Mamma e papà canoisti, con il papà che alle prime pagaiate aveva provarlo ad indirizzarlo verso lo slalom. Ma Nicolò Razeto ha detto di no: “Caro papà, tu fai discesa e io vengo con te”.
Inizia così, in tenerissima età, la storia canoistica di Nicolò Razeto, pagaiatore della Canottieri Genovesi Elpis nato il 2 agosto del 1999 a Genova e protagonista in quest’inizio di stagione di gare di assoluto livello dal punto di vista delle prestazioni. Ma tra Policastro e Città di Castello, Niccolò è tornato ovviamente tra i banchi del liceo scientifico al quale è iscritto; quindici anni e quindi la necessità di far bene anche a scuola, senza dimenticare ovviamente la sua passione canoistica: “Da genitori canoisti non potevo non diventare canoista anch’io - dice Nicolò - la discesa mi piace, mi diverte e mi appassiona. Mio papà (Pietro Razeto, tuttora canoista e marito di Monica Malatesta, mamma di Nicolò ed ex pagaiatrice) mi spinse ad iniziare nello slalom ma io decisi di testa mia e sono felice di averlo fatto.”
A Policastro e Città di Castello Nicolò ha messo tutti in fila nella categoria ragazzi, mettendosi in mostra anche a livello junior: “La canoa è per me prima di tutto una passione alla quale dedico quasi tre ore di allenamento al giorno. Dalle 17.30 alle 20.00 vado nella sede della Canottieri Genovesi Elpis, sul porto di Genova, e da qui parto per i miei allenamenti. Il mare molto spesso è calmo ma quando invece ci sono condizioni un po’più difficili le onde non mancano e questo mi permette di migliorare anche la stabilità in condizioni difficili.”
Da buon genovese Nicolò Razeto ha anche le sue preferenze calcistiche: “Tifo Genoa ma non sono sfegatato come molti altri miei coetanei. A me piace la canoa. In estate riesco a fare anche molto slalom al mattino ma al pomeriggio torno a concentrarmi nella discesa. Crescendo vorrei provare anche a fare qualche gara di velocità ma tutto arriverà quando sarà il momento. Per adesso ho un anno scolastico da portare avanti bene e una stagione che è appena iniziata”.
E proprio in merito alla stagione appena iniziata, quale può essere l’obiettivo per questo quindicenne pagaiatore genovese: “Beh, a dirla tutta punto all’europeo junior. So che non sarà facile ma io ci provo. E se mi va bene sarò doppiamente felice”.
Nicolò ci saluta, è arrivato il momento di salire in canoa. E non saremo certo noi ad impedirglielo. Buone pagaiate, alla prossima!
Nicolò Razeto, Beatrice Grasso e Alessio Cavalli, pagaiatori della Canottieri Genovesi Elpis.