Cresce a 360 gradi il mondo della canoa. E mentre gli specialisti azzurri della canadese olimpica sono impegnati in Portogallo ci arrivano dal Giappone alcune immagini particolari e curiose. Sono quelle relative allo speciale allenamento messo in atto da Fumio Watanabe e dallo staff nazionale della federazione giapponese per l’allenamento dei giovani nipponici in canadese.
“Le basse temperature non ci consentono di far allenare i nostri giovanissimi atleti in acqua ed è per questo che con la collaborazione dello staff nipponico abbiamo preferito farli allenare “a secco”, su una sorta di skateboard – sottolinea Fumio Watanabe – con questo sistema riusciamo a far conoscere loro i movimenti della canoa canadese improvvisando anche qualche minigara nell’area adiacente allo specchio d’acqua, provando partenze e gestione dell’imbarcazione nel percorso a due corsie che ci siamo inventati. In attesa di un clima più mite è un modo per divertirsi e per non perdere il ritmo”.
La canoa, è dimostrato ancora una volta, non ha dunque confini.