La Lega Navale di Molfetta, un punto di riferimento per i canoisti

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Immaginate Molfetta, un Comune di circa 60mila abitanti con il suo centro storico fatto di vicoli in calce bianca. Poi quell'affaccio sul Mar Adriatico che impone, storicamente, un forte legame con il mare. Una tradizione antica che parte dal XIX secolo, quando furono i marinai a scegliere la Madonna dei Martiri come protettrice del paese.

E' in questo contesto, tra i pescherecci e il "Duomo vecchio", che nasce la Lega Navale "oggi punto di ritrovo" per la città, come ci sottolinea l'attuale presidente, Felice Sciancalepore.
Fino a non molto tempo fa si pensava che la Lega Navale fosse nata nel 1971, "ma l'annuario della Marina Militare riporta il 1929 come data di fondazione. Dal '29 al '71, poi, non abbiamo traccia della presenza della struttura in questo paese. Pare che nel 1970 ci sia stata una alluvione e che tutta la documentazione sulla Lega Navale sia andata persa", continua Sciancalepore.

"Nel 1971 non c'era un folto gruppo di soci - ci racconta Felice Taldone, tecnico societario della Lega Navale di Molfetta e allenatore di kayak da velocità, che continua "è negli anni a seguire che c'è stato un cambiamento radicale. Pensate che a metà degli anni '90 si organizzavano a Molfetta i campionati mondiali di moto nautica. E' nel '99, poi, sotto i nuovi dirigenti, che si è formato un gruppo di canoisti. Fu tra il 1999 e il 2000 che l'attuale presidente mi chiese di collaborare e da allora è nata questa scommessa che ancora oggi va avanti."

Il team canoistico a Molfetta è nato con quattro - cinque atleti e negli anni si è consolidato sempre di più, tanto da vincere, nei primi anni 2000, il campionato nazionale delle Leghe Navali Italiane. Un campionato di velocità, di 200 e 500 metri, che si svolgeva in due giorni (il sabato e la domenica). Su cinque edizioni che si svolsero, la L.N.I. di Molfetta ne vinse due e alla terza si aggiudicò il terzo posto.
Fu nel 2014 che ricominciarono le partecipazioni ai campionati nazionali e, in particolare, dal 2016 Felice Taldone con i suoi atleti partecipa ai campionati di velocità italiani nelle categorie Junior e Senior classificandosi sempre tra i primi posti.
Sono circa venti gli atleti canoisti della Lega Navale di Molfetta, con un'età che va dai nove ai trent'anni. "Cinque di questi ragazzi lo scorso anno, ad agosto, in tre giorni hanno percorso 60 chilometri da Mattinata fino a Rodi Garganico, in provincia di Foggia, scoprendo dei posti unici come le calette con l'acqua cristallina. I ragazzi sono partiti con cinque canoe turistiche, trovavano ristoro nelle diverse Leghe Navali nel Foggiano e la notte dormivano in tenda" ha raccontato con orgoglio Taldone.
A Molfetta non c'è solo la realtà agonistica, ma si pratica anche il kayak turistico. Sta nascendo, infatti, un gruppo di amatori che dopo un corso di sette lezioni nel bacino del porticciolo, può andare alla scoperta di nuovi posti da visitare a bordo di una canoa o un kayak. In tutto, per il momento, sono nove le canoe turistiche presenti alla lega navale, oltre a quelle dei privati e i K1, K2 e K4 per gli agonisti. "Stiamo ricevendo molte telefonate di chi vuole far canoa a livello amatoriale. Si è diffusa la voce in paese e ora le richieste sono davvero tante" spiega ancora Felice Taldone.
Qui la Lega Navale, però, non è solo kayak o canoa "Tradizionalmente Molfetta è un paese di vogatori - ci precisa il presidente, Felice Sciancalepore - pensate che all'inizio degli anni '40 otto persone divise in due gozzi da quattro fecero un'impresa storica perché andarono e tornarono da Brindisi". Oggi, in questa struttura sul mare, si può praticare la vela, il canottaggio a sedile fisso, la pesca sportiva, la nautica da diporto e la piccola nautica. "Quello che ci accomuna tutti è la passione per il mare" sottolinea Taldone.
Così, al molo Pennello di Molfetta, noi della Fick, abbiamo scoperto la Lega Navale: una realtà non molto grande, ma ben organizzata, che nel 2019 è stata premiata dal Coni con la stella di bronzo al merito sportivo.