RELAZIONE EUROPEO DI CANOA SLALOM DI VITTORIO CELLETTI DA CRACOVIA

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Martedì 27 Giugno inizia il mio viaggio verso i prestigiosi 3rd European Games, anche informalmente conosciuti come Kraków-Małopolska 2023, che si sono tenuti a Cracovia e in Małopolska, in Polonia, dal 21 giugno al 2 luglio 2023 e per la prima volta includendo anche la disciplina della Canoa Slalom e del Kayak Cross. Importanza dei Giochi derivata anche dal fatto che tutti gli sport olimpici organizzati ai Giochi europei del 2023 hanno distribuito ai migliori piazzati la qualificazione per i Giochi olimpici di  quindi una attenzione al dettaglio davvero alta.

Viaggio in perfetto orario ad aspettarmi in Aeroporto il desk di accoglienza, mi portano in albergo e nonostante siano le 20 andiamo ad effettuare l’accredito indispensabile anche per accedere non solo a Kolna, luogo di gara dello slalom ma anche al Villaggio atleti che è vicino il ns Hotel e che di fatto è un vero Villaggio Olimpico. La sede è una sede Universitaria e gli alloggi studenti sono stati tramutati in alloggi Atleti anche con uno spazio eventi.

Il Team di comando è composta da Andrej Jelenc (ECA Technical Delegate) , Colin Woodgate (Chief Official) e Sue Natoli  (Chief Judge) e poi noi ITO’s. Prerogativa dell’evento (che seppur possa sembrare un Campionato Europeo) di fatto invece un European Games  è che sarà svolto non sotto i regolamenti ECA ma ICF. La mattina del giorno 28 ci troviamo tutti pronti per il primo Official ITO meeting dove vengono definiti gli aspetti logistici riconfermati gli incarichi già preassegnati.

Io mi occuperò di essere il Gate Judge della porta 21 per tutte le gare a squadre e responsabile dello Equipment Control per le altre fasi della competizione Il Team inizia a conoscersi essendo un mix di nazionalità, ma soprattutto di esperienze arbitrali diverse. Alcuni fanno parte ormai da anni del circuito Internazionale come Sue, Kolin, Andrej ma anche il veterano dei Video Judge Hans Peter Weiss. La prima giornata scorre con l’Official training, il nostro primo meeting, Heats event ed infine il debrief.

Il giorno 29 giugno prima giornata di gara con qualificazioni, del K1 Man e Women e della gara a squadre delle stesse categorie con assegnazione delle prime medaglie. Tutto scorre senza particolari situazioni arbitrali oggetto di verifica.

Venerdì 30 giugno è il momento dei C1 M e W con le qualificazioni e gara a squadre con relativa assegnazione di medaglie. Anche qui giuria impeccabile e debrief senza segnalazioni particolari e la definizione che per tutte le giornate i nostri incarichi rimarranno gli stessi. Sabato 1 luglio è giornata di semi finali e finali del K1 , nel pomeriggio si assegnano le prime medaglie, peccato per i nostri atleti dove De Gennaro è il migliore ma solo quinto nella classifica finale.

Nel pomeriggio inizierà anche la disciplina del Kayak Cross. Questa nuova disciplina prevede una partenza in linea di 4 equipaggi con delle paline particolari ma la vera penalità è il Fault che infatti determinerà la vera classifica finale.

Non ci rimane che aspettare domenica 2 luglio, siamo giunti così all’ultimo giorno e con il C1 si conclude la Kermesse agonistica degli atleti impegnati in questo Evento davvero unico anche sotto l’aspetto tecnico organizzativo e grazie ai numerosi Volontari e NTO che ci hanno assistito nello svolgimento dei nostri compiti con grande disponibilità e professionalità. Ma l’ultimo evento in assoluto è il Kayak Cross dove arriva anche il Bronzo con Stefanie Horn.

La sera in una meravigliosa cornice dello Stadio di Cracovia veniamo invitati alla cerimonia di chiusura, davvero spettacolare, emozionante e coinvolgente ma che cementifica il rapporto anche tra noi colleghi ITO. È il momento dei saluti per molti solo un arrivederci. Grazie a chi ha permesso, in rappresentanza del Collegio degli Ufficiali di Gara, questa esperienza che mi ha arricchito, ultima in questi 30 anni di Internazionale, si era Luglio 1993 quando a Mezzana sostenni e superai gli esami, e che mi permetterà di trasmetterla alle nuove e future generazioni arbitrali con entusiasmo passione e professionalità.

Rimango, infatti, a completa disposizione per mettere in condivisione anche questa esperienza soprattutto per far capire che in manifestazioni di questo livello non ci sono ruoli di seri A o serie B. Gli atleti vanno messi tutti sullo stesso piano e garantiti dal controllo ed attribuzione delle penalità. Come dal controllo dell’imbarcazioni e degli equipment di sicurezza. In foto Gauge certificata ICF (del tipo passa non passa) per la misura delle imbarcazioni e delle pagaie.

Sempre sulle onde, sportivi saluti.

Vittorio Celletti