ALL'ARENZANO CANOA IL 25° TROFEO BASCHIROTTO INTERNATIONAL

images/10487444_10204201472787396_7139505037788916471_n.jpg

AQP6cBKpCtMKg 0 vEVrrfozvliDokaPFxxAb-SQR58Si e svolta a Castello di Porpetto, in provincia di Udine, nel fine settimana del 5 e 6 luglio, la 25° edizione del Trofeo Baschirotto, il più vecchio torneo internazionale di canoa polo italiano organizzato dal Natisone Kayak Club di Manzano di Reza Ali. La manifestazione ha visto la partecipazione di trentadue squadre provenienti da ben sette paesi europei (Italia, Svizzera, Germania, Polonia, Inghilterra, Ungheria e Repubblica Ceca) con più di 250 atleti presenti. La vittoria ha visto dopo dieci anni il ritorno di una squadra italiana sul gradino più alto del podio: ASD Arenzano Canoa che con un golden goal dopo un finale mozzafiato ha battuto gli svizzeri della K.C. Rapperswil-Jona, già tre volte vincitori dello storico torneo. Terza classificata la squadra polacca UKS Set Kaniow, vincitori del 2011. Il Minin Cup, riservato alle donne ha visto la riconferma sul podio delle vincitrici dell’edizione del 2013, le ragazze polacche del UKS Set Kaniow Ladies. La II Divisione ha visto primeggiare la squadra ungherese della K.S.I.

Le gare sono svolte regolarmente su quattro campi di gioco allestiti su due laghetti di acqua dolce circondati da un bellissimo panorama. Le due giornate di sole hanno visto l’affrontarsi di partite molto competitive in tutte le tre categorie presenti: la Divisione I e II riservata agli uomini mentre la Divisione III aperta anche alle donne, che hanno gareggiato per la conquista del 7° Trofeo Minin Cup. Le prime due divisioni erano formate entrambe da dodici squadre, mentre la Divisione III da otto. Presente alla manifestazione Joachim Schwarzrock, delegato tecnico della European Canoe Association.

Cronaca di una vittoria:

I genovesi sono partiti nel girone composto, oltre loro, da Lerici, Budapest Mix, Rapperswil Jona A, Idroscalo B, Firenze. Nella prima partita l’Arenzano parte bene e vince di misura sui forti svizzeri del Rapperswil Jona A, squadra vincitrice di tre edizioni del torneo. Vittoria di misura anche sul Lerici, dove i giovani ragazzi nel giro della nazionale azzurra non si arrendono mai davanti agli esperti giocatori arenzanesi. Vittorie con scarto più ampio sui giovani fiorentini guidati dal sempreverde Chiti e sull'Idroscalo B, dove le tre ragazze catanesi Anastasi, Russello, Catania insieme ad un mix di giovanissimi e veterani danno battaglia per tutto il match. Vittoria di carattere sul Budapest Mix, squadra molto pesante fisicamente battuta per 8 a 1. L'Arenzano si qualifica così come primo del girone e va ad affrontare la Lazio (Formazione: Cusmai, Guarnera, Vanacore, Cafiero, Trovato, Melillo, De Baggis, Nanni) nella semifinale della domenica mattina. Secondo posto invece per il Rapperswil che va ad affrontare i forti polacchi dell'Uk Set Kaniow.  L’ Arenzano parte bene contro i laziali ed il primo tempo si chiude sul 4 a 1. Nel secondo tempo arriva la reazione della Lazio e, grazie alla marcatura a uomo, i laziali sfiorano la clamorosa rimonta, ma questo non basta e la partita finisce 4-3  per i liguri ed è finale. Sull'altro campo il Rapperswil batte in rimonta i polacchi e conquista la finale. La finale vede affrontarsi quindi due team molto forti sia per quanto riguarda la forma fisica che lo spirito di squadra. Tra gli svizzeri vi sono alcuni atleti nazionali, sia senior che under 21, ma anche l'Arenzano ha tra le proprie fila giocatori di spessore, sia a livello nazionale che internazionale. Baroni tra i pali è una sicurezza, Tixe è una infallibile sotto la porta avversaria, Roveta e Bosio sui pali si dimostrano praticamente insuperabili, Patrone dimostra di avere grande fantasia in fase offensiva e disciplina in difesa e Mitchell, nonostante i suoi quarantanni, dimostra di meritarsi ancora il proprio posto nella nazionale della Nuova Zelanda. L'Arenzano va avanti nel primo tempo con un gol di Mitchell, su assist di Baroni, e difende per tutta la partita dimostrandosi insuperabile fino all'ultimo minuto. All'ennesimo tentativo offensivo gli svizzeri, sbilanciati in avanti trovano il pareggio ad un minuto e trenta dalla fine, con il mancino del pesante numero 9. I tempi regolamentari terminano con l'Arenzano in avanti che non trova spazio per chiudere la partita. Inizia quindi il primo tempo supplementare. Gli svizzeri attaccano per quasi tutto il primo tempo ma l'Arenzano si chiude e difende la propria porta con le unghie, con Baroni che salva il risultato in due occasioni. Quando gli arenzanesi riescono a recuperare palla è sufficiente a Tixe un tiro diretto conquistato sotto porta per chiudere la partita.

Queste le parole di Tixe, capitano della formazione: "La finale, come tutte le finali, è stata una partita nella quale entrambe le squadre hanno cercato di sbagliare il meno possibile. Ognuno sapeva che un errore poteva costare il primo posto. La nostra forza è stata la difesa, abbiamo fermato ogni loro azione con determinazione e costanza facendo molta attenzione ai nazionali svizzeri conosciuti. Il nostro gioco di squadra ci ha permesso di finalizzare le azioni offensive e di vincere il prestigioso torneo. In campo e fuori lo spirito di squadra si è visto e ci ha permesso di concludere l'azione del golden gol, producendo un'azione corale ostruita solamente con un fallo di pagaia sotto porta dal quale è maturato il tiro diretto che ha permesso al capitano di sancire la meritata vittoria."

L'Arenzano, dopo il terzo posto del Torneo Internazionale di Bologna, riesce a scalare il podio fino al gradino più alto e portare a casa l’oro, che dopo dieci anni torna ad una squadra italiana.


In foto Alberto Baroni, Alessandro Tixe, Alessio Roveta, Luca Bosio, Eugenio Patrone e James Mitchell.
Si ringrazia l’Arenzano Canoa e Reza Alì per il contributo. Foto di Lorenzo Bregant.
I dettagli sul sito: http://www.natisonekayakclub.org/results-25deg-fbmct.html