
‘’Renzo – confida Anna Turra – ha letto il racconto e si è commosso enormemente. Io spero soltanto di essere riuscita a ‘inventare dal vero’, come diceva il poeta Attilio Bertolucci. A costruire una storia di riscatto attraverso lo sport che dedico a tutti i Renzi della canoa, soprattutto a quelli che non hanno mai vinto niente’’.
Anna Turra bresciana di nascita e pavese d’adozione, studiosa del mondo classico e della letteratura cristiana antica, insegna da molti anni latino e greco al Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Pavia e collabora con il CRIMTA, Centro Studi di Drammaturgia Antica dell’Università di Pavia, diretto da Anna Beltrametti. Moglie di Marco Vescovi, pediatra e medico sportivo che segue gli atleti del CUS Pavia, del College Universitario della pagaia e della Canottieri Ticino, madre di tre ragazzi ormai adulti, Michele storico dell’arte, Monica neodottoressa in Medicina, Giovanni studente di Antropologia, da canoista “di penna” ha vissuto la formazione e l’emozione dell’attività sportiva dei figli che, tutti, hanno cominciato da bambini con la canoa kayak sul Ticino e che ora fanno parte dell’equipaggio del Dragon Boat della Canottieri di Pavia. Anna Turra, accanto ad altri contributi scientifici, ha pubblicato nel 2007, per i tipi dell’edizione Ibis, “Storie dalla Snia”, una piccola raccolta di racconti di immigrazione interna, di fabbrica, di spaesamento da cui è stata tratta la pièce teatrale “Macerie” per la regia di R. Traverso.
Nel corso della cerimonia di stamani al Foro Italico, il primo premio per il racconto sportivo è stato assegnato a ‘Marcialonga Blues’ di Piero Valesio. Nella sezione narrativa il primo premio è andato a ‘Rosa di Fuoco’ di Emilio Marrese, il secondo a ‘L’ultimo gregario’ di Pier Bergonzi. Nella sezione saggistica ha vinto ‘’I giganti del mare’’ di Franco Esposito e Marco Lobasso, davanti a ‘’Il mio nome è Giuseppe Meazza’’ di Federico Jaselli Meazza e Marco Pedrazzini. Nella sezione tecnica primo premio a ‘’Parli sempre di corsa’’ di Linus, secondo a ‘’Principi di metodologia del fitness di Antonio Paoli e Marco Neri. Assegnati, infine, i premi giornalistici CONI-USSI: ad Alessandro Vocalelli (Corriere dello Sport-Stadio) per la sezione ‘Stampa scritta-cronaca e tecnica’, a Stefano Arcobelli (La Gazzetta dello Sport) per la sezione ‘Stampa scritta-costume e inchiesta’, a Paolo Brusorio (La Stampa) per la sezione ‘Desk-stampa scritta’, a Paolo Tomaselli (Corriere della Sera’ per la sezione ‘under 35’, a Filippo Corsini (Radio RAI) per la sezione ‘Radio’, a Andrea Fusco (RAI Sport) per la sezione ‘Televisione’, a Nicola Calathopoulos (Mediaset) per la sezione ‘Desk televisione’. A Gianni Mura è stato assegnato il Premio Coni ‘Una Penna per lo Sport-Giorgio Tosatti’’.