MONDIALI: SI CHIUDE CON IL KAYAK CROSS, HORN E DE GENNARO NON RIESCONO AD ACCEDERE ALLE FASI FINALI

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KAYAK CROSS

Sulle acque di Lee Valley, a Londra, si chiude il Campionato del mondo di canoa slalom e kayak cross con l’ultima giornata di gare della rassegna iridata dedicata alla nuova specialità olimpica del kayak cross, che nelle acque di Parigi farà il suo esodio a cinque cerchi.

Nessuno degli italiani riesce ad arrivare sul podio iridato in questa specialità. Apertura di mattinata con le prove a cronometro (time trial) che hanno determinato le griglie di partenza escludendo fin da subito due dei quattro italiani in gara: Leonardo Proietti nel kayak maschile (80.05) e Chiara Sabattini (97.88) nel kayak femminile, entrambi relegati alla 47° posizione, non sufficiente per passare il turno.

Giovanni De Gennaro si arrendere ai quarti di finale, cedendo il passo allo svizzero Martin Dougoud, poi bronzo nella finalissima, e al belga Gabriel De Coster. Dopo l’oro nel K1, si conferma re d’Inghilterra Joseph Clarke capace di mettere al collo anche l’oro iridato nel kayak cross, precedendo il francese Boris Neveu, argento.

Out in semifinale Stefanie Horn, che incappa in un FLT e non riesce a svolere correttamente l’eskimo roll. Doppietta per la Gran Bretagna con Kimberly Woods medaglia d’oro, davanti alla francese Camille Prigent e alla slovena Eva Terceli, rispettivamente argento e bronzo.

A differenza della canoa slalom, non sono stati assegnati pass olimpici per il kayak cross perché i Paesi che hanno ottenuto la qualificazione nella canoa slalom a Londra potranno contare automaticamente su due posti nella nuova specialità olimpica a Parigi. Entrambi gli azzurri del K1, quindi, qualificando il posto, hanno ottenuto anche la quota, di diritto, per competere nel kayak cross ai prossimi Giochi. 

Nello specifico, invece, la specialità del kayak cross vedrà l’assegnazione delle tre carte olimpiche dedicate, in palio per genere, il prossimo anno a Praga, dal 7 al 9 giugno 2024, ma soltanto per gli atleti che non hanno già ottenuto la qualificazione nella canoa slalom. 

RISULTATI

I risultati completi sono disponibili sul sito dell’International Canoe Federation al link: https://bit.ly/3RpXTXN

Ampia la copertura di Rai Sport (canale 58 DTT) che ha trasmesso le semifinali e le finali sia dello slalom che del kayak cross con la telecronaca di Federico Calcagno e il commento tecnico di Johnny Lazzarotto. 

IL KAYAK CROSS: ADRENALINA E SPETTACOLO TRA LE RAPIDE

Il kayak cross farà il suo esordio alle Olimpiadi di Parigi 2024 ed è una combinazione di tutte le discipline dell’acqua mossa con i concorrenti che gareggiano contemporaneamente l’uno contro l’altro. In ogni round gli atleti in gara sono 4 e gareggiano su kayak di plastica uguali per tutti. La maggior parte delle gare finisce in circa un minuto ma i tempi non sono importanti: il kayak cross, infatti, è una gara molto tattica e non è detto che convenga andare subito in testa, l’importante è tagliare il traguardo per primi. 

  • Tutti i partecipanti prendono parte ad una prova a cronometro individuale (time trial) nella quale cercano di completare il percorso il più velocemente possibile superando le varie porte.
  • I migliori 20 canoisti si qualificano per le batterie, con i successivi 12 canoisti più veloci che si qualificano se la loro nazione non è già rappresentata tra i primi 20. Le griglie di partenza vengono quindi create in base ai risultati della cronometro. 
  • Quattro canoisti prendono parte a ciascuna batteria e i primi due che tagliano il traguardo avanzano al turno successivo.
  • I round ad eliminazione partono dalle batterie, passando per i quarti e le semifinali, fino alla finale a cui partecipano i primi 4 classificati per 3 medaglie.
  • Ogni canoista indosserà un pettorale colorato che ne denota la classificazione nella cronometro: il rosso è il più veloce poi il verde, il blu e il giallo. Lo stesso ordine viene utilizzato anche per decidere la propria posizione di partenza sulla rampa: il canoista più veloce può scegliere per primo la posizione di partenza.
  • La gara inizia con 4 barche su una rampa, posta a circa due metri sopra il percorso. Agli atleti verrà chiamato il “pronti” con il segnale di partenza che potrà suonare in qualsiasi momento nei successivi 10 secondi.
  • Le porte del kayak cross sono diverse dallo slalom, si tratta infatti di boe gonfiabili da circumnavigare. Sul percorso ci saranno un massimo di 6 porte a valle (verdi) e 2 porte a monte (rossi) da fare in risalita. Ogni porta in risalita avrà due boe, una su ciascun lato del percorso e i canoisti potranno scegliere quella da affrontare
  • Il percorso contiene anche una zona di rollio - identificata da un barra orizzontale - in cui i canoisti devono completare un eskimo sott’acqua (un giro a 360 con la canoa).
  • Gli atleti saranno squalificati nei seguenti casi: salto di porta, mancata esecuzione dell’eskimo nella zona deputata, capovolgimento prima dell’arrivo, mancato rispetto delle misure di sicurezza.