La consegna dei Collari d'Oro, la massima onorificenza legata al movimento, è diventato lo spot di una giornata che ha visto sfilare sul palco del Salone delle Armi, in diretta televisiva su Rai2, l'eccellenza del movimento olimpico e paralimpico tra cui il campione del mondo di paracanoa Esteban Gabriel Farias. Pancalli: "Il fatto che oggi, qui, ci siano insieme atleti olimpici e paralimpici è la migliore istantanea di un Paese che riesce a creare inclusione".
Parata di campioni olimpici e paralimpici per l'edizione 2017 dei Collari d'Oro al Merito Sportivo, il più importante riconoscimento sportivo assegnato nel nostro Paese a chi ha ottenuto la medaglia d'oro ai Campionati Mondiali. Martedì 19 dicembre, presso la Sala delle Armi del Foro Italico, a Roma, sono stati consegnati i prestigiosi premi alla presenza del Premier Paolo Gentiloni, del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Ministro dello Sport, Luca Lotti, e del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Due ore intense di premiazioni ed emozioni, impreziosite dall'efficace contenuto dei messaggi istituzionali.
"Ci sono valori del vostro impegno che tutti noi dobbiamo coltivare - ha dichiarato il Presidente del Consiglio - l’impegno nello sport e l’attività fisica sono contributi fondamentali alla buona salute di una società. Promuovere uno stile di vita compatibile con la salute, con l’ambiente, con l’accoglienza, con l’apertura a mondi ed esperienze diverse: questi gli insegnamenti che ci vengono dal mondo sportivo.
"Il fatto che oggi, qui, ci siano insieme atleti olimpici e paralimpici è la migliore istantanea di un Paese che riesce a creare inclusione – ha dichiarato il Presidente del CIP, Luca Pancalli – quello che siamo riusciti a fare nello sport ancora non si è fatto nella società civile. Il 2017, oltre a tanti successi sportivi, è stato anche l’anno del riconoscimento del CIP quale ente pubblico che significa aver dato dignità a un movimento, aver acceso riflettori sui nostri atleti e su un mondo che fa dello sport uno strumento per far crescere la cultura nel nostro Paese”.
"E' una cerimonia di fine anno in cui vogliamo premiare i campioni del mondo, i tecnici, i dirigenti e le società che hanno dato lustro al sistema - ha sottolineato in apertura il Presidente del CONI Giovanni Malagò - Questa cerimonia è un motivo di grande orgoglio anche per la presenza del Premier, al termine di un anno munifico di successi perché nel 2017 abbiamo.vinto più titoli di sempre. Tanti auguri a tutti, sempre più orgogliosi di servire lo sport dall'alto di questi risultati".
Tanti gli azzurri paralimpici premiati nel corso della cerimonia, tra cui la medaglia d'oro iridato per la paracanoa azzurra nel KL1 200m sia ai Campionati del Mondo di Racice che ai Campionati Europei di Plovdiv, il bissolatino Esteban Gabriel Farias. Nato in Argentina a San Martin di Buenos Aires, dai tre anni fino ai diciotto ha vissuto a Capo d'Orlando, fin quando raggiunta poi la maggiore età, si è trasferito con la famiglia a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza. Dopo una caduta da un’impalcatura è stato operato agli arti inferiori e trasferito all’unità spinale di Villanova sull’Arda. Con temperamento e carattere non si è rassegnato ed ha voluto proseguire nelle sue grandi passioni sportive. Dopo l'incidente e sei mesi di riabilitazione, il primo approccio è stato con il basket in carrozzina ed il tennis, per poi trovare nella canoa la sua massima espressione agonistica, aiutato dalla grande "famiglia" della Canottieri Leonida Bissolati. Nella sua - seppur ancora breve - carriera agonistca ha vinto già numerosi titoli italiani, medaglie d’argento e di bronzo ed in questo 2017 ha coronato il suo grande sogno internazionale.
“Non mollare mai e inseguire i propri sogni, è questo che dobbiamo fare" - ha dichiarato il paracanoista Esteban Farias - aver vinto il titolo iridato è stato qualcosa di fantastico. Ora so che Tokyo 2020 non è più solo un sogno, ma è un obiettivo".