COPPA DEL MONDO: SI CHIUDE CON IL KAYAK CROSS, HORN SI FERMA IN SEMIFINALE 

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CANOA SLALOM

Come consuetudine il programma di coppa del mondo si è chiuso con l’assegnazione delle medaglie per la nuova specialità olimpica del Kayak Cross. 

Sulle acque spagnole di La Seu d’Urgell è andato in scena l’epilogo della quarta tappa del circus dell’acqua mossa. L’ultimo atto si disputerà a Parigi, nel campo gara che ospiterà i Giochi del 2024 a Vaires sur Marne dal 5 all’8 ottobre, prima però gli azzurri faranno rotta su Londra, dal 19 al 24 settembre, per l’appuntamento più importante della stagione: i Mondiali di qualificazione olimpica. 

Per l’Italia era a via della gara femminile Stefanie Horn, che ha già fatto vedere di avere una certa predisposizione per questa spettacolare specialità. In questa stagione l’atleta della Marina Militare ha già conquistato una medaglia d’oro e un argento in coppa del mondo, ma nella prova odierna si è dovuta arrendere in semifinale, cedendo il passo alla tedesca Elena Lilik, che vinto la medaglia d’oro davanti alla britannica Kimberley Woods e alla connazionale Ricarda Funk. Nella prova maschile Leonardo Proietti si è fermato nella batterie. Il successo è andato allo svizzero Jan Rohrer davanti al britannico Joe Clarke davanti al francese Anatole Delassus. 

Il kayak cross farà il suo esordio alle Olimpiadi di Parigi 2024 ed è una combinazione di tutte le discipline dell’acqua mossa, con i concorrenti che gareggiano su kayak di plastica tutti uguali. L’adrenalina sale sin dall’inizio con quattro atleti che scivolano da una rampa posta ad oltre due metri di altezza sull'acqua, tuffandosi nel percorso. Si tratta di una gara testa a testa fino alla prima boa con ogni canoista che cercherà di ottenre un vantaggio sugli avversari. Gli atleti devono attraversare diversi cancelli/boe sia in dritta che in risalita ed il contatto è consentito. Poi c'è l’eskimo (rullo) obbligatorio: gli atleti hanno solo una breve finestra, in una zona specifica del percoso, per fare un giro completo di 360 gradi in acqua. Si può essere eliminati nei seguenti casi: interrompere la partenza, perdere una boa, colpire un avversario con la pagaia e non riuscire a completare l’eskimo all'interno dell'area designata. La maggior parte delle gare finisce in circa un minuto, ma i tempi non sono importanti, il kayak cross è una gara molto tattica e non è detto che convenga andare subito in testa, l’importante è tagliare il traguardo per primi. Ogni batteria è composta da quattro atleti, i primi due classificati avanzano al turno successivo e si procede ad eliminazione. Si comincia con una prova di qualificazione a cronometro (time trial) per determinare le griglie di partenza delle batterie e a seguire quarti, semifinali e finali. 

RISULTATI: https://bit.ly/45wKJfA