DISCESA: SI CHIUDE A VALSTAGNA LA TRE GIORNI DI RADUNO E TEST

discesavalstagnaSi è chiuso a Valstagna il raduno delle squadre nazionali di canoa discesa. Ecco il resoconto da parte del commissario tecnico azzurro Robert Pontarollo. Scarica i risultati dei test.

 

“Il raduno si è concluso al meglio, la canoa discesa italiana sta entrando in un periodo di ripresa, le nuove generazioni stanno maturando la consapevolezza che lo sport è una valvola di sfogo fondamentale e un’ottima occasione per ottenere anche risultati importanti.”

 

Dopo i grandi fasti del passato con atleti del calibro di Mercati, Panato, Pontarollo, Arenare, Bifano, Mulazzi e tanti altri la canoa discesa aveva attraversato un periodo non facile. La breve e intensa carriera da discesista di Maximilian Benassi sembrava aver colmato un vuoto ma l’azzurro ha poi scelto la velocità, specialità dove è oggi uno dei punti di riferimento del team azzurro ma non solo. Soddisfazione per lui, qualche grattacapo in più, invece, per la realtà della discesa italiana che con caparbietà ha continuato a lavorare arrivando a far crescere giovani di una certa importanza e qualità. Allargando la rosa dei convocati ai raduni si è potuti arrivare ad un gruppo omogeneo di lavoro che dimostra un buon livello di preparazione e motivazioni.

 

 

“E’ difficile porsi delle aspettative vincenti quando i ragazzi a disposizione non sono ancora pronti per affrontare avversari con esperienze tecniche superiori sviluppate negli anni – commenta ancora il ct azzurro Robert Pontarollo - è per questo che durante i raduni, gli allenamenti sono mirati ai lavori tecnici di altissimo livello, prove in condizioni difficili aiutano gli atleti al superamento di blocchi motori e psicologici che impediscono di fare il famoso salto di qualità. Scelte  importanti, a volte criticate e dunque ancor più sofferte e sentite, ci hanno regalato la più grande soddisfazione degli ultimi anni e i tempi dei test-gara di oggi lo confermano. Chiaramente soddisfatti per questo risultato, ci riteniamo altrettanto insoddisfatti per altri elementi che pur dimostrando grande impegno e dedizione sportiva devono lavorare ancora molto. Nel settore canadese senior siamo ancora lontani dal primeggiare, la mancanza di un numero consistente di giovani in questa specialità non ci permette per ora una programmazione semplice in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. Si evidenzia invece un’importante motivazione e impegno nella specialità della canadese biposto per gli equipaggi più “anziani”, che rimangono costanti nell’impegno e punto di riferimento per molti atleti della canadese. Nel settore femminile, considerando la giovane età delle ragazze il futuro potrà riservare qualcosa di positivo. Al comando dei test Viola Risso che impone la sua superiorità con decisione.

Gli atleti devono essere stimolati, l’obiettivo non deve essere solo quello di partecipare ai raduni della nazionale ma quello di sfruttare l’opportunità di discendere il fiume con i compagni per un confronto continuo, di tecniche fluviali e fisiche.”