COLLARI D'ORO: NICOLAE CRACIUN E DANIELE SANTINI INSIGNITI DELLA PRESTIGIOSA ONORIFICENZA

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COLALRI D'ORO

Canoa protagonista nella cerimonia di consegna dei Collari d’Oro. Nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, a Roma, sono state celebrate le imprese di un’estate meravigliosa, che ha fatto sventolare il tricolore in tutto il mondo. Radunati nella platea dell’Auditorium capitolino, progettato dal celebre Renzo Piano, tutti gli atleti e le personalità che si sono distinte nell’anno d’oro dello sport azzurro. Ben 53 i Collari assegnati al termine di un anno da incorniciare e che ha visto l'Italia trionfare in ogni disciplina.

L’evento, trasmesso in diretta su Rai2, condotto da Andrea Fusco e Arianna Secondini ha visto la co-conduzione della leggenda dello sport azzurro Sara Simeoni. La cerimonia è stata onorata dalla partecipazione – nella parte conclusiva - del Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Sul palco erano presenti il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Sottosegretario con Delega allo Sport, Valentina Vezzali, e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.

Tra le storiche imprese di un anno magico, menzione speciale per i Campioni del Mondo di canoa velocità Daniele Santini e Nicolae Craciun, medaglia d’oro nel C2 500m, disciplina che vedremo esordire ai Giochi di Parigi 2024. 

Con loro, in una parata di stelle, hanno sfilato tra tutti il velocista Marcel Jacobs, il fuoriclasse del salto in alto Gianmarco Tamberi, i fenomeni della marcia Palmisano e Stano, il C.T. delle notti magiche calcistiche Roberto Mancini e tanti altri ori di Tokyo, oltre alla campionessa mondiale di ciclismo su strada Elisa Balsamo, il re della Parigi-Roubaix Colbrelli, fino alla ginnastica d’oro nel corpo libero con Nicola Bartolini e agli eroi Paralimpici, tra tutti il fenomeno della scherma Bebe Vio, il nuotatore Simone Barlaam, la velocitsta Ambra Sabatini e molti altri ancora.

Sincero e commosso il discorso del Premier Draghi, a tributare l’ovazione ai protagonisti che hanno riempito di contenuti l’anno magico. “Faccio sport sin da bambino, l’ho fatto anche con spirito agonistico e mi ha lasciato una traccia indelebile. È profondamente educativo, rimane per tutta la vita. È un piacere celebrare i successi di questo 2021 fantastico e rinnovo i complimenti a tutti, atleti e tecnici.”

Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò ha rivelato il dato complessivo legato ai successi del 2021 a livello mondiale, rappresentando l’orgoglio di tutto il movimento per lo spessore dei risultati conseguiti e del lavoro d’interazione tra tutte le componenti, in nome di un senso di appartenenza che fa la differenza. “Sono felice, un anno straordinario come mai successo. Felice della presenza di tutti, a cominciare dal Presidente Mario Draghi, che ringraziamo per la sua presenza. Siamo fieri: per i successi conseguiti ai Giochi Olimpici, ai Mondiali e agli Europei, nella stagione in corso siamo i secondi al mondo, dietro solo agli Stati Uniti. È un traguardo storico, è merito vostro, di atleti, tecnici, dirigenti, Federazioni. Essere secondi sul pianeta la dice tutta.”

Il Presidente del CIP, Luca Pancalli, ha espresso analogo sentimento di riconoscenza. “Grazie al Premier Mario Draghi per aver presenziato a questa festa dei nostri atleti, il patrimonio più prezioso che abbiamo. Siamo due facce della stessa medaglia, e un grazie a tutti I volontari e alle persone che rendono grande il movimento con passione. Ringrazio Federazioni, Corpi Militari e tutti gli organismi. Lo sport non è solo medaglie ma rivoluzione culturale, modo e strumento per cambiare il Paese in meglio”.

Il Sottosegretario con delega allo sport, Valentina Vezzali, ha rappresentato la felicità - personale e governativa - per un anno strepitoso. “È una giornata speciale, sono onorata dalla presenza del Premier Mario Draghi. Grazie a tutte le Federazioni che mandano avanti le oltre 110 mila associazioni e poi mandano gli atleti ai Giochi. Sport é base e vertice, per questo diventa fondamentale farlo camminando a braccetto con la scuola.  Sono sicuro che il Presidente Draghi ne terrà conto”.

Il Premier Draghi si è anche espresso sull’inserimento dello sport nella costituzione.  “Lo sport è un elemento talmente importante che può avere dignità costituzionale. Quando pensiamo a cos'è più caratteristico della nostra formazione della nostra vita pensiamo di dare una dignità costituzionale. Lo stesso vale per l'ambiente: elementi non presenti quando fu scritta Costituzione". 

Commovente il cameo di Giovanni Malagò al giornalista sportivo recentemente scomparso Giampiero Galeazzi: ”Ha sdoganato tutto lo sport, è andato oltre la singola disciplina. È stato un simbolo di popolarità di quelle discipline che hanno fatto fatica a trovare uno spazio giusto. È stato un grande, è stato unico”.

Assente il Presidente del CIO Thomas Bach che, a causa di un guasto all'aereo che lo avrebbe dovuto portare a Roma, non è riuscito a presenziare alla Cerimonia. Il numero uno del Comitato Olimpico Internazionale era tra gli insigniti del Collare per “le politiche intraprese a favore della promozione del mondo olimpico e dei valori su cui si fonda".

Presenti in sala in rappresentanza delle FICK, oltre i campioni iridati Daniele Santini e Nicolae Craciun, anche il Presidente Federale Luciano Buonfiglio e il Segretario Generale Salvatore Sanzo.

(fonte: rielaborazione CONI)