"EMOZIONE LAGO" IN CANOA: AL CENTRO FEDERALE DI CASTEL GANDOLFO 800 RAGAZZI PER IL PROGETTO DEL CONI LAZIO

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Dopo “Emozione Olimpico”, iniziativa del CONI Lazio andata in scena lo scorso anno con la finalità di promuovere lo sport per ragazzi attraverso le scuole, questa mattina circa 800 ragazzi di età compresa tra i 10 ed i 14 anni hanno animato il Centro Federale FICK di Castel Gandolfo per “Emozione Lago”. Il progetto è inserito all’interno della rassegna “Momenti Emozionali”, promosso dal Coni Lazio e strutturato su tre momenti diversi: Emozione Olimpico, Emozione Lago ed Emozione Monti. Tre progetti uniti dallo stesso filone e per gli stessi obiettivi: favorire lo sport giovanile e la socialità, favorire l’integrazione e la scoperta di posti che sembrano irraggiungibili e sempre sognati dai ragazzi come lo Stadio Olimpico, o la riscoperta di luoghi naturali e di benessere come il lago e la montagna. Lo scorso anno oltre cinquemila studenti degli istituti scolastici secondari di primo grado della regione Lazio hanno “riempito di sport” il terreno di gioco dello stadio Olimpico al quale la FICK prese parte con la testimonial Fabiana Sgroi, protagonista sul K4 azzurro ai giochi di Pechino 2008.

Quest’anno il CONI Lazio si è posto in prima fila, proponendo alle federazioni, agli studenti e agli insegnanti un progetto multidisciplinare e un’opportunità di approfondimento teorico e pratico della conoscenza del territorio e dello sport, integrando i due momenti. L’obiettivo è quello di riscoprire, attraverso lo sport, luoghi naturali e di benessere. Nel mese di ottobre, verranno toccati sei differenti laghi della regione, ed il progetto si propone di portare 6000 studenti a conoscere sport poco noti, ma con un elemento in comune: l’acqua. Sabaudia, Turano, Posta Fibreno, Bracciano, Bolsena e, appunto, Castelgandolfo, sono le tappe di questo tour a carattere sportivo che darà modo ai ragazzi di praticare e conoscere sport “diversi” dai soliti, durante l’orario scolastico. 

Il primo appuntamento di questa mattina ha coinvolto 800 ragazzi, provenienti da una ventina di scuole del circondario e dalla zona sud della capitale, i quali hanno vissuto una giornata di sport sul lago, un luogo diverso e utilizzato marginalmente dalle realtà scolastiche. Il tutto si è svolto all’interno del complesso del Centro Federale FICK, dove in questi giorni è in raduno la nazionale di canoa velocità, con il supporto di istruttori chiamati a raccontare il mondo naturalistico e quello sportivo e la loro comunanza, cercando di integrare e fornire spunti di interdisciplinarietà con le materie scolastiche. Lunghe file di ragazzi si sono formate ai pagaiaergometri, dove Aldo Dezi (prima medaglia olimpica del Lazio nella canoa a Roma '60), dispensava suggerimenti e argomentava sui cambiamenti idrogeologici del bacino vulcanico alla porte di Roma. I ragazzi hanno avuto modo di sperimentare il gesto della pagaiata sugli appositi simulatori, seguiti dai responsabili tecnici di settore, e di osservare da vicino le canoe da gara. 

Soddisfatto il presidente del CR Lazio Gennaro Cirillo “E’ stata una vetrina importante per il nostro sport; con questo progetto abbiamo l’opportunità di avvicinare centinaia di ragazzi allo sport della pagaia e far si che le società possano intercettare il maggior numero di potenziali atleti. Un ringraziamento doveroso va a tutto lo staff della FICK che si è dimostrato ancora una volta essenziale per la buona riuscita della manifestazione. Il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola che ha sottolineato l’importanza della promozione e valorizzazione del territorio e delle attività sportive dal grande fascino e attrattività per i più piccoli come la canoa, sperando che questo un progetto pilota possa crescere ed essere sperimentato anche in altre regioni italiane.”