FORTE MARGHERA TORNA AD OSPITARE I CAMPIONATI ITALIANI DI PARACANOA SLALOM E DISCESA

images/paracanoamestre.jpeg
CAMPIONATI ITALIANI PARACANOA

Forte Marghera (VE) torna ad ospitare le prove d’acqua mossa valide per l’assegnazione dei titoli italiani di paracanoa discesa e slalom 2018. Tra sabato 29 e domenica 30 settembre, sotto l’egida del Canoa Club Mestre, decine di atleti paralimpici si cimenteranno nelle competizioni a loro dedicate inserite nel magnifico contesto di Forte Marghera, perfetta cornice accessibile, arricchita quest’anno nella area “Baia” da nuove ed importanti strutture che la valorizzano ancor di più.

I campionati italiani non saranno solo un momento agonistico, ma si trasformeranno in un grande evento dedicato a sport e disabilità, inserito nel festival multidisciplinare "La diversità fa la differenza”, organizzato dal Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città di Venezia C.A.V.V. CSV, che oltre ad atleti e dirigenti delle società sportive riunirà anche decine di associazioni di volontariato attive nel mondo della disabilità e alcuni ospiti speciali. È molto attesa la visita di Owen Burke, tiratore e atleta paralimpico della squadra inglese che ha partecipato alle Paralimpiadi di Rio 2016, specialità tiro a segno. Domenica racconterà del suo sport ma anche delle altre sfide della sua vita: proprio con il Canoa Club di Mestre, Burke ha di recente fatto la sua prima esperienza in kayak. Mentre, apripista d’eccezione del percorso, sarà l’olimpionico di Barcellona ’92 Pierpaolo Ferrazzi. Alla conferenza stampa svoltasi martedì scorso alla presenza dell’Assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini, al Presidente del Consiglio Comunale di Venezia Ermelinda Damiano e al Presidente Fondazione Forte Marghera Stefano Mondini, ha preso parte anche testimonial di casa Claudio Panciera, mestrino (ora residente a Marcon) che ha raccontato la sua esperienza: “Tre anni fa ho avuto un incidente. Dopo l’amputazione della gamba all’altezza del ginocchio e tre mesi di ospedale, psicologicamente ero a terra. Ho iniziato a fare canoa e dopo un anno sono riuscito a fare a meno degli psicofarmaci, per me lo sport è stato curativo e ha cambiato la qualità della mia vita”.

Nelle due giornate di festival, durante le gare, la baia ospiterà nella zona delle polveriere decine di ASD che proporranno dimostrazioni e prove pratiche delle loro attività. “Con questa iniziativa, l'obiettivo degli organizzatori è favorire l'incontro tra le associazioni che si occupano di disabilità, e che hanno già inserito all'interno della loro attività la pratica sportiva, e quelle che invece devono ancora farlo”, ha commentato Diego Dogà, responsabile dell’evento e classificatore internazionale per la paracanoa. “Per dare maggiore rilevanza all’evento, le premiazioni verranno effettuate in un’area espositiva curata dallo studio Rintala Eggertsson Architects ad opera di Sami Rintala, innovativo architetto finlandese”.

L’evento è patrocinato dall’Università di Ca’Foscari, dal CIP Veneto e dal Comune di Venezia.