EUROPEI J/U23: CAPOLAVORO AZZURRO, L'ITALIA SALUTA MONTEMOR CON UNDICI MEDAGLIE

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CANOA VELOCITÀ

L’Italia della canoa velocità chiude con ulteriori 8 medaglie il Campionato Europeo Junior e Under 23 di Montemor O-Velho. Undici le medaglie complessive conquistate dagli azzurrini nel fine settimana portoghese, con l’Italia che termina l’evento al quarto posto assoluto nella medal table, subito dietro Ungheria, Spagna e Germania. Questa mattina, nelle finali riservate ai 500m ed ai 200m la spedizione tricolore è ancora sul podio con cinque argenti e tre bronzi.

Risultati che confermano ancora una volta, anche dopo lo straordinario mondiale di Auronzo di Cadore, la forza di un grande gruppo, con una squadra competitiva, affiatata, qualitativamente e quantitativamente di valore. Un lavoro frutto di un percorso condiviso con tecnici societari, compagni di squadra, genitori e famiglie, supportato da una Direzione Tecnica, coadiuvata da Ezio Caldognetto, capace di valorizzare le peculiarità dei singoli e sviluppare le affinità di un team.

Un risveglio d’argento caratterizza l’apertura della mattinata sul bacino di Montemor O-Velho, con le ragazze junior e under 23 che che aggiungono subito tre preziosi argenti ed un bronzo al medagliere.

La prima soddisfazione della giornata arriva da Sara Del Gratta, argento nel K1 500m Junior. La livornese, dopo aver mancato per un soffio la medaglia ai mondiali di Auronzo, si riscatta sulle acque di Montemor e riesce tornare sul podio da singolista nella distanza olimpica. L’azzurra chiude con il secondo tempo (1:58.637), con la Germania di Caroline Heuser che si impone in 1:56.290. Medaglia di bronzo all’Ungheria di Angelina Szegedi (1:59.06). 

La stessa Sara Del Gratta, ritorna sul podio poco dopo, in tandem con Giulia Bentivoglio, questa volta con al collo una medaglia di bronzo conquistata nel K2 Junior 500m. 1:49.117 il crono delle giovanissime capaci di concludere la difficile finale in terza posizione, subito dietro Ungheria  (1:45.887) e Lettonia (1:46.821), rispettivamente in prima e seconda piazza. 

Ancora una piacevole conferma per le junior arriva dal K4 femminile nella gara sui 500 metri. La barca composta da Sara Del Gratta, Giulia Bentivoglio, Sofia Zucca e Sofia Beretta mette al collo la medaglia d’argento fermando il cronometro sul tempo di 1:40.336, piazzandosi subito alle spalle dell’Ungheria, oro in 1:39.269, e battendo di misura la Germania, a cui va il bronzo con il tempo di 1:40.336. 

Prestazione maiuscola per le ragazze del K4 Under 23 500m. A firmare l’argento continentale nella specialità olimpica regina al femminile sono Sara Daldoss, Lucrezia Zironi, Sara Vesentini ed il nuovo innesto Irene Bellan. Il quartetto tricolore taglia il traguardo con il secondo tempo (1:38.826) dopo un intenso rush finale. A portare a casa il titolo continentale è l‘Ungheria  (1:38.056), mentre va alla Germania il bronzo in 1:39.276.

Si continua nel pomeriggio con ulteriori due bronzi ed un argento in equipaggi e distanze olimpiche per la squadra maschile junior e under 23. 

Si riaffermano in seconda posizione, dopo l’argento iridato, i ragazzi del GS Fiamme Gialle. Francesco Lanciotti e Giovanni Penato con un esaltante percorso di gara indossano l’argento nel K2 500m Under 23, tagliando il traguardo in 1:34.230, secondi solo alla forte Ungheria di Bence Fodor e Gergely Balogh (1:33.210). Al Portogallo padrone di casa rimane il bronzo in 1:34.606.

Si colora di bronzo, invece, il K2 500m Junior di Federico Zanutta e Fabiano Palliola che in 3.14.69 taglia il traguardo alle spalle degli ungheresi Peter Smau e Zalan Hidvegi, oro in 1:37.275, e della Germania di Philipp Quiel e Leon Reckzeh, argento in 1:38.028. Gli stessi Zanutta e Palliola ritornano sul terzo gradino del podio poche ore dopo insieme a Davide Hengl e Marco Caretti per celebrare il bronzo ottenuto nella finale del K4 500m Junior. L’equipaggio azzurro chiude con il crono di 1:26.711, alle spalle di Repubblica Ceca (1:25.761) e Ungheria (1:26.528).

Chiusura con le finali sui 200m dove l’Italia mette in bacheca l’ultima medaglia. A completare la splendida giornata ci pensa Irene Bellan che nella sua distanza preferita ritorna sul podio in barca singola con la medaglia d’argento al collo. La gradese in 42.699 è seconda nel K1 200 under 23 confermandosi tra le migliori velociste europee, alle spalle della sola Germania di Chelsea Roussiekan (42.615).

Ad un passo dalla medaglia il C1 500m Under 23 femminile di Olympia Della Giustina che termina la finale in quarta posizione segnando il crono di 2:16.320, a 7 decimi dal podio che vede sul suo gradino più alto l’ungherese Reka Opavszky (2:13.463). Poco più tardi, in tandem con Elena Voltan, chiude al quinto posto la finale del C2 Under 23 500 (2:11.538) e al settimo quella del C2 Under 23 200m (50.731). Sesto crono, invece, sempre per Della Giustina, in C1 sui 200m (51.947), con la gara vinta dalla Spagna di Claudia Couto (49.126). Quinte anche Sara Daldoss e Lucrezia Zironi che non riescono a bissare il risultato iridato. Le azzurre terminano la finale del K2 500m Under 23 in 1:52.488, lasciando il podio a Ungheria (1:48.721), Spagna (1:50.001) e Germania (1:52.251). Davide Hengl termina in ottava posizione sia la finale del K1 500 Junior (1:49.740) che quella del K1 200m Junior (40.646). Si ferma a meno di due secondi dal podio il K4 maschile under 23 nella finale sui 500 metri. L’ammiraglia azzurra composta da Francesco Lanciotti e Giovanni Penato, Flavio Spurio e Achille Spadaccini restano in vantaggio per la prima metà gara, cedendo poi agli ultimi metri finali e chiudendo al quarto posto (1:26.895). Sul podio salgono nell’ordine Germania (1:24.435), Repubblica Ceca (1:25.049) e Spagna (1:25.215). Sesta posizione per il C1 200 Under 23 di Dawid Szela (41.555), con il successo ottenuto invece dalla barca spagnola di Joan Moreno (39.405). Termina settima Sara del Gratta nel K1 200m, con la prova sulla distanza breve portata a casa dall’Ungheria di Flora Tolgyesi (42.992). Chiude ai piedi del podio Marco Tontodonati, quarto tempo nel C1 junior 200m in 43.200, con l’oro al collo dello spagnolo Daniel Ros (42.240). Ventisette millesimi separano Flavio Spurio dalla medaglia nel K1 Under 23 200m, con l’azzurro che termina quarto in 36.736, lasciando il podio a Portogallo (36.209), Spagna (36.389) e Norvegia.

VIDEO: le finali sono disponibili sui canali YouTube dell’European Canoe Association

START LIST E RISULTATI: https://bit.ly/46ekQSt 

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