LO SLALOM AZZURRO CONCLUDE IL PRIMO COLLEGIALE POST-COVID: SCREENING, TRACCIAMENTO E ANALISI DEI DATI

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CANOA SLALOM

Si è concluso sabato 19 luglio, nelle acque della Dora, il primo collegiale post-covid degli specialisti dell’acqua mossa. L’appuntamento dedicato alla ripresa si è svolto presso il Centro Federale di Ivrea, canale che ospiterà a maggio 2021 l’assegnazione delle ultime quote olimpiche vacanti. 

Due settimane di intesi allenamenti e valutazioni atletiche e funzionali, con ben diciotto atleti impegnati in due sedute giornaliere, per rifinire lo stato di forma e continuare la preparazione verso le Olimpiadi di Tokyo.

Piena soddisfazione e grande organizzazione da parte dei D.T. Daniele Molmenti ed Ettore Ivaldi, che hanno guidato ed accompagnato il nutrito gruppo attraverso un importante lavoro di screening, di tracciamento, analis i e raccolta dati.

E’ la prima volta che la Direzione Tecnica, insieme ai Collaboratori Tecnici Federali, lavora in modo individuale su ogni atleta, svolgendo un’analisi filologica e un’analisi tecnica volta ad inquadrare lo stato attuale.” Ha commentato Daniele Molmenti. “Una fotografia istantanea di ogni singolo azzurro, che in questo delicato momento e dopo mesi di stop ci aiuta a definire gli obiettivi di ciascuno e riprogrammare le varie periodizzazioni di lavoro sulla base delle linee d’azione federali.”

Importante il confronto e la collaborazione attuata con l'Istituto di Scienza dello Sport del CONI, che ha messo le proprie competenze a disposizione degli azzurri e dello staff tecnico. 

Abbiamo effettuato insieme una serie di test sui nuovi ergometri federali Dansprint e Kayak Pro, finalizzati alla verifica fisiologica e alla valutazione della prestazione fisica per programmare al meglio la completa ripresa delle attività in acqua. Sono state misurate le prestazioni metaboliche, attraverso un metabolimetro K5 durante il test da 1000m su ergometro, è stato effettuato il consueto test sui 500m e le analisi ematiche corredate da uno studio sulla lattato”, ha continuato Molmenti.

In acqua i ragazzi si sono invece misurati in una prova specifica, il test delle due porte, che per lo slalom rappresenta lo standard tecnico di riferimento.

Tutti i dati sono stati elaborati ed il lavoro è terminato con la definizione, per ogni singolo atleta, dei parametri di forza, potenza, resistenza aerobica ed efficacia tecnica, facendo una fotografia globale che ci permetta di lavorare in modo puntuale; personalizzando e calibrando la preparazione su ogni singolo atleta. Questa scheda è stata completata con un’importante analisi posturale contenente le criticità e le proposte di lavoro funzionali, oltre ad una piccola descrizione dell’aspetto psicologico e una scheda nutrizionale stilata con il supporto della Dott.ssa Daniela Capra.”

Abbiamo fatto un lavoro d’equipe davvero importante ed è la prima volta che durante un collegiale viene mappato in modo puntuale e scientifico ogni singolo atleta”, ha concluso Daniele Molmenti. “Sono molto soddisfatto e auspico che questa banca dati possa rappresentare una metodologia utile anche per il futuro.”

Nel weekend del 5-6 settembre Ivrea sarà teatro dei Campionati Italiani Assoluti in cui verranno assegnati i titoli tricolore nelle gare di canoa slalom e di extreme slalom.

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