CR SICILIA, PRESIDENTE GUELI: UN TERRITORIO SEMPRE PIU’ MULTIDISCIPLINARE E IN SINERGIA CON LE ISTITUZIONI

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LA VOCE DEL TERRITORIO

Per la rubrica “La voce del territorio” siamo andati in Sicilia, terra di mare, sole, passione e ovviamente canoa. Una regione che ha prodotto una lunga serie di campioni e che continua a sviluppare una corposa attività sul territorio. “Fra test, gare, raduni e avvenimenti di vario genere abbiamo in calendario circa 25 eventi ogni anno”, spiega Ottavio Gueli che dal gennaio 2016 è il Presidente del Comitato Regionale Sicilia. 

“Dobbiamo ringraziare soprattutto le 27 società siciliane che sono diventate sempre più responsabili, propositive e strutturate. Noi cerchiamo di supportarle al massimo sul lato organizzavo e dei servizi. Abbiamo invertito la tendenza - aggiunge - prima era il CR che avocava a sé tutta l’organizzazione e le logiche dell’attività, oggi noi cerchiamo di essere di aiuto a quelle società che vogliono fare eventi per crescere e far crescere il movimento. Questo ci ha permesso di poter coprire in maniera più omogenea tutto il territorio regionale”.

L’acqua piatta e la canoa polo sono certamente le discipline più sviluppate sull’Isola ma uno dei successi degli ultimi anni è rappresentato dalla diversificazione dell’attività sportiva: “La cosa che ci fa più piacere è essere riusciti a rappresentare sul territorio tutte le discipline federali con la nascita di settori dedicati alla discesa e allo slalom che vanno ad affiancare quelli dell’acqua piatta e della canoa polo dove abbiamo forgiato una quantità infinita di campioni. Senza dimenticare tutte le attività dello Sport per Tutti come l’Ocean race, Sup, Dragon Boat e Surfski”. 

In particolare ad ottobre la Sicilia ospiterà per la prima volta una gara regionale di slalom: “Abbiamo individuato nel fiume di San Leonardo (Siracusa) e nelle Gole dell’Alcantara (Messina) i due luoghi principali dove svolgere discesa e slalom e siamo davvero soddisfatti di aver riattivato sul territorio queste discipline”.

Il grande salto di qualità del CR Sicilia è stato fatto soprattutto sul versante della comunicazione e delle relazioni istituzionali. “Cerchiamo di pubblicizzare il più possibile il nostro mondo raccontando i nostri atleti per dare loro il giusto riconoscimento. Abbiamo attuato anche una politica più trasparente per dare comunicazione a tutti gli attori delle decisioni prese - prosegue Gueli - a questo si affianca una gestione amministrativa virtuosa. Sul versante istituzionale ci siamo spesi per mettere in piedi importanti sinergie con gli Enti territoriali che ci hanno permesso si raggiungere risultati apprezzabili come l’apertura di alcuni bacini, lacustri e portuali, che non venivano utilizzati, oltre all’aver ottenuto un aumento dei contributi da parte della Regione che vanno a rafforzare l’attività dei club. L’obiettivo è quello di creare un legame con la politica e con le Istituzioni locali per far capire che ci siamo e che muoviamo persone e numeri importanti”. 

Di grande rilevanza dal punto di vista tecnico le sessioni di allenamento multidisciplinari: “Negli ultimi due inverni sono stati organizzati allenamenti e test congiunti tra la canoa velocità e la canoa polo per creare un momento di condivisione tra club e atleti di diverse discipline, ma soprattutto un’opportunità di confronto sui programmi di allenamento soprattutto a terra. Momenti gestiti con grande professionalità dal tecnico federale Alessandra Catania che svolge un’importante funzione di raccordo con la struttura federale”. La funzione che i Comitati Regionali devono assolvere, superando spesso molto difficoltà gestionali e amministrative, è proprio quella di sviluppare l’attività di base, promuovere lo sport e gli eventi ed esso collegati, agendo in sinergia con società, atleti e Istituzioni.