Ciao a tutti,
dopo qualche settimana dal mio rientro vi racconto della mia esperienza.
A marzo 2025 subito dopo che sono state ufficializzate le designazioni delle gare internazionali da parte dell’ICF sono iniziativi i preparativi da parte del comitato organizzatore.
I viaggi vengono prenotati direttamente dall’ICF quindi eventuali richieste di variazione periodo devono essere approvati e condivisi con loro.
Ho subito pensato come poter sfruttare questo lungo viaggio anche per una visita e ho chiesto alla mia società l’autorizzazione di poter lavorare un periodo in smartworking da Sydney, gli orari lo permettevano perché al mattino e pomeriggio potevo visitare e dalle 17 alle 24 avrei lavorato.
Periodo di viaggio deciso quindi sono stati acquistati i biglietti da parte dell’ICF in largo anticipo.
Dal mese di giugno iniziamo a ricevere le comunicazioni relative alla gara, organizzazione, orari e comportamenti da tenere sul campo gara.
A luglio abbiamo fatto le prime riunioni in video conferenza per aggiornamenti sui dettagli, trovare orari che fossero adeguati per tutti era molto difficile perché coinvolgevano persone che vivevano in tutti i continenti, detto questo hanno definito gli orati e tutti si sono sempre adeguati.
Man mano che il viaggio si avvicina anche tutti i dettagli vengono definiti, trasporto campo gara, organizzazione delle giornate e delle attività serali. L’organizzazione ha pensato a tutto.
Arrivo con una settimana di anticipo per visitare Sydney con la mia famiglia.
La mia famiglia torna in Italia ed io è tempo che mi dedico completamente alla gara.
Arrivo sul campo gara e la prima accoglienza è la consegna della divisa ed incontro con i colleghi in albergo.
Domenica pomeriggio c’è la prima riunione e la prova del percorso.
Il campo gara è pronto ed allestito, l’adrenalina delle competizioni incominciano a sentirsi fra gli atleti.
Il primo giorno di gare si incomincia con il Time Trail del Kayak Cross e alla sera ci sarà l’inaugurazione del mondiale.
Io sarò designata alle porte nella curva del campo gara che si trova a metà percorso e potrò vedere molti passaggi impegnativi e al limite.
Mi accorgo che in alcuni passaggi al limite, anche se la chiamata sul campo gara è 50 non viene mostrata subito sul video perché vengono ricontrollate immediatamente a video e quindi confermato o modificato.
Il lavoro in sala video è sicuramente molto impegnativo ma nella riunione serale ci diranno che il lavoro sul campo gara è stato buono e la variazione delle penalità molto minimo.
Le giornate sono impegnative ma alla sera il comitato organizzatore ci ha sempre coinvolto in attività che ci permetteva di conoscere la cultura locale come gli aborigeni, lo zoo con gli animali australiani e il cibo locale.
Si ritorna in Italia con gli occhi pieni dei colori dell’Australia e un bagaglio ricco di esperienza.