Weekend di spettacolo a Piateda (SO) dove sono stati assegnati i titoli italiani junior e under 23 di canoa discesa, contestualmente alla prova di ECA Cup che ha visto i migliori pagatori d'Europa sfidarsi tra le acque dell’Adda. (Foto Credit ANP)
Una manifestazione conclusa al meglio con portate idriche impeccabili grazie ad A2A Enel ed Edison. Folto pubblico e numerosa presenza sul campo gara di bambini e ragazzi dei gruppi estivi della zona e delle associazioni sportive; grande soddisfazione per le due società sportive che hanno organizzato l’evento, Addavì e Polisportiva Albosaggia, grazie al supporto degli enti e delle associazioni locali; entusiasmo alle stelle per le premiazioni al campo sportivo dove la cena a base di prodotti tipici locali di sabato ha fatto registrare il tutto esaurito. Le gare sono state trasmesse in streaming sui canali social federali e sul canale Youtube dell’European Canoe Federation.
Dal punto di vista strettamente sportivo, nella giornata di sabato sono stati assegnati i titoli italiani di categoria Junior. Ad imporsi in 47.810 nella prova dedicata al C1 junior è Pietro Toniolo, sotto il sodalizio del Canoa Club Oriago, precedendo Matteo Milani (G.S. Marina Militare - 48.230) e Martino Aldrighetti (CC Pescantina - 52.280), con lo stesso Toniolo che bissa il titolo anche nella gara del C2 in tandem con Giacomo Seymour Lando. Valeria Donatelli per il CC Pescantina si impone in 47.000 nel K1 femminile, davanti a Marta Benedetti (CKC Palazzolo Sull’Oglio - 49.970). Al maschile, nel kayak monoposto Giovanni Toniolo (Canoa Club Oriago) in 42.560 si impone su Giacomo Abbiati (Canottieri Adda - 43.040) e Manuel Giovanelli (G.S. Marina Militare - 44.750)
Nella prova di ECA Cup, invece, a brillare nella categoria senior del C1 è il Canoa Club Pescantina di Cecilia Panato (49.710) al femminile e di Mattia Quintarelli (43.500) al maschile. Mathilde Rosa, che ha temporaneamente lasciato il raduno under 23 di canoa velocità per partecipare alla competizione valtellinese, con un veloce pit-stop sull’acqua mossa si prende la medaglia d’oro della prova in K1 femminile con il tempo di 43.740. A trionfare al maschile, sempre tra i senior, è il giovane Leonardo Pontarollo al suo esordio con il CUS Pavia, argento per Davide Maccagnan (41.760), bronzo per il tedesco Richard Maxime (42.030).
Nella giornata di domenica sono stati assegnati, per estrapolazione dalla gara senior, i titoli riservati agli Under 23. Al femminile, nel C1, bissa l’oro Cecilia Panato per il Canoa Club Pescantina in 48.490. E’ invece Giulia Formenton a vincere la prova del K1 under 23. La pagaiatrice del Canoa Club Oriago si impone in 46.270 davanti a Mathilde Rosa (47.550). Leonardo Pontarollo (CUS Pavia) porta a casa il titolo tricolore nel K1 maschile in 41.900, mentre è Mattia Quintarelli a vincere il campionato under nel C1 maschile.
A fare da colonna sonora alla kermesse sportiva, il tifo a gran voce che si è propagato lungo i 400 metri di fiume delle gare sprint che hanno reso celebre in tutto il mondo l’inconfondibile scorcio di Boffetto. Giudizi lusinghieri sono arrivati non solo da tecnici ed atleti ma anche dal Presidente Federale Luciano Buonfiglio giunto sul posto nel primo pomeriggio di sabato: “In queste occasioni – ha detto – è evidente come la recentissima assegnazione delle Olimpiadi Invernali del 2026 sia più che meritata; queste competizioni rappresentano un esempio brillante e dimostrano come questa terra e queste persone siano capaci di mettersi in gioco”.
“Non ci siamo risparmiati, facendo tutto il possibile per offrire a squadre e atleti gare sicure e tecnicamente belle da una parte e quella calorosa ospitalità valtellinese a cui sono ormai abituati dall’altra – spiega il Presidente del Comitato Organizzatore Stefano Dell’Agostino – abbiamo lavorato un anno intero per poter offrire il meglio, sotto ogni punto di vista, a tutti coloro che a vario titolo sono stati parte di questa bella avventura”.
Infine, ma non da ultimo, tutto esaurito per la serata a base di prodotti tipici locali organizzata per sabato sera al campo sportivo in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini, la Pro Loco di Piateda e il gruppo rock dei Black Shiver: il fiume e lo sport a impatto zero aggregano e convincono sempre di più anche quando è ora di mettersi a tavola. Per “AddaFestival", rassegna di eventi a tema che si è dipanata nelle settimane scorse, chiusura sabato 13 luglio a Ponte in Valtellina con la serata astronomica e musicale “Un fiume di stelle”.
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