RELAZIONE COPPA DEL MONDO DI POZNAN 2022 A CURA DI STEFANO ZSIGMOND

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SETTORE ARBITRALE

Dopo Racice, in Repubblica Ceca, la Coppa del Mondo di Sprint fa tappa a Poznan, in Polonia. Al mio arrivo all’aeroporto, 24.05, incontro Aldo Ajello, che dovrà sostenere la prova pratica per ottenere l’abilitazione I.C.F. di Sprint. Raffaella Turco ci ha raggiunto il giorno successivo.

25.05 – Il programma prevede il Team Leaders Meeting e successivamente l’ITO’s Meeting. Il Team Leaders Meeting si svolge in remoto, come lo scorso anno, e l’ITO’s Meeting in presenza. Rispetto allo scorso anno il piano COVID è molto più leggero. Prima della partenza è stato fatto, come previsto dal protocollo I.C.F., il tampone. Si poteva scegliere se fare l’antigenico o il PCR. Ho scelto l’antigenico perché il risultato è arrivato più velocemente. Nei giorni successivi sarà fatto un tampone rapido. Sia sul campo gara che nei brevi tour in città abbiamo girato liberamente chi con la mascherina e chi senza.

26.05 – Iniziano le batterie sulle varie distanze e niente fa pensare che ci possano essere dei problemi. Le gare si susseguono come da programma sino alla pausa pranzo. Nel pomeriggio, dopo un’ora dalla ripresa delle gare, c’è il primo stop della manifestazione dovuto al vento piuttosto intenso. Le gare, interrotte alle 14.30, riprendono alle 16.50. Alle 18.00, dopo altre sospensioni che porteranno ad un rivoluzionamento del programma originale, si chiude la giornata.

27.05 – Anche oggi il programma della mattinata si svolge abbastanza correttamente. Nel pomeriggio c’è una sospensione di quasi tre ore per le condizioni meteo al limite.

Le gare riprendono alle 17.50 e si chiudono, dopo altre sospensioni, alle 19.00, per le condizioni pessime condizioni meteo. Infatti oltre al vento, più forte del giorno precedente, si scatena anche una fortissima pioggia, che ha costretto gli arbitri di percorso ad andare a cercare gli atleti sul campo gara, facendoli rientrare in sicurezza. Qualche equipaggio, nel rientro, ha surfato sulle onde, tanto era intenso il vento.

28.05 – Inizio gare alle 17.15 causa raffiche di vento con velocità fino a 50 km/h. Cancellazione delle finali “B” e “C”. e programma gare che si chiude verso le 21.00

29.05 – La giornata inizia con un’ora di anticipo rispetto al programma iniziale, per recuperare le gare non disputate il giorno precedente. Tutto si svolge regolarmente grazie al tempo decisamente migliorato. Nel pomeriggio si disputano le gare dei 5.000 m con una sorpresa. Per quanto mi ricordo per la prima volta, nella Velocità, è stata fatta una gara con il trasbordo. Rispetto alla maratona ci sono state delle differenze. Gli atleti dovevano effettuare due trasbordi. Il primo e l’ultimo giro sono stati effettuati senza trasbordo. Dal secondo al quinto giro potevano essere effettuati i due trasbordi, a discrezione degli atleti. Le soluzioni adottate sono state le più varie. Qualcuno ha fatto i trasbordi appena possibile (2° e 3° giro), altri alla fine (4° e 5° giro), altri al centro (3° e 4° giro) e altri ancora li hanno alternati (2° e 4° giro oppure 3° e 5° giro).

Inoltre ad ogni giro l’ultimo atleta che passava sulla linea del traguardo era eliminato, per evitare problemi di doppiaggio. Dopo un primo momento di confusione dovuto alla novità di disputa delle gare dei 5.000 m, tutto è andato bene. La nota negativa oltre al tempo decisamente autunnale, temperatura massima nei giorni centrali delle gare 16 gradi, è stato il ritiro della squadra nazionale per Covid. E qui finisce la parte “tecnica” della seconda prova di Coppa del Mondo Sprint. Infatti c’è stata anche una parte “didattica”. Poznan è stata sede d’esame per 24 arbitri nazionali provenienti da ogni parte del mondo. Noi siamo stati rappresentanti dalRaffaella Turco ed Aldo Ajello, che hanno avuto la possibilità di girare nelle varie postazioni. In una pausa delle gare hanno sostenuto il colloquio con il nuovo responsabile I.C.F. Sprint, il giapponese Toshihiko Furuya, che ha definito la preparazione dei colleghi “eccellente”. E sono arrivato al termine di una settimana che ha avuto “alti e bassi”, conclusasi molto bene grazie a Raffaella ed Aldo, ai quali auguro le migliori soddisfazioni.

Stefano Zsigmond

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