EUROPEI, DT VASTOLA: MOVIMENTO IN CRESCITA COSTANTE, POSSIAMO ARRIVARE AL VERTICE

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CANOA POLO

Al termine del Campionato Europeo di canoa polo il direttore tecnico Rodolfo Vastola traccia un bilancio della rassegna continentale che ha visto l’italia conquistare due medaglie di bronzo con le nazionali senior maschile e femminile, un argento con l’under 21 maschile e il quarto posto con l’under 21 femminile. 

“Si tratta sicuramente di un risultato importante perché abbiamo portato quattro squadre in semifinale e conquistato tre medaglie. Si evidenzia chiaramente la crescita dell’intero movimento che mantiene un trend che finora è stato sempre positivo”, spiega il direttore tecnico. “E’ stato importante avere la conferma di essere al top al livello internazionale e contemporaneamente abbiamo potuto individuare sia le problematiche che gli elementi di crescita su cui lavorare per arrivare pronti ai Mondiali di Roma 2020. Personalmente ho chiaro cosa dovrò chiedere ai mie tecnici per futuro ma servirà anche aumentare i raduni”. 

Vastola entra nel dettaglio delle quattro squadre che hanno partecipato alla rassegna continentale:  “Per la senior maschile non siamo soddisfatti per come si è concluso il torneo perché pensavamo di arrivare in finale con buone possibilità di vincere”, spiega il Dt, “è necessario che all’interno del gruppo ci sia un cambio di mentalità, la consapevolezza della nostra forza è stato anche il nostro limite. “Dobbiamo lavorare di più dal punto di vista tattico e aumentare il livello di competitività all’interno del gruppo. Sta a me dare nuove energie e stimoli alla squadra e aumentare decisamente il numero dei mometi di selezione. Questo non toglie nulla al valore della squadra che è fatta di campioni veri: da Luca Bellini a Gianmarco Emanuele, secondo me il più forte difensore al mondo, passando per Andrea Romano, Davide Novara, Andrea Bertelloni e tutti gli altri. Siamo ai vertici ma dobbiamo fare qualcosa in più, noi ci esprimiamo al 99% ma per vincere dobbiamo arrivare a cento. Mi sento di ringraziare Christian Aprile che ha saputo essere una risorsa preziosa per tutte le squadre e ha saputo trasmettere serenità all’ambiente avendo sempre un parola positiva”. 

Il Dt ripone grandi aspettative anche nella squadra femminile: “La squadra femminile aveva forse maggiori chance di vittoria ma sono state sfortunate in semifinale, arrivando al golden goal contro una delle migliori squadre del mondo come la Germania. Anche loro devono fare un ulteriore salto di qualità perché secondo me sono le maggiori indiziate per regalarci grandi soddisfazioni ai Mondiali dell’anno prossimo. Voglio sottolineare l’eccellente lavoro svolto da Francesca Ciancio che ha saputo riorganizzare la squadra e trasmettergli energia nei momenti difficili del torneo”. 

Soddisfazione piena per i giovani dell’under 21 sia maschile che femminile. “I maschi hanno raggiunto il massimo e se consideriamo che questa squadra è composta da un gruppo che in buona parte sarà presente anche ai Mondiali è lecito aspettarsi un ulteriore passo in avanti. 

Frutto di un importante lavoro portato avanti da Fabio Sauro e Riccardo Ibba, coadiuvati da Christina Aprile e Giacomo Amelotti sul settore giovanile”. Il quarto posto delle azzurrine invece ha un grande valore in prospettiva: “Le ragazze sono state una piacevole sorpresa. Hanno ottenuto un risultato che denota il grande impegno delle atlete e del tecnico Sandra Catania. Speriamo che l’anno prossimo riescano a raggiungere un obiettivo ancora più grande perché è sicuramente nelle loro possibilità. E’ un risultato importante che getta basi solide per il futuro del movimento femminile”. 

Negli ultimi dieci anno il movimento italiano della canoa polo ha conquistato ben 14 medaglie tra Mondiali, Europei e Word Games: “E’ ancora evidente un gap con i nostri principali avversari, ovvero la Germania e per colmano abbiamo bisogno di allargare la base e fare un lavoro costante e di qualità. Le basi per arrivare al vertice ci sono ma per vincere bisogna lavorare in maniera organica sul settore giovanile, soprattutto under 14 e 16, con un percorso di formazione codificato e strutturato. Così faremo un ulteriore salto di qualità. Ringrazio la segreteria federale per il grande supporto in una trasferta così impegnativa e ovviamente tutto il movimento della canoa polo azzurra”.