SERRAPETRONA (MACERATA), 19 NOVEMBRE – Strutture nuove e miglioramento di quelle esistenti, soprattutto per accogliere sempre meglio gli appassionati della pagaia che scelgono il lago di Caccamo per la pratica della canoa e gli atleti che vengono a partecipare alle gare che vi vengono organizzate. Era un traguardo atteso e che s’è finalmente realizzato con il ‘’termine lavori’’ che la ditta realizzatrice ha consegnato alla società.
Ne ha informato con soddisfazione il Presidente e il Segretario generale della Fick il presidente del Centro Pietro Lapertosa con una lettera in cui precisa che: ‘’I lavori di cui trattasi si riferiscono alla realizzazione di spogliatoi e servizi ex novo con impianto acqua calda ad energia solare, ampliamento dell’area controllo imbarcazioni con acquisizione di ulteriori mq 300 verso il lago con costruzione di un muro di contenimento. Inoltre, è stato acquistato un pontile di m 15 e l’area del piazzale antistante il Centro Canoa che sarà utilizzato per parcheggiare carrelli e automezzi, con sbarramento al traffico della strada limitrofa. I lavori di cui sopra e gli acquisti sono stati resi possibili grazie all’erogazione di un contributo a fondo perduto dalla Regione Marche. Mi permetto di ricordare che per far ottenere detto contributo al Comune di Caldarola abbiamo tenuto una riunione con i politici e con la Tua presenza autorevole Presidente e per questo Ti ringrazio sentitamente’’.
‘’Continuo col dire – prosegue la lettera del Presidente del Centro Canoa Caccamo - che i lavori su descritti succintamente non sono terminati perché continueranno in “economia” e riguarderanno: adattamento di locali, datici in comodato d’uso dall’ENEL, a controllo antidoping e bar; ampliamento e rivestimento della torre d’arrivo; costruzione di una tribuna in terra battuta con criteri moderni e a zero impatto ambientale; realizzazione di una scala al centro dell’aerea alaggio per collegare la zona parcheggio carrelli all’area alaggio; realizzazione a completamento di un porticato lungo tutta l’area alaggio; realizzazione di tralicci poggia imbarcazioni per tutta l’area alaggio; adattamento di una parte dell’area alle esigenze dei diversamente abili’’.