RELAZIONE DI ALDO AIELLO DALL'EUROPEO J/U23 DI CANOA VELOCITÀ DI PITESTI

images/Pitesti_-Relazione.jpeg
RELAZIONE ARBITRALE

Pronto per questa nuova avventura: vengo convocato con il ruolo di coordinatore dei giudici di percorso. Felice per il ruolo affidatomi, ma anche un po' preoccupato, ho predisposto uno schema dettagliato per collocare i colleghi nelle diverse posizioni durante tutte le giornate, condiviso con Jovana e Michelle.

Iniziavamo il martedì con la presentazione della manifestazione e la spiegazione dei dispositivi elettronici da utilizzare durante le gare. Al termine della stessa riunivo i colleghi con cui avremmo affrontato i giorni successivi nel percorso: davo delle indicazioni precise su come posizionarci sia nelle gare più lunghe, dove seguivamo, sia sulle postazioni fisse.

Il primo giorno di gara affinavamo quanto discusso durante la riunione, in particolare la modalità di risalita del percorso, ovvero con i catamarani allineati a verificare le condizioni del campo, a volte con alghe lungo le corsie, e per rendere anche questa semplice attività “spettacolare”.

La tipologia del campo inoltre ha permesso la risalita lungo una corsia parallela a quella di gara, molto comoda per rilassarsi lontano da pubblico e telecamere in giornate con punte di 40°.

Ciascuno di noi conosceva esattamente tempi e posizione da rispettare nelle diverse fasi, salvo il fatto che qualche giovane collega non era molto attento alle raccomandazioni date durante le diverse riunioni prima e dopo le gare.

Le successive giornate sono state tranquille e ben gestite. A fine di ogni giornata, durante il meeting, venivamo singolarmente “intervistati” per conoscere sia il nostro punto di vista sull’andamento della manifestazione, sia per eventuali migliorie da apportare nei giorni a seguire.

La macchina organizzativa, non al top in diverse situazioni, ha cercato di risolvere al meglio le diverse problematiche, comunque senza creare problemi alla manifestazione.

Anche la cerimonia al centro cittadino era un po’ carente, con poca gente, probabilmente per le alte temperature diurne. Idem per la sera di gala, dove erano presenti le autorità canoistiche e cittadine: si è svolta velocemente per i tempi ristretti dettati dagli autisti dei bus.

Ho ascoltato, notato e apprezzato tanti colleghi che realmente hanno un’esperienza notevole in campo e spero che il mio contributo sia stato apprezzato.

In conclusione posso dire che è stata una bella esperienza, impegnativa ma sicuramente da rifare.