ASSEGNATI DAL CDA DI SPORT E SALUTE I CONTRIBUTI 2024: FEDERCANOA PREMIATA CON UN INCREMENTO DEL 3%.

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Meritocrazia, trasparenza e innovazione. Sono questi i tre pilastri su cui si fonda il nuovo modello di allocazione dei contributi agli Organismi Sportivi elaborato da Sport e Salute, e deliberate nella giornata di venerdì 22 dicembre dal CdA della Società in piena sintonia con gli indirizzi del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Cambia la logica di assegnazione delle risorse, che nasce dall’ascolto di tutti gli Organismi Sportivi e getta le basi per il modello futuro. Sono stati introdotti elementi innovativi per la comparazione delle attività delle Federazioni, grazie ad una logica che si basa sui risultati, sull’efficacia gestionale e sul ritorno in termini di crescita del sistema sportivo tutto. Inoltre, per il 2024 è stato garantito un equilibrio tra l’esigenza di tutelare la pianificazione finanziaria, trattandosi dell’ultimo anno del triennio olimpico, e la volontà di premiare il merito.

Clicca e scarica: MODELLO E CRITERI 2024 - ALLOCAZIONE CONTRIBUTI 2024

Il modello premia il merito, ed è importante sottolineare come la nostra Federazione ha saputo inquadrare bene gli obiettivi fissati da Sport e Salute e dal Dipartimento, ricevendo un incremento di circa 135 mila euro rispetto al contributo dell’anno precedente. Un indice che ci vede sempre in crescita.” ha affermato il Presidente Federale Luciano Buonfiglio. "Ringrazio il Ministro per lo Sport Andrea Abodi, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma e l'A.D. Diego Nepi per questo importante lavoro e per aver promosso trasparenza e meritocrazia con un messaggio chiaro: chi fa, e fa bene, viene premiato. Con questa consolidata fiducia, continueremo a lavorare con le nostre Società, che ringrazio di cuore per essere il vero motore della Federazione, nell’ottica di migliorare e migliorarci sempre più.

Premiante per la Federcanoa, nel nuovo modello, l’incremento sempre costante dei tesserati, le attività dei settori giovanili, l’uso dei centri federali e la promozione delle progettualità sociali, con un’attenta produttività della struttura ed una sempre maggiore efficienza tra costi di funzionamento e costi sostenuti per l’attività sportiva. A far la parte da leone nell’indicatore della performance per le discipline olimpiche, lo storico bronzo mondiale assoluto di Paolo Ceccon nel C1 slalom, l’oro europeo assoluto nella canoa velocità C2 500 con Tacchini e Casadei e non ultimo il bronzo europeo di Stefanie Horn nella neo specialità olimpica del kayak cross, che si aggiungono alle cinque quote già ipotecate dal team azzurro per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Proprio con l’obiettivo di bilanciare queste due esigenze, il modello di assegnazione delle risorse 2024 alle Federazioni si basa su due round, distinti ma convergenti. Il primo round, in linea con i criteri adottati per l’esercizio 2023, attribuisce un peso del 60% ai risultati di alto livello, del 30% ai volumi di attività sportiva gestita e del 10% sull’investimento delle risorse federali nelle attività sportive. Per il 2024 si è inteso rivedere il meccanismo di solidarietà in un’ottica meritocratica, introducendo il “floor” al -5%. Il secondo round introduce nuovi parametri, che misurano e valorizzano l’efficienza organizzativa, sostenendo l’attività sportiva a tutti i livelli. Lo scopo è quello di invertire le fasi del processo di assegnazione, individuando e comunicando ex ante gli obiettivi di medio termine e le corrispondenti logiche di valutazione e misurando le Federazioni sulla base dei risultati conseguiti ex post. Si prevede che le nuove logiche siano condivise e comunicate alle Federazioni entro la metà di febbraio 2024.

Il valore complessivo delle risorse ripartite per il 2024 è di 315,7 milioni di euro, superiore del 6,7% rispetto allo scorso anno. Saranno così ripartiti: 289,3 milioni alle Federazioni Sportive Nazionali (+5,8%), 18,1 milioni agli Enti di Promozione Sportiva (+25%), 3,2 milioni alle Discipline Sportive Associate (+11%), 900 mila euro alle Associazioni Benemerite (+29%) e 4,2 milioni ai Gruppi Sportivi Militari e Corpi Civili dello Stato (+25%).