Arrivano le linee guida del Ministero per svolgere attività sportiva

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Sono state pubblicate dal ministero dello sport le nuove linee guida per svolgere l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere contenendo la diffusione dei contagi del Covid-19. 

Il protocollo del ministero focalizza innanzitutto la sua attenzione sulle pratiche di igiene da adottare negli spazi comuni e sono le seguenti: 

 è obbligatorio rilevare la temperatura a tutti i frequentatori, soci, addetti, accompagnatori, giornalmente al momento dell’accesso, impedendo l'accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C;
 è obbligatorio verificare all’ingresso che fruitori dei servizi ed eventuali accompagnatori indossino la mascherina protettiva e, in caso negativo, vietare l’ingresso;
 è necessario individuare percorsi di ingresso e di uscita differenziati;
 i bambini devono essere accompagnati da non più di un familiare; 
 è obbligatorio mettere a disposizione dispenser di gel disinfettante nelle zone di accesso all’impianto, di transito, nonché in tutti i punti di passaggio, inclusi gli accessi agli spogliatoi e ai servizi nonché gli accessi alle diverse aree;
 è obbligatorio mantenere sempre la distanza interpersonale minima di 1 mt;
 è obbligatorio indossare correttamente la mascherina in qualsiasi momento all’interno della struttura incluse le zone di accesso e di transito;
 lavarsi frequentemente le mani;
 non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;
 starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito;
 evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali;
 bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;
 gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati);
 non consumare cibo negli spogliatoi ed all’interno degli spazi dedicati all’attività sportiva;
 Ai fini dell’attuazione delle buone pratiche igieniche dovranno essere messe a disposizione: procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici e presenza di gel igienizzante;
 sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (es. fazzoletti monouso, mascherine/respiratori);
 indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;
 specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività, ad esempio tramite purificatori di aria dotati di filtri HEPA destinati a diminuire la quantità di aerosol;
 vietare lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.);
 In aggiunta, coloro che praticano l’attività, hanno l’obbligo:
 di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi, ecc.);
 di arrivare nel sito già vestiti adeguatamente alla attività che andrà a svolgersi o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;
 di non toccare oggetti e segnaletica fissa. Allo stato attuale della curva epidemiologica è vietato l’utilizzo delle docce, indipendentemente dal distanziamento interpersonale di coloro che ne fanno uso.

Bisognerà, quindi, nelle strutture sportive in cui l’utilizzo degli spogliatoi è necessario (come ad esempio nelle piscine), prevedere il divieto all’uso delle docce, finchè il miglioramento della situazione pandemica non permetterà agli organismi competenti di assumere una decisione diversa.
Nelle strutture dove è consentito l'utilizzo delle docce e dei servizi igienici, gli operatori del centro sportivo dovranno prevedere l’accesso contingentato a questi spazi ed evitare l’utilizzo di alcuni applicativi comuni come, ad esempio, gli asciugacapelli che, al bisogno, dovranno essere portati da casa. È necessario organizzare gli spazi e gli accessi agli spogliatoi in modo da assicurare il distanziamento di almeno un metro, fermo restando l’obbligo di indossare la mascherina. Questi stessi spazi dovranno essere sottoposti a procedure di pulizia e sanificazione costante con l’utilizzo di prodotti disinfettanti, in relazione al numero di persone e ai turni di accesso a queste aree. Laddove possibile, si dovrà arrivare nel centro sportivo già vestiti in maniera idonea all’attività che si andrà a svolgere, o in modo tale da utilizzare gli spazi comuni solo per il cambio degli indumenti minimi o che richiedano tempi ridotti riponendo il tutto in appositi contenitori sigillanti. Nel caso specifico delle piscine, i gestori potranno, inoltre, disporre il divieto di accesso alle docce invitando utenti ed atleti a cambiare soltanto il costume bagnato o l’abbigliamento per l’allenamento, ad asciugare velocemente i capelli e a completare la vestizione nel più breve tempo possibile. Si accerterà inoltre, anche col supporto dello staff del centro sportivo, di controllare che gli atleti rispettino il distanziamento imposto dalle norme di prevenzione dal rischio di contagio.

Ciò non toglie che il CONI e il CIP potranno adottare ulteriori misure più restrittive. Inoltre, chi non rispetta la normativa vigente potrà essere sanzionato. Ad esempio potrà essere multato chi, durante l'attività sportiva, non rispetta il distanziamento sociale o crea assembramento.
Per quanto concerne gli sport all'aperto (come ad esempio il kayak/canoa), anche in questi casi deve essere garantita la distanza di almeno un metro tra gli operatori sportivi (praticanti, docenti, discenti e altro personale di supporto o persone presenti). Inoltre, saranno da valutare le distanze interpersonali tra gli atleti in fase di attesa. Certo è che anche gli atleti, quando non direttamente impegnati nell'allenamento ,dovranno essere a distanza di almeno un metro, preferibilmente due, tra loro e dagli operatori sportivi o eventuali accompagnatori, e hanno l'obbligo di indossare la mascherina.

Non è necessario utilizzare la mascherina durante lo svolgimento dell'attività sportiva, anche a livello amatoriale, all’aperto. Qualora si tratti di un’attività sportiva individuale (come ad esempio il K1 o i kayak/canoe amatoriali monoposto) è raccomandato, come in altri sport, il rispetto del distanziamento di almeno due metri. Al termine dell’attività sportiva, che sia individuale o di squadra o di contatto, è necessario indossare la mascherina e assicurare il distanziamento interpersonale previsto dalla vigente normativa.