RELAZIONE COPPA DEL MONDO DI POZNAN 2022 A CURA DI ALDO AJELLO E RAFFAELLA TURCO

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SETTORE ARBITRALE

Questa trasferta è l’epilogo di diversi mesi di studio dei regolamenti internazionali, collegamenti on-line con Sante e Stefano, nonché lo studio della lingua inglese con l’importante obiettivo di ottenere l’abilitazione di giudice internazionale specialità sprint. Sono stati mesi piuttosto faticosi per la necessità di conciliare lavoro, famiglia e studio ma ce l’abbiamo fatta!

Ma parliamo della trasferta…. Il nostro arrivo a Poznan è avvenuto in giorni diversi: Aldo e Stefano il 24.05, mentre Raffaella il pomeriggio del 25/05. Il primo appuntamento è stato nel primo pomeriggio del 24/05 quando Aldo e Stefano hanno partecipato al Team Leader Meeting (in presenza per gli ITO e da remoto per i team leaders) presso il campo gara, durante il quale il team ITO ha esposto il programma gare e le relative comunicazioni tecniche.

Il campo gara e di conseguenza il Meeting si è svolto presso il Lago di Malta (deve il suo nome ai Cavalieri dell'ordine di San Giovanni di Gerusalemme conosciuti anche con il nome di Cavalieri di Malta proprietari di alcuni possedimenti che sorgevano nelle vicinanze della chiesa di San Giovanni fuori le mura), lago artificiale, creato nel 1952, posto alla periferia della città. Lungo poco più di due chilometri, ha una profondità media di circa tre metri.

Dopo l’arrivo in aeroporto di Poznan Raffaella ha conosciuto, in attesa del bagaglio non arrivato, Edwige una ragazza venuta pure lei a Poznan per l’ITO training, un incontro fortunato per la compagnia, la simpatia e la disponibilità che ci ha dimostrato per tutta la permanenza a Poznan. Nei giorni successivi ne abbiamo conosciuti altri di trainers con i quali abbiamo condiviso qualche esperienza e qualche risata.

Il giorno 26/05 sono cominciate le gare alla mattina con le batterie: Aldo assegnato al controllo imbarcazioni e Raffaella alle partenze. Nelle rispettive postazioni eravamo assegnati ad un coordinatore che era disponibile alle eventuali domande che gli ITO trainers avevano la facoltà di porre. Già dal primo giorno gare il tempo ha iniziato a fare i capricci per cui fino all’ora di pranzo le gare si sono svolte regolarmente, dopo di che l’inizio delle gare è stata posticipata, e dopo una partenza pomeridiana incerta c’è stata una definitiva sospensione con rinvio di alcune gare alla giornata successiva. Il 27/05 Aldo era assegnato alla postazione del Controllo Identità e Raffaella al percorso. La giornata pare iniziata sotto buoni auspici e le gare fino a pranzo si sono susseguite regolarmente. Dopo la pausa le gare vengono direttamente posticipate alle 17.50 causa forte pioggia e vento. Una volta riprese le gare il tempo ha iniziato a deteriorarsi definitivamente e verso le 19 si assiste alla sospensione definitiva per la giornata. Sotto le intemperie Raffaella e Stefano hanno rincorso gli atleti rimasti ancora sul campo gara per dare loro aiuto.

Il 28/05 Aldo assegnato al percorso e Raffaella all’arrivo. Viste le condizioni atmosferiche (raffiche di vento fino a 50 km/h) le gare sono iniziate nel pomeriggio inoltrato così gli arbitri e alcuni trainers sono stati accompagnati per una visita guidata in città. Visto il posticipo delle gare il programma ha subito delle sostanziali ed ulteriori modifiche: sono state cancellare le finali “B” e “C” chiudendo poi la giornata di gare verso le 21.

Il 29/05 la giornata è cominciata 1 ora prima del programma per poter recuperare le gare che non hanno trovato posto il giorno precedente. A seguire si sono svolte le gare sui 5000 mt. con una particolarità: un trasbordo. In questa giornata Aldo era assegnato all’arrivo e Raffaella al controllo imbarcazioni al mattino e al controllo identità nel pomeriggio.

Durante queste giornate il Responsabile I.C.F. Sprint, Toshihiko Furuya di nazionalità giapponese, ha voluto incontrare personalmente i 24 (di varia nazionalità) ITO trainers dove oltre a sondare la preparazione tecnica con qualche domanda ha voluto conoscere il percorso personale da arbitro che ci ha condotto all’esame. Siamo stati fortunati in quanto a questo colloquio eravamo presenti entrambi e eccezionalmente anche Stefano che è stato invitato dal capo a sottoporci anche una domanda!

La permanenza nelle varie postazioni ci ha dato l’opportunità di verificare con mano le diverse modalità, in alcuni casi, di gestione delle postazioni, ricevere le correzioni (se necessario) dai coordinatori della postazione e lavorare già in team con gli altri trainers. 

Dopo ogni giornata veniva eseguito un meeting degli ufficiali dove il Responsabile I.C.F. riassumeva la giornata, elencando le cose positive e negative e dava indicazioni rispetto alla giornata successiva. Ovviamente erano invitati anche i trainers. Successivamente il meeting continuava ma diveniva un momento di relax, di conoscenza e di discussione su argomenti che esulavano la competizione. Il clima fra gli ITO e i trainers è stato sempre molto collaborativo, molta disponibilità, cordialità e professionalità. 

Per noi questa è stata davvero una esperienza fuori dal normale, vuoi in terra straniera, vuoi con colleghi non conosciuti e con un pizzico di difficoltà dovuta alla lingua. Siamo entusiasti di aver partecipato al training perché ci ha arricchito dal punto tecnico e umano. 

Raffella e Aldo

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