RELAZIONE MONDIALE DI CANOA SLALOM J/U23 DI ENRICA BERLINGERI E RAFFAELLA DESERAFINI DA CRACOVIA

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SETTORE ARBITRALE

Carissimi colleghi ed amici,

come avevo preannunciato nella mia ultima relazione da Tacen, con Raffaella siamo state a Cracovia dal 14 al 20 agosto per i Mondiali J&U23 di canoa slalom e Kayak Cross. Grande è stato il piacere di aver rappresentato l’Italia con 2 ITO’s ma non vi nascondiamo che altrettanto è la delusione per cui nessun Official italiano sia stato, invece, convocato ai Mondiali Senior di Lee Valley e a Parigi per la Finale della CdM valida come test events dei Giochi Olimpici 2024.

I Mondiali J&U23 sono le gare che impegnano, in assoluto, più giorni visto che devono essere svolte tutte le gare individuali e a squadre per ciascuna categoria oltre, naturalmente, al Kayak cross.

Non abbiamo viaggiato insieme perché Raffaella arrivava dalle vacanze   con la famiglia, così ci siamo trovate direttamente a Cracovia sempre con il piacere di incontrarsi per dare il nostro meglio.

Le previsioni meteo per la settimana prevedono caldo e giornate di sole ma sappiamo che nelle pianure del centro Europa il tempo può cambiare in breve e siamo tutte attrezzate, ormai l’esperienza è lunga, per tutte le condizioni meteo dalla crema da sole al pocho per la pioggia e per le temperature dal caldo torrido al freddino e pure al bagnato.

La convocazione per la sottoscritta era arrivata ad inizio anno per il ruolo di assistant ch Judge ma, dopo l’esperienza di Tacen a giugno e tenendo conto che la settimana di Ferragosto sarebbe stata una seconda settimana di ferie chiusa nell’OVR, avevo chiesto a ICF di poter essere impegnata “sul campo, all’aperto”.

Sono stata accontentata, al mio posto è stato inserito il giovane estone Siim Petris. Con Raffaella, perciò, siamo state entrambe impegnate sul percorso, in settori molto interessanti.

Per le qualifiche, Raffaella aveva le porte dalla 4 alla 8 (PG sulla 4 e 5, con la 6 e 7 in risalita), posizionata “on the bridge” da cui poteva vedere sia la parte a monte che la parte a valle del percorso mentre io ero sul lato destro del canale, nelle porte dalla 14 alla 18 (PG sulla 16 e 17, 15 in risalita). Per le semifinali e le finali a Raffaella sarà aggiunta anche la 3 senza altri grandi cambiamenti, saranno invertite per entrambe alcune porte da risalita a discesa e viceversa.

Nella prima riunione incontriamo ITO’s già conosciuti ma con i quali non ci incontravamo da tempo (fra questi Peter Buckley –Usa, Maria Diochnou-GRE, Svetlana Kulikova–KAZ, Hidy Tanaka-JPN, Leesa McConnachie–GBR, Jeanette Maclennan-AUS, Frank Trompeter–GER, Zbigniew Kudlik-POL) mentre incontro per la prima volta Elzbieta Kin-Czopek –POL, Virginia Castillo-ESP, Chris Thompson-AUS e Tanja Ivchenko-UKR).           

Chief Official è Sue Natoli e Chief Judge è Alena Maskova, Jean Michel Prono è presidente del Jury.

Ci vengono fornite 3 magliette di colore diverso, cappellino e poncho e tutte le istruzioni per i giorni a venire. Conosciamo gli scribers che manderanno, via cuffia, le penalità dei PJ del loro settore al centro classifiche. Tanja sarà spare judge perciò potremo chiedere a lei eventuale cambio nel corso delle lunghe giornate. Fra le raccomandazioni ci sono quelle logistiche per evitare che gli ombrelloni necessari per il sole, siano chiusi e ritirati in caso di vento forte/tempesta, pioggia o temporali. Di fatto, nel primo pomeriggio di giovedì 17 sarà necessario ritirare tutto e la gara è sospesa per circa 45’ perciò siamo tutti invitati a lasciare il campo gara e radunarci nella saletta ITO’s del centro Kolna (visto il temporale nessuno è autorizzato a stare sotto il grande tendone allestito a fianco del campo gara dove di solito ci servono il pranzo e trascorriamo gli intervalli più lunghi.

Le gare iniziano martedì 15   con le squadre. In questo caso sono impegnati molti più giudici sul percorso (GJ) rispetto a quelli indicati nella lista perché ogni ITO ha una sola porta da controllare (per tutte e 3 gli atleti) perciò servono 21 GJ rispetto a quelli della lista. Nessun problema per noi, grande soddisfazione per la squadra Italiana che porta a casa 3 bronzi (K1M U23, C1M U23 e C1W U23).

La stessa sera, come iniziativa “a margine” dell’impegno arbitrale, siamo invitati alla cena dedicata ai TL’s e agli ITO’s che si tiene nel salone di rappresentanza del Comune di Cracovia ospiti del Sindaco e del Presidente della federazione polacca. Rispetto a Tacen, dove avevamo fatto una breve crociera in battello nel centro di Lubiana che era stata organizzata l’ultimo giorno dello slalom ed era servita da defaticamento, a Cracovia non possiamo “fare tardi” perché davanti a noi si prospettano giornate molto impegnative!!!”.

Mercoledì 16, durante la 1° manche del k1M J individuale, un atleta si rovescia ed è recuperato dal rescue team. La barca, però, nel frattempo si infila fra i barilotti blu (posizionati per definire il flusso dell’acqua sul percorso) uno dei quali si stacca parzialmente. Segnalo la cosa nella chat e alla prima interruzione viene ripristinato.

Terminate tutte le qualifiche delle gare individuali del giorno 17, dobbiamo ancora attendere la demo-run per il nuovo percorso delle SF/Finali. A causa del ritardo precedente l’orario della demo previsto per le

18.30 viene posticipato di 50’ che diventeranno 70 e, infine, alle 20,20, quando ormai è quasi buio anche per le nubi minacciose, veniamo sollevati dal presidio e la demo sarà fatta senza di noi.

I giorni dello slalom si svolgono senza problemi. Almeno per noi, il gran caldo sarà mitigato dall’assistenza di Tanja che, oltre a darci il cambio, ci porterà sistematicamente del ghiaccio per tenere freddo l’asciugamano fornito dal CO. L’Italia avrà la bella soddisfazione di conquistare l’oro nel K1JM, con il giovane Xabier Ferrazzi, sostenuto da un importante pubblico di Valstagna.

Finite le giornate dello slalom si passa al Kayak Cross dove sarò impegnata come Starter sulla piattaforma dove è allestita la rampa automatica. Raffaella sarà sulla porta 4, una risalita sulla sinistra del canale.

Sia le qualificazioni del sabato che le eliminatorie della domenica procedono in regolarità salvo l’interruzione di circa 5’ necessaria per ripristinare la rampa e sostituire il compressore del meccanismo che fa salire e scendere la piattaforma.

L’interruzione non andrà a rovinare la prestazione dell’eporediese Michele Pistoni che nel k1XM Junior conquisterà un meraviglioso oro con cui si conclude la nostra esperienza in terra polacca. Un grande orgoglio nazionale sia sul piano arbitrale che sportivo.

La giuria di Cracovia al completo, grazie per la pazienza con cui avete letto questa relazione

Arrivederci, Enrica e Raffaella

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