L’Adigemarathon, la grande maratona fluviale aperta a canoe, kayak, rafting e Sup, quest’anno raddoppia. L’edizione 2025 si svolgerà infatti in due giornate, sabato 25 e domenica 26 ottobre, e accoglierà sia agonisti che amatori (iscrizioni aperte su adigemarathon.eu).
Il sabato pomeriggio sarà il turno di Verona, con il suggestivo attraversamento della città. La domenica, invece, la manifestazione si concluderà per la prima volta a Legnago, con partenze differenziate: da Zevio per gli agonisti (33 km), da Albaredo d’Adige per canoisti amatori e agonisti Sup (20 km), e da Bonavigo/Roverchiara per gli appassionati di rafting (12 km).
Questa formula su due giorni rappresenta una vera e propria “prova generale” della futura Adigesupermarathon – Verona to Mare, l’ambiziosa sfida che nel 2026 dovrebbe portare i canoisti a pagaiare per 150 km da Verona fino al Mare Adriatico. Una distanza impegnativa, ma in linea con le grandi maratone fluviali internazionali, sempre più diffuse e partecipate.
Il sabato sera sarà arricchito da un evento speciale: l’Accademia d’arte circense di Verona, unica in Europa, ospiterà canoisti e pubblico per la consegna di riconoscimenti a figure che si sono distinte nel mondo della canoa. La serata si concluderà con l’esibizione degli allievi dell’Accademia, che proporranno numeri di acrobazia, equilibrismo e giocoleria, regalando emozioni e spettacolo.
La promozione dell’Adigemarathon è capillare: dal sito ufficiale ai comunicati stampa diffusi in Italia e all’estero, dai video promozionali ai canali social, fino alla copertura garantita da radio, televisioni e testate giornalistiche prima, durante e dopo l’evento.
L’organizzazione è curata dal Canoa Club Verona, in collaborazione con il Canoa Club Legnago (affiliato UISP), e supportata da decine di volontari impegnati nei servizi a terra e in acqua. In questi giorni è in corso anche un programma di formazione specifico per garantire un soccorso sempre più efficiente.
Accanto all’anima sportiva, l’Adigemarathon valorizza anche le collaborazioni culturali e sociali, grazie al coinvolgimento di realtà come l’Accademia d’arte circense, la Cooperativa sociale Filo Continuo Onlus, la Fondazione Museo Fioroni e l’Ecomuseo Aquae Planae, con cui vengono promosse iniziative durante tutto l’anno.