MONDIALI: STEFANIE HORN CONQUISTA IL PASS OLIMPICO NEL K1, SETTIMA IN FINALE A LA SEU D'URGELL

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CANOA SLALOM

Stefanie Horn conquista la prima carta olimpica per la canoa slalom azzurra. Ai Mondiali di La Seu d’Urgell, in Spagna, l’azzurra della Marina Militare centra il settimo posto nella finale iridata ottenendo il pass a cinque cerchi per Tokyo 2020. Si spengono invece in semifinale le speranze del C1 maschile con Raffaello Ivaldi e Stefano Cipressi.

Nella finale iridata del K1 l’italo-tedesca, punta di diamante della spedizione azzurra, non delude le aspettative e in 100.63 realizza una buona discesa con alcune sbavature: in porta 3 anticipa leggermente, mentre è quasi impercettibile i tocco di palina alla porta 8 per il quale subisce 2" di penalità, un passaggio in retro sfiorando la palina con il fianco. Controlla molto bene il passaggio a metà percorso ma perde un po’ di velocità e nell’ultima risalita arriva lunga rispetto alle migliori quattro, che invece azzardano maggiormente nel passarla al limite. In linea di massima gestisce una buona manche in una gara di altissimo livello, aggravata solo dal tocco. Medaglia d’oro per la slovena Eva Tercelj in 94.27, davanti alla campionessa australiana Jessica Fox (94.69) e alla neozelandese Luuka Jones (94.77).

“La prova, di base, è stata molto buona”, ha dichiarato Stefanie Horn a margine della gara. “Sono partita bene ma ho perso molto nell'ultima risalita. Potevo sicuramente far meglio, ho commesso un tocco di troppo, ma sono comunque abbastanza contenta per la finale. La qualificazione era un obiettivo alla mia portata e dopo una stagione come questa ero certa di far bene ma anche un po’ preoccupata perché questo canale non è tra i miei preferiti. Ora penseremo a preparare bene Tokyo 2020 e con il test event di ottobre avremo il primo impatto con il canale olimpico”.

A sfiorare il sogno a cinque cerchi è Raffaello Ivaldi che perde il pass per 29 centesimi di secondo e, nel computo delle nazionali qualificate, l'Italia si ritrova così ad essere la prima delle escluse. Le undici quote olimpiche vanno a Francia, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Svizzera, Spagna, Gran Bretagna, Canada, Irlanda, Croazia e Repubblica Ceca. Una semifinale ricca di colpi di scena con l'affermazione di nazionali che certamente non potevano annoverarsi tra le favorite come Croazia, Svizzera e Irlanda.

Raffaello Ivaldi ha condotto una prima parte di gara veloce e senza particolari difficoltà, ma sull’ultima risalita a sinistra, la preoccupazione di portare a casa la gara, l’ha indotto a controllare un po’ la barca, rallentando quindi per pochi centesimi la discesa. Centesimi che hanno poi fatto la differenza per l’assegnazione della carta olimpica, classificandolo al 15° posto della semifinale con il tempo di 95.86.

“Pensavo bastasse rimanere nei primi 20 per prendere la carta olimpica, ma purtroppo tante nazioni, un po' a sorpresa, hanno fatto un bel percorso. A me è mancato quel qualcosa in più per riuscire ad aggredire ed andare a prendermi la qualificazione. Mi è dispiaciuto perché nell’ultima risalita pensavo di avercela fatta, quindi per paura di sbagliare me la sono presa un po' troppo comoda invece di attaccare”, ha dichiarato Raffaello Ivaldi. “Ci tengo a ringraziare tutta la squadra e tutti coloro che hanno creduto tutti in me e mi hanno dato fiducia… ho avuto la possibilità di giocarmela!”.

“Dal punto di vista personale dell’atleta, questa prova dimostra che si deve ancora maturare nell’affrontare la gara. La paura del successo, di riuscire ad ottenere quello per cui si è lavorato in questi anni e le normali pressioni ed aspettative sono aspetti sui cui dovremo lavorare e che avrebbero potuto evitare piccole sbavature”, ha commentato il direttore tecnico Ettore Ivaldi.

Salto di porta fatale per Stefano Cipressi. L’azzurro, pagaiatore d’esperienza, termina 30° e non riesce a risolvere la combinazione delle due risalite alle porte 10 e 11, terminando ultimo con 149.06 e causa di un salto di porta (52 penalità). Proprio ieri, durante l’approvazione del tracciato e la dimostrazione degli apripista, aveva mostrato alcune perplessità su un percorso per lui poco congeniale.

“Nonostante un po di delusione per il salto di porta, sono contento degli ultimi due mesi che ho vissuto come una bella magia - ha commentato Cipressi - aggiungendo la mio palmàres due finali prese nelle tappe di Coppa del Mondo. Peccato per il salto di porta in semifinale, era una gara davvero molto difficile.”

Medaglia d’oro e titolo mondiale al francese Joly Cedric che nel 2018 proprio sul canale di La Seu d'Urgell vinse una tappa di ICF Ranking. Il ventiquattrenne francese realizza una discesa veloce e senza sbavature, chiudendo in 90.84, a 51 centesimi dal veterano spagnolo Ander Elosegi, ottavo agli scorsi giochi olimpici di Rio, che sul canale di casa realizza un’impresa epica acclamato dal pubblico sulle tribune. Lo sloveno Luka Bozic, si accontenta della medaglia di bronzo in una gara macchiata da un tocco in porta 3 che gli toglie dal collo l’oro iridato.

PROGRAMMA DI GARE

Domani finali e assegnazione delle carte olimpiche nel K1 maschile e nel C1 femminile.

Women's C1 Semifinal

  • 09:13 - Marta Bertoncelli

Men's K1 Semifinal

  • 10:23 - Marcello Beda
  • 10:45 - Zeno Ivaldi
  • 11:07 - Giovanni De Gennaro

DIRETTA RAI SPORT HD e RAI SPORT WEB

Domenica 29 la canoa slalom sarà sempre in diretta su RAI SPORT WEB dalle 8:15 alle 11:15 e dalle 12:00 alle 13:15.

LIVE STREAMING E LIVE RESULTS
Le gare dei canoisti dell’acqua mossa potranno essere seguite attraverso il live streaming ed il live results dell’International Canoe Federation su https://www.canoeicf.com/, sui social www.facebook.com/federcanoa e nel box dedicato su www.federcanoa.it.