RELAZIONE BIMESTRALE DEL PRESIDENTE BUONFIGLIO

buonfipetraccaL’argento europeo dei polisti azzurri mi porta ad aprire con fiducia questa relazione bimestrale alla vigilia del Campionato del Mondo di canoa velocità e a poche settimane dall’evento iridato di slalom e di maratona.

Da Poznan le nostre squadre tornano con una medaglia e con passi in avanti importanti lungo la strada che abbiamo scelto di percorrere. Una strada percorsa costantemente, con impegno e dedizione da tutta la nostra Federazione.

Tra giugno e agosto sono stati tanti i risultati positivi conquistati dai nostri ragazzi così come non sono mancati gli eventi ai quali abbiamo preso parte, pur senza risultati eclatanti, mettendo comunque in cascina esperienza e maturità da sfruttare già a partire dai prossimi appuntamenti internazionali.

Velocità e paracanoa, slalom e maratona sono specialità che attendono ancora di incoronare i rispettivi campioni del mondo. Tra Duisburg, Praga e Copenaghen anche i nostri azzurri saranno in gara per lottare e ambire al massimo risultato. Il bilancio, o comunque considerazioni relative a tali settori li faremo a “riflettori spenti”, senza dimenticare però quanto fatto fino ad oggi.

Nella maratona i riflettori si sono accesi a livello mondiale a Calì, World Games, dove l’Italia ha ben figurato grazie ad Anna Alberti e Stefania Cicali per due volte sul podio. Nella velocità l’intensa stagione apre le porte ora al mondiale di Duisburg che attende i nostri ragazzi, giovani e determinati, a mettere in acqua un ulteriore tassello per la crescita costante del nostro team. Con realismo, consapevolezza e voglia di dare il 100% siamo pronti a partire, forti dei risultati positivi ottenuti fin qui e al tempo stesso rafforzati anche dalle prestazioni meno esaltanti; quelle che in questi mesi ci hanno comunque ricordato che la strada da fare è tanta ma che è comunque quella giusta. Anche nello slalom il bilancio non può che essere parziale in attesa del mondiale di Praga ma così come accade nella velocità, anche qui momenti esaltanti e battute d’arresto si alternano inevitabilmente, facendoci gioire per i successi e imponendoci al tempo stesso di non cullarci sugli allori perchè il lavoro da fare, il lavoro che vogliamo fare, è importante.

A tutti gli azzurri che voleranno ai rispettivi mondiali va il più grande in bocca al lupo da parte di tutta la nostra Federazione. Affinchè si riesca sempre a dare il massimo. E affinchè lo si faccia con grande spirito di squadra. Allenatori, tecnici, dirigenti e accompagnatori al seguito delle squadre nazionali e dei vari club italiani sono determinanti nella crescita del nostro sport. Uno sport, il nostro, che ha fatto squadra con altre sei “sorelle”, discipline sportive come il judo, il canottaggio, la ginnastica ritmica, l’atletica, la scherma e il pentathlon moderno dando voce ad un “Agosto Azzurro” che punta a veicolare, da oggi e per il futuro, lo sport italiano con un unico messaggio: quando un atleta vince, a vincere è tutto il paese. Gioco di squadra appunto, quello che siamo chiamati a fare dentro ma anche fuori ai campi di gara.

Gioco di squadra è quello messo in campo a Torino: soddisfazione nel vedere la passione con la quale, in Piemonte, si sono disputati e sono stati organizzati i World Master Games, ulteriore appuntamento al quale come Federazione ci siamo dedicati con risultati anche oltre ogni aspettativa, sia dal punto di vista dei risultati e dei numeri ma anche e soprattutto dal punto di vista organizzativo.

La discesa ha fatto un ulteriore passo in avanti. Dai mondiali di Solkan alla coppa del mondo di Banja Luka e della Valtellina per la nostra Federazione le soddisfazioni non sono mancate. In Valtellina abbiamo avuto un assaggio di ciò che accadrà l’anno prossimo con i mondiali e non a caso proprio tra Piateda e Boffetto i pagaiatori azzurri hanno già iniziato ad affrontare periodi di allenamento più lunghi per arrivare ancor più preparati agli iridati 2014. Iridati ai quali ci presenteremo con ambizioni importanti anche alla luce di quanto hanno fatto i nostri giovani ai mondiali junior di Lofer: Giorgio dell’Agostino, Mattia Quintarelli e Jacopo Toccafondi sono stati la punta di diamante di una spedizione che ha risposto in maniera più che positiva all’appello.

La polo ha raggiunto l’argento europeo dopo aver lavorato bene a livello nazionale con i campionati che hanno permesso ai nostri pagaiatori di migliorare e crescere. Un argento continentale che arriva dopo lo storico oro a Mechelen ed il bronzo ai World Games di Cali, in Colombia. Medaglie alle cui spalle c’è tanta passione, tanto sudore e tanta determinazione. Essere sul podio in tutti e tre gli appuntamenti di livello dell’anno è e rimane un punto di partenza fondamentale dal quale insistere. E come Federazione lo stiamo facendo organizzando gare anche a livello giovanili, stage territoriali come quello di Ferrara e playoff riservati anche alle giovani leve della polo per creare, dalla base, il futuro movimento d’elite.

Non mi dilungo oltre, ci sarebbero tante cose ancora da dire e da scrivere ma mi riservo di tornare a trovarvi tra qualche settimana. Buoni mondiali, buone pagaiate e a presto.

Luciano Buonfiglio, Presidente Federazione Italiana Canoa Kayak

In foto il Presidente Luciano Buonfiglio con Cristina Petracca, atleta azzurra della velocità.