CONSIGLIO NAZIONALE: DIALOGARE CON IL GOVERNO PER DIFENDERE L'AUTONOMIA DELLO SPORT

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RIFORMA CONI

Il 264° Consiglio Nazionale che si è riunito oggi, giovedì 15 novembre 2018, ha dato mandato al Presidente del Coni Giovanni Malagò di continuare il dialogo con il Governo con l’obiettivo di preservare l’autonomia dello sport italiano. Malagò ha informato il Consiglio relativamente al disegno di legge che prevede, tra l'altro, la riforma del CONI. Una norma che "metterebbe in discussione l'autonomia dello sport italiano ed inciderebbe in modo significativo sulle gestione delle risorse finanziarie destinate all'organizzazione sportiva, comportanto una violazione della Carta Olimpica e delle disposizioni contenute nell'Agenda 2020 del CIO". Tale norma modificherebbe radicalmente l'assetto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano che si vedrebbe privato delle sue funzioni peculiari, riconosciute dal contesto legislativo vigente, quale autorità di disciplina, regolamentazione e gestione delle attività sportive nazionali e massima espressione delle società sportive, degli atleti e dei tecnici. Dalla dicussione è emerso inoltre che una "modifica radicale" del funzionamento del CONI, "a causa delle numerose e complesse difficoltà attuative comporterebbe un evidente ed immediato indebolimento dello sport italiano, in modo particolare a 18 mesi di Giochi Olimpici di Tokio 2020". Una norma che necessiterebbe di un accurato approfondimento e che invece i ristretti tempi di approvazione della Legge di Stabilità non consentono. 

Il Consiglio Nazionale, preso atto della relazione del Presidente, l'ha approvata, dandogli mandato di continuare il dialogo con il Governo con l’obiettivo di preservare l’autonomia dello sport italiano, richiedendo di valutare nuovamente il testo della norma e, in caso, di differirne l’adozione per poter tenere conto di quanto emergerà all’esito del tavolo bilaterale di approfondimento della materia, aperto anche a una analisi globale e condivisa dell’ordinamento sportivo italiano.

Sulla relazione del Presidente Malagò sono intervenuti il Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, Luciano Buonfiglio, Giorgio Scarso (Scherma), Eugenio Giani (Rappresentante Delegati Provinciali), Vincenzo Manco (Rappresentante Enti di Promozione Sportiva), Michele Maffei (Rappresentante Associazioni Benemerite), Andrea Mancino (Rappresentante Discipline Sportive Associate), Silvia Salis (Rappresentante Atleti), Felice Buglione (FIDASC), Claudio Barbaro (Rappresentante Enti di Promozione), Franco Carraro (membro CIO), Mario Pescante (membro CIO), Vincenzo Iaconanni (Motonautica), Luciano Rossi (Tiro a Volo), Claudio Matteoli (Pesca Sportiva e Attività Subacquee), Oranzio Arancio (Rappresentante Tecnici), Kelum Asanka Perera (Rappresentante Atleti).