia del suo impatto.

Grazie a questa virtuosa azione, le Società e le scuole del progetto “Adotta Una Scuola” potranno piantare ciascuna un albero in paesi come Ecuador, Camerun, Haiti, Kenya e Tanzania, nel grande bosco “virtuale” composto da 50 alberi, curato dalla Federazione Italiana Canoa Kayak, che assorbirà ben 7,70 t* di CO₂.

Gli alberi saranno piantati nei terreni di proprietà dei contadini locali, seguendo la tecnica agroforestale che consente di far coesistere specie forestali e specie da frutto. L’obiettivo dell’iniziativa è realizzare ecosistemi sostenibili e aiutare migliaia di persone ad affrontare i costi iniziali della piantumazione di nuovi alberi, garantendo nel tempo sovranità alimentare e opportunità di reddito. Saranno proprio i contadini stessi a piantare gli alberi, a prendersene cura e a raccoglierne i frutti. L’attività sarà dunque duplice, sia a livello ambientale sia a livello sociale. Da quel momento, l’albero potrà essere periodicamente fotografato e geolocalizzato, in modo tale che le società e le Scuole che lo riceveranno in dono potranno monitorarne, a distanza, la crescita attraverso periodici aggiornamenti fotografici personalizzati.

Ancora una volta il mondo della canoa e dei cosiddetti paddle sport si rivela un’ottima cassa di risonanza per diffondere un messaggio di attivismo e di speranza per l’ambiente verso le nuove generazioni.