COLLEGIALE PRE-EUROPEO A LA SEU D'URGELL: DOPO LE SELEZIONI DI IVREA, SI TESTA IL CANALE IRIDATO

images/59545989_392849804775833_2738320115404636160_n.jpg
CANOA SLALOM

L'appuntamento dello scorso fine settimana ad Ivrea (4-5 maggio) oltre all'assegnazione dei titoli tricolore under 23 ha rappresentato anche l’ultimo atto delle selezioni azzurre in vista del Campionato Europeo che si svolgerà a Pau, in Francia, dal 30 maggio al 2 giugno. I direttori tecnici Daniele Molmenti ed Ettore Ivaldi hanno potuto osservare le prestazioni dei miglior pagaiatori italiani per completare il quadro di valutazione dopo la prima prova di selezione che si era disputata a Tacen, in Slovenia, in occasione della gara ICF Ranking di fine aprile.

Nella gara nazionale andata in scena domenica 5 maggio, medaglia d'oro al collo di Giovanni De Gennaro nel K1. Una stagione quella del carabiniere di Roncadelle che sembra iniziata al meglio: en plein con quattro vittorie su quattro nelle prove valide ai fini selettivi. Nella classifica aggregata data dalla migliore delle due manche di giornata, il miglior tempo di De Gennaro è 87.82, seguito dal 88.17 di Zeno Ivaldi. Terzo posto per il pagaiatore dell’Areonautica Militare Christian De Dionigi, in 90.31. Al femminile nella prova del K1 è Stefanie Horn, dopo l’argento ottenuto a Tacen, ad aggiudicarsi la migliore performance registrando un buon 95.57. Seconda posizione per Maria Clara Giai Pron in 108.9, bronzo per l’azzurrina del Canoa Club Ferrara Elena Borghi con il crono di 114.64. Nel C1 femminile Chiara Sabattini in 115.6 ha la meglio sulla ferrarese Marta Bertoncelli che nella sua migliore performance chiude a 120.89. Lotta aperta nel C1 al maschile con buone prestazioni da parte di diversi atleti. Il miglior riscontro cronometrico della giornata è di Roberto Colazingari, con un interessante 91.98 ottenuto in seconda discesa che lo porta sul gradino più alto del podio. A seguire si posiziona Paolo Ceccon, abile a chiudere in 96.03, mentre Raffaello Ivaldi, nonostante la forma non perfetta a causa di qualche linea di febbre ottiene il terzo tempo in 96.91.

La squadra azzurra, i direttori tecnici Molmenti ed Ivaldi e il tecnico societario Omar Raiba si sono spostati già da domenica sera sul canale olimpico di Barcellona ’92, sede quest’anno delle qualificazioni e del Campionato del Mondo, per l’ultimo raduno pre-europeo che durerà fino al prossimo 12 maggio.
Delegazione azzurra composta da Giovanni De Gennaro (C.S. Carabinieri), Zeno Ivaldi (G.S. Marina Militare), Stefanie Horn (G.S. Marina Militare), Roberto Colazingari (C.S. Carabinieri), Raffaello Ivaldi (G.S. Marina Militare), Paolo Ceccon (C.K. Valstagna) e Stefano Cipressi (G.S. Marina Militare) .

“A la Seu d’Urgell avremo la competizione più importante della stagione”, commentano dalla Direzione Tecnica. “La scelta di andarci subito dopo le selezioni si basa su tre aspetti: ridurre lo stress proiettandosi quanto prima sull’obiettivo stagionale a lungo termine; sfruttare quanto più possibile le ore di allenamento sul canale di gara ed infine analizzare gli allenamenti e le discese per definire i propri punti di forza e le aree di miglioramento, nonché gli assetti e le misure di canoa e pagaia.”

“Questo ovviamente non ci allontana dagli obiettivi fisico e di condizione che - aggiungono i DT - a quattro settimane dal Campionato Europeo, ci impongono di  mantenere un ritmo-gara specifico. Sarà fondamentale perfezionare la sensibilità di pagaiata sulla tipologia di acqua e la reattività delle manovre tecniche negli spazi del canale.” 

Foto di Alessandra Piacentino