Prima giornata di gare a due facce a Cracovia, sede della seconda tappa di coppa del mondo di canoa slalom dove in mattinata sono andate in scena le qualifiche per gli uomini del K1 e del C1. Le note liete arrivano dai kayak azzurri che centrano l’accesso in semifinale con ottimi riscontri cronometrici.
Daniele Molmenti è il migliore dei nostri e riesce a spazzar via con una qualifica più che positiva i dubbi della vigilia su un suo ipotizzato forfait all’ultimo a causa di un infortunio. Il campione della Forestale decide di prendere il via e al traguardo è sesto in 74.66, con appena 1.13 di ritardo sul tedesco Sebastian Schubert che vince la prima run di qualifica. Bene anche gli altri due azzurri con Andrea Romeo (in foto), in ombra a Praga, che reagisce prontamente e ferma il cronometro sul 76.20, a 2.67 dalla prima posizione. Comunque in linea con i migliori anche Giovanni de Gennaro, sedicesimo al traguardo con un 75.18 appesantito da due secondi di penalità; un riscontro cronometrico totale di 77.18 a 3.65 dalla leadership ma ampiamente nella rosa dei semifinalisti.
"E’ stata una gara controllata ma pulita. Il dolore c’è, infatti ho cercato di non correre rischi” ha detto oggi al termine della prova Daniele Molmenti.
Il più veloce, come detto, è Sebastian Schubert che reagisce con decisione all’infelice prima gara di Praga nella quale non era riuscito ad andare oltre il trentacinquesimo posto. Subito alle sue spalle il russo Pavel Eigel, nono posto per il francese e campione del mondo in carica Boris Neveu mentre centrano l’accesso in semifinale solo alla seconda run di qualifica lo sloveno Peter Kauzer ed il britannico Richard Hounslow con le leggende della canoa slalom mondiale Helmut Oblinger (4° ai giochi di Sydney 2000) e David Ford (cinque partecipazioni olimpiche e 4° ad Atene 2004) che rimangono invece fuori dalla semifinale
Qualifica brillante per il C2 dell’Aeronautica Militare di Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari con gli azzurri che interpretano al meglio il canale di Cracovia e chiudono con un più che positivo 86.40. Quarto posto per loro a 2.51 dai polacchi padroni di casa Filip e Andrzej Brzezinski. Prestazione esente da penalità e decisa per gli specialisti della canadese biposto azzurra, precisi e determinati in ogni passaggio e attraverso ciascuna delle 21 porte lungo il quale si è snodato il percorso di qualificazione. Alle loro spalle, tra gli altri, i campioni del mondo sloveni Bozic e Taljat. In semifinale tutto sarà azzerato e si ripartirà da zero, ma la gara odierna del C2 azzurro lascia spettatori e tecnici con un impressione di grande determinazione che dà fiducia. Poche sorprese dagli altri contendenti, eccezion fatta per il C2 argento olimpico di Londra di David Florence e Richard Hounslow che in prima manche incappa in un salto di porta e non riesce in seconda run ad entrare nella top five per la semifinale.
Nel K1 femminile prestazioni positive arrivano da Stefanie Horn e Clara Giai Pron che chiudono nella top twenty conquistando così l’accesso alla semifinale. In qualifica la Horn è terza con 3.96 dal 78.54 che permette alla spagnola Maialen Chorraut di vincere le qualifiche. Clara Giai Pron accusa invece un ritardo di 9.47 ma è comunque in semifinale chiudendo in 88.01 e in diciannovesima posizione. Due i secondi di penalità per la piemontese che non le impediscono comunque di accedere al turno successivo. Nulla da fare invece per Chiara Sabattini che nella seconda run di qualifica si ferma al diciannovesimo posto con un ritardo di 13.04 dalla leader, la tedesca Lisa Fritsche. A far compagnia a Horn e Giai Pron, in semifinale si qualificano anche molte delle big internazionali; oltre all’iberica leader in qualifica rimangono in gara anche Jessica Fox, Kimberley Woods e Rosalyn Lawrence, impegnate con risultati altrettanto promettenti anche nel C1 femminile.
Note decisamente meno liete arrivano invece dagli specialisti della canadese, tutti fuori al termine delle due run di qualifica. Da dimenticare la prima con Ceccon, Cipressi e Ivaldi pesantemente attardati. Il compito risulta ancor più arduo nella seconda manche con i nostri azzurri che non riescono ad interpretare al meglio il canale polacco finendo fuori e lontani dai migliori. Raffaello Ivaldi è sedicesimo a 12.67 dal primo posto conquistato dallo spagnolo Ander Elosegi, Paolo Ceccon è ventiduesimo a 16.62, Stefano Cipressi chiude invece in trentaquattresima posizione. Ritardi consistenti, sui quali pesano come macigni i secondi di penalità: quattro quelli di Ivaldi per tocchi di palina assegnati alle porte 9 e 11, dieci quelli di Ceccon che tocca alle porte 7, 11, 12, 15 e 16. 52 invece quelli di Cipressi con un tocco di palina alla porta 4 e un salto di porta assegnatogli alla 19, a due dalla linea d’arrivo. Chi invece vola senza problemi in semifinale è David Florence, britannico vincitore della prima run. Il suo 75.28 con un vantaggio di 2.31 dal primo degli inseguitori mette paura agli avversari. Ma in semifinale tutto si azzera e il canale di Cracovia ha dimostrato di poter far soffrire anche i più grandi.
Domani spazio a semifinali e finali per K1 uomini, C1 uomini e C1 donne.
Su Eurosport2 domani collegamenti con Cracovia dalle 14.30, dalle 17 e in replica alle 20 su Eurosport 1. Domenica invece su Eurosport 1 si inizia alle 6 del mattino per poi andare in diretta dalle 12 su Eurosport 2 e, ancora in differita, dalle 16.30.
Risultati live al sito http://canoeicf.com/icf/Misc/2015-CANOE-SLALOM-WORLD-CUP-2---KRAKOW--POLAND.html