GARA NAZIONALE DI CASTEL GANDOLFO: UN SUCCESSO PER PARTECIPAZIONE E QUALITA'

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CANOA VELOCTA'

Il Centro Federale di Castel Gandolfo si conferma palcoscenico ideale per le gare di canoa velocità. Nel fine settimana del 5 e 6 giugno il Lago Albano ha infatti ospitato la Gara Nazionale valida anche come selezione per la Nazionale under 23 e junior. Due giornate in cui sono scesi in acqua atleti per le categorie ragazzi, junior e senior sulle distanze dei 200, 500 e 1000 metri, oltre ovviamente alle sfide della paracanoa. Con circa 500 atleti presenti, in rappresentanza di 68 società provenienti da tutta Italia, il centro federale è tornato a rivivere i fasti di un tempo grazie anche all’organizzazione del CKC Castel Gandolfo e al sostegno della Regione Lazio, oltre agli altri partner federali come Acqua Fonteviva, Decathlon e WWF. Un ritorno alle competizioni che rappresenta una vera e propria "sfida" vinta per la Federazione, che nel centro federale ha fortemente investito per conferirgli una nuova centralità a livello tecnico e sportivo.

Oltre 1000 gli equipaggi che sono sfidati nelle diverse categorie. Tra i senior da segnalare la doppietta di Mattia Alfonsi (Fiamme Oro) nel C1 200 (41.10) e C1 500 (1.59.94), Gabriele Casadei (Fiamme Oro) ha fatto sua invece la gara della canadese monoposto 1000 metri in 4.03.93. Nel K1 è Flavio Spurio del Canoa Club Livorno il più veloce sia sulla distanza dei 200 metri (35.10) che nella gara sui 500 (1.41.27). Nel K1 1000 metri invece si impone Mauro Crenna della Fiamme Gialle in 3.39.78. 

Nella gare in barca doppia la Ottagoni Cremona con Lorenzo Sodi e Matteo Miglioli vincono nel K2 200 metri (33.47), mentre la Canottieri Eur conquista il gradino più alto del podio nel K2 1000 metri con Luca Ghelardini e Simone Giorgi (3.32.30). Nel C2 200 successo per Marco Maisano e Paolo Marchetti dell’Aisa Sport (44.28) che vanno a segno anche nella gara sui 1000 metri in 4.20.12. La sfida delle ammiraglie del K4 500 si conclude invece con il successo del CUS Milano con l’equipaggio formato da Giulio Bernocchi, Stefano Angrisani, Marco Borgotti e Marco Paloschi (1.26.81). 

Al femminile è Claudia Benvegnù a bissare il successo nel C1 200 in 53.39 e nel C1 500 con il tempo di 2.37.09. Nel C2 500 invece sono le atlete di casa del CKC Castel Gandolfo Alice Bassi e Laura Bellantoni a conquistare il successo in 2.28.08. Sara Vesentini della Canottieri Mincio firma invece la finale del K1 200 metri in 41.63. Susanna Cicali delle Fiamme Azzurre conquista invece la medaglia d’oro nel K 500 con il tempo di 1.59.13. Agnese Baroni e Beatrice Scartezzini del CUS Trento conquistano il primo gradino del podio nel K2 200 in 42.92, nel K2 500 successo invece per Martina Indiano e Stafania Stagni della Nazario Sauro (1.51.91), mentre la sfida del K4 500 la vince il Circolo Canottieri Aniene con Camilla Toraldo, Federica Siena, Gioia Cerini e Francesca Blanda Ion 1.56.51. 

La Gara Nazionale di Castel Gandolfo era valevole anche come prova selettiva per costruire la squadra della nazionale italiana under 23 e junior che affronterà gli Europei di Poznan dal 24 al 27 giugno. “Per prima cosa voglio fare i miei complimenti a tutte le società che in un anno e mezzo così difficile sono riuscite a garantire ai ragazzi di poter fare sport, superando limiti, difficoltà e regole stringenti”, ha commentato il responsabile tecnico del settore giovanile Ezio Caldognetto. “Tutto il nostro mondo si è rivelato vincente e in questo weekend abbiamo visto una grandissima partecipazione e soprattutto delle buone prestazioni. Tra gli junior c’è continuità tra i valori espressi  nelle precedenti due gare e le selezioni oggi. Certò sarà difficile per tutte le nazionali capire il reale stato di forma perché sono quasi due anni che questi atleti non gareggiano. Diverso il discorso per gli under 23 che hanno giovano di questa vicinanza con la squadra olimpica, questi vasi comunicanti generano continuità di rendimento, competitività e quindi valore per tutto il movimento. Vista anche l’esperienza che molti di loro hanno fatto con la squadra senior possiamo pensare di avere delle buone aspettative per questi europei. Dopo Poznan - aggiunge il direttore tecnico - selezioneremo la squadra per i Mondiali di categoria che si terranno a settembre. Prima di allora però sono previsti due raduni in collegiale e la gara di Revine che funzionerà da prova indicativa. Non dobbiamo dimenticare inoltre che noi oggi lavoriamo anche per Parigi 2024 che è praticare dietro l’angolo e in questa ottica di continua collaborazione con la nazionale maggiore noi dobbiamo essere a disposizione e farci trovare pronti per affrontare i cambiamenti che ci troveremo davanti". 

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