CONCLUSA LA TRE GIORNI DELLA 41° EDIZIONE DELA GARA INTERNAZIONALE DI CANOA VELOCITÀ AD AURONZO DI CADORE

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Conclusa in bellezza la 4 giorni al Lago di Santa Caterina ad Auronzo di Cadore (BL) che ha ospitato da giovedì 7 (cerimonia di apertura) a domenica 10 luglio la 41° edizione della Gara Internazionale di Canoa Velocità, valida come Premondiale/Test Event per le categorie U16, Junior, U23. Nel programma di gara di domenica le finali dei 500 metri e gli appassionanti 5.000 metri, con partenza in linea, e 2 giri e mezzo del lago, con moltissimi atleti impegnati in contemporanea. Si guarda fin da subito ai Mondiali 2023 che, come ha scritto agli organizzatori il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia “è un vero e proprio biglietto da visita per il territorio cadorino e le sue peculiarità.”

Queste le gare più rilevanti della giornata di oggi, con i relativi vincitori:

500 metri

K1 Maschile U23 MAURER Timon (Austria) 1’42”57 
K1 Femminile U23 RICCHIERO Elena (Canottieri Mincio) 1’59”40 
K1 Maschile Junior  SPADACINI Achille  (ITA, Canottieri Arno)  1’46”24

5.000 metri

K1 Maschile U23 DIETZLER Tim (Germania) 21’26”63 
K1 Femminile U23 LATENSTEIN VAN VOORST (Paesi Bassi) 23’31”83

Un primo bilancio si può già fare: 300 gare disputate, 70 persone impegnate tra staff e volontari, 600 atleti da 10 Nazioni, sono numeri che fanno capire l’impegno organizzativo. Gli apprezzamenti e le conferme ricevute dalla Federazione Internazionale Canoa e dalla FICK Federazione Italiana Canoa Kayak permettono di guardare con serenità e fin da subito al Mondiale 2023. 

La Regione Veneto aveva già riconosciuto la valenza regionale di questo Test Event, inserendolo nel Programma Regionale per la promozione dei Grandi Eventi 2022. Il Presidente Luca Zaia ha voluto farsi vicino scrivendo agli organizzatori: “Questo importante evento sportivo è un vero e proprio biglietto da visita per il territorio cadorino e le sue peculiarità. Quello del 2023 costituisce, infatti, un appuntamento di fondamentale importanza per la nostra montagna: ospitar un Mondiale, traguardo di per sé già molto prestigioso, costituisce infatti non tanto un punto di arrivo, quanto piuttosto l’inizio capace d’aprire la strada a nuovi importanti eventi internazionali sul Lago di Santa Caterina.”